venerdì 28 gennaio 2022

sabato 22 gennaio 2022

PATATE "IN DOLCE E IN GARBO"


 
In barba a ricette ricercatissime, all'ultimo grido gourmet, io propongo questo semplicissimo, vecchio piatto della cucina triestina. Credo che sia quasi dimenticato, ma vi garantisco che come contorno di carne di maiale sta benissimo.
Pochi e umili gli ingredienti, ha solo bisogno di una lunga cottura a fuoco basso. E' stretto parente delle forse più famose " patate in tecia ".
 
     Procedimento

Lessare delle patate, meglio se farinose.
 
Come proporzioni: 
per due grosse patate: mettere in una padella un po' d'olio evo e un cucchiaio colmo di farina, rosolandola fino ad un colore noce, scuretto. Aggiungere due cucchiai colmi di buon aceto rosso, mescolare e quindi unire le patate lessate, tagliate a pezzi grossolani. Sale e pepe. Mescolare e continuare la cottura a fuoco basso; la crosticina, che eventualmente si forma di sotto, va mescolata con cura al resto. Si continua così almeno un'ora... Servite calde.
 




venerdì 7 gennaio 2022

TAGLIATELLE CON FARINA DI CASTAGNE

 

 
Oggi avevo a pranzo la figlia con genero e nipote; ho approfittato per togliermi una curiosità: quella di fare le tagliatelle con la farina di castagne e assaggiare perciò una novità- almeno per me.
 
Me ne aveva parlato la mia amica genovese, Stefania Ottaggio, che mi ha pure dato la ricetta. Sono semplici da fare e molto gradevoli. 
Siccome non sono emiliana e quindi come "sfoglina" non valgo niente, ho messo in funzione la "nonna papera". Però il matterello di un metro, come di prammatica, ce l'ho... 😁
 
 
     Ingredienti
 
350 g di farina 00
150 g di farina di castagne
5 uova
 
Ho impastato il tutto, fatto una palla che ho messo in una ciotola; l'ho unta leggermente con poco olio olio evo e messa in frigo, coperta, per la notte. Così facendo, il giorno dopo l'impasto si stende molto meglio.
 
Come condimento: 

Roquefort sciolto in padella con un po' di latte.

         Il risultato è questo: 

 

 

lunedì 3 gennaio 2022

PLUMCAKE CON RICOTTA E GOCCE DI CIOCCOLATO

 

 
Mi sono preparata un normale, normalissimo plumcake per il mio caffè del mattino; non l'ho neppure cosparso con lo zucchero a velo per evitare il troppo dolce e tantomeno ho pensato a decorarlo.
In fondo finisce porzionato a fette, che congelo. Ne ho ottenute quindici... per un po' di giorni sono a posto. Se il dolce è morbido e buono, come in questo caso, non mi disturba affatto la ripetitività.
 
Dovevo smaltire della ricotta e ho trovato la ricetta adatta su " Chiarapassion "; io ho aggiunto le gocce di cioccolato.
 

 
      Ingredienti

300 g ricotta vaccina, a temperatura ambiente
3 uova m a t.a.
300 g farina 00
220 g zucchero ( secondo me bastano 200, il plumcake è molto dolce )
1 cucchiaio miele
50 g burro fuso ( o olio di semi di arachide o girasole )
70 g di latte fresco a t.a.
16 g ( 1 bustina ) di lievito per dolci
aroma vaniglia
40 g gocce di cioccolato 
zucchero a velo per decorare eventualmente

     Procedimento

In planetaria lavorare con la foglia la ricotta con lo zucchero, il miele e la vaniglia fino ad ottenere una crema omogenea senza grumi. Unire un uovo alla volta continuando a mescolare, quindi il latte e la farina già setacciata assieme al lievito. Incorporare il burro e lavorare solo fino ad ottenere un impasto cremoso omogeneo. Alla fine unire le gocce di cioccolato. Versare il tutto in uno stampo da plumcake ( o anche in una ciambella da 24 cm ).
Forno statico a 180° per 40 minuti, prova stecchino. 
Lasciar riposare il dolce per 10 minuti e poi sformarlo su una gratella. Decorarlo, freddo, con lo zucchero a velo.
 
 
 
 
E proprio volendo strafare, in barba all'ultima moda che presenta piatti su tavolacci di legno molto rustico, ecco le mie fette su porcellana ungherese e pizzo sardo... Tiè!