lunedì 28 giugno 2021

ZUCCHINE FRITTE E ACETO

 

 
 Sono fritte ma non sanno di fritto; sono molto molto piacevoli.
 
E' una ricetta siciliana che ho pescato in uno dei miei tanti libri, e siccome ora il mio orticello si dà da fare- come giustamente è suo dovere- devo trovare il modo di godermi i suoi prodotti.

Ho usato una sola zucchina media. Ne ho fatto un piccolo antipasto per due; ma come contorno vedrei molto bene queste zucchine abbinate a della carne di maiale.

     Ingredienti

zucchine
aglio
olio evo
sale
pepe
aceto bianco
foglie di menta

     Procedimento

Raschiare le zucchine e affettarle a dischi. Friggerle in olio ben caldo, dove è stato fatto rosolare dell'aglio schiacciato, poi tolto. Toglierle dall'olio, aggiungere sale e pepe e, unte come sono, metterle in una padella, aggiungere poco aceto- qb- e delle foglie di menta sminuzzata. Togliere dal fuoco quando l'aceto è evaporato.

Come si vede, non è possibile dare delle precise quantità: dipende dalla grandezza e quantità di zucchine (meglio usare quelle con pochi semi interni ) e dal proprio gusto per quanto riguarda la quantità di aceto.
 
 

 

lunedì 14 giugno 2021

FOGLIE DA TÈ

 

 
Avevo in frigo degli albumi, residuo di un dolce precedente. Girellando in FB, mi son ritrovata dei biscottini, postati da Mariella Briguglio del gruppo "Arancini Siciliani con Mimi' l'Arancì", perfetti per lo smaltimento.
Devo dire che da lei ho preso lo spunto e poi modificato un po' il tutto in base agli ingredienti che avevo in casa e alla manualità.
 
Sono veramente squisiti e straordinariamente friabili.

     Ingredienti

250 g farina ( ho usato la 0 )
200 g di zucchero
240 g di burro morbido
80 g di albumi
100 g di pistacchi o mandorle o nocciole grossolanamente tritati ( io avevo in casa farina di mandorle e ho usato quella )
vaniglia

     Procedimento

Mescolare nella planetaria la farina, lo zucchero, la vaniglia, il burro e la farina di mandorle. A parte sbattere gli albumi a neve ben soda ( aggiungendo all'inizio non del sale, ma un cucchiaino di succo di limone ) e poi aggiungerli al composto precedente con cautela.
A questo punto ho cambiato del tutto il modo di confezionare i biscottini sulla teglia del forno, coperta da cartaforno.
Mettere la miscela, che risulta molto morbida, in un sac a poche e formare i biscottini con 5 righe contigue di composto, lunghe circa 4/5 cm e con circa 5 mm scarsi di spessore. Si può notare il modo di procedere dalla foto seguente.

 

 
Forno statico a 180° per circa 10/15 minuti. Non devono prendere molto colore; si sfornano che sono ancora leggermente morbidi, tanto che, se lo si fa rapidamente finché sono caldi, si possono modellare poggiandoli su qualcosa di rotondo per dare loro una leggera curvatura.
 
 

 

mercoledì 9 giugno 2021

CEVAPCICI

 
 
 
 
Si pronuncia cevápcici, e sono un acquisto che Trieste ha fatto dai confini orientali, trasformandolo in poco tempo in un piatto tipico cittadino.
 
Di solito li compro già pronti dal macellaio, ma oggi ho deciso di farli da sola e ne ho preparati 45 pezzi, più questi fotografati: ho voluto assaggiarli per essere sicura della loro bontà. Perciò li propongo in tutta sicurezza.

Il termine dovrebbe derivare da "Shish kebab", lo spiedino d'agnello della cucina turca che, pronunciato invertendo le due parole, diventa appunto "Kebab shish" e, per adattamento alla pronuncia serba, Cevapcici. In sloveno si scrive čevapčiči...
 
La loro storia racconta che vennero serviti per la prima volta a Belgrado intorno al 1860 nella trattoria "Da Tanasco Zivko", il quale guadagnò moltissimo per merito loro.

Sono semplici da fare e molto saporiti.  Vengono cotti alla griglia o su piastra e serviti rigorosamente con cipolla cruda affettata, ma anche con ajvar, una salsa tipica della cucina balcanica, a base di peperone rosso, melanzana e peperoncino piccante. I giovani, oggi, usano anche Salsa Ketchup, magari hot.
Come contorno le patate fritte, per quanto banali, stanno benissimo.
 
     Ingredienti per 4 persone
 
200 g di polpa macinata di manzo
200 g di polpa macinata di agnello o montone
200 g di polpa macinata di maiale
100 g di lardo tritato ( io ho messo 50 g di strutto- home made- perché non avevo lardo )
sale e pepe
 
     Preparazione
 
Mescolare tutti gli ingredienti e formare dei rotoli larghi circa 2 cm; da questi ricavare dei cilindretti lunghi dai 5 ai 7 cm.
Si possono cuocere subito ma anche congelare da crudi.
Si appoggiano su una griglia o piastra ben calda, lasciandoli fermi finché si staccano con facilità. Poi si prosegue la cottura rivoltandoli spesso: rilasciano buona parte del loro grasso, diventando sodi e piuttosto scuri.

 
 

lunedì 7 giugno 2021

PAN SANTO

 


Ero alla ricerca di qualcosa di nuovo per la colazione del mattino e, guardando tra i vari libri, ne ho scoperto uno- dimenticato da tanto- di ricette di dolci del Dr. Oetker. 

Mi è piaciuto questo "pan santo" un po' per la forma e molto perché avevo in casa tutti gli ingredienti. Perché poi il dolce abbia questo nome... resta un mistero.

Brezeln ne ho già fatti e la forma mi è simpatica. Certo che fare un rotolo di 120 cm, per ottenere questo risultato, non mi era mai capitato!

     Ingredienti

1 kg farina 00 setacciata
42 g lievito di birra
200 g zucchero a velo setacciato
250 ml latte tiepido
250 g burro morbido
vanillina
sale
1 bustina di zafferano
4 cucchiai di rum
100 g di mandorle pelate e tritate
5 tuorli
 
 

 
     Procedimento
 
Mettere nella planetaria la farina; formare un incavo al centro e versarvi il lievito sbriciolato, un cucchiaino di zucchero e un po' di latte. Mescolare incorporando un po' della farina circostante e formare una pastella molto morbida. In circa 10/15 minuti si formeranno delle bollicine. Aggiungere il rimanente latte, lo zucchero, il burro e gli altri ingredienti nell'ordine dato. Lavorare fino ad ottenere un impasto ben omogeneo. Farlo lievitare al raddoppio in un posto tiepido e poi lavorarlo bene nuovamente sul tavolo. E' un impasto grasso che non si compatta facilmente. Formare un rotolo di 120 cm; lavorarlo con attenzione perché l'impasto tende a dividersi. Dargli poi la forma di un grande Brezel e metterlo su teglia coperta da cartaforno. Farlo lievitare nuovamente al raddoppio e quindi infornare a 200° per circa 25/30 minuti. Prova stecchino.
Appena sfornato cospargerlo di zucchero a velo.