domenica 31 ottobre 2021

GNOCCHI DI ZUCCA senza patate

 


Pranzo di famiglia con l'aiuto di un'amica: si è offerta di insegnare a me e mia figlia come si fanno gli gnocchi di zucca senza patate e li ha preparati nella mia cucina. Poi, naturalmente, abbiamo pranzato tutti assieme, con secondo, frittelle e fave dei morti, tipiche a Trieste in questo periodo. Eravamo in cinque e abbiamo trascorso una piacevolissima giornata.
Avevo già fatto gli gnocchi di zucca tempo fa, ma con le patate.

Il giorno prima ho cotto la zucca, pulita, a fette: 180°, forno ventilato, con lo sportello tenuto leggermente aperto col manico di un cucchiaio di legno. Circa mezz'ora. Ne è uscita una zucca asciuttissima che ho passato subito, ancora calda, allo schiacciapatate.
Da 2 kg abbondanti di zucca cruda, ancora da pulire, ho ottenuto circa 1 kg di purea.

     Ingredienti

circa 1 kg di purea di zucca
1 uovo medio
sale
pochissima farina perché la zucca era di per sè molto asciutta.

L'amica ha formato gli gnocchi come chenelle, con due cucchiai, poggiandoli su un piatto ricoperto di poca farina. Buttati in acqua bollente salata, cuociono rapidamente: scarsi 5 minuti. Bisogna toglierli quando sono cotti perché non vengono a galla da soli.



Sono stati conditi separatamente nei piatti in tre modi diversi: burro e salvia, salsa di pomodoro con eventuale peperoncino e salsiccia semplicemente sbriciolata e rosolata in padella. 
 
Con grande soddisfazione, ho rispolverato i due pentolini di rame da mettere in tavola- mantenuti caldi dalle candele- con i due sughi di pomodoro e salsiccia, nel caso qualcuno volesse servirsi ancora... Retaggio di un viaggio in Ungheria, dove eravamo stati serviti in questo modo. Avevo girato parecchi negozi sul posto per trovarli!


 
 
Queste sono le nostre tipiche favette, tipiche del periodo.









martedì 5 ottobre 2021

TORTINO DI PATATE VIOLA

 
  
 
Quando uno va in una grande agraria per comperare piantine autunnali per l'orto, tutto può immaginare meno di trovare un librettino utile in cucina. Eppure, quando stavo pagando alla cassa, l'ho visto. Titolo: "Patate di tutti i colori", di Eliana Ferioli . Preso subito, con grande soddisfazione, perché da poco avevo ricuperato nell'orto patate bianche, rosse e viola. Oltre a raccontare le proprietà benefiche del tubero, ci sono consigli per la coltivazione e, in gran finale, delle ricette divise per qualità.

Sono tutte gradevoli e mi hanno davvero stuzzicato. Però ho voluto iniziare con le patate viola perché il loro colore è quello che mi colpisce di più.
Le ho già usate per gli gnocchi di albicocche, dove il contrasto tra il viola e l'arancione è bellissimo da vedere. Ma qui son rimasta un po' delusa: mentre negli gnocchi il viola è molto deciso, qui è diventato pallido, come si può vedere dalla foto di una fetta.



 
Probabilmente  il fatto è dovuto all'impasto, più ricco di ingredienti diversi. In tutti i casi il sapore del tortino è ottimo!


     Ingredienti

1 kg di patate viola
80 g di prosciutto cotto
150 g di mozzarella
2 uova
70/80 g di parmigiano grattugiato
50 g burro
pangrattato
sale, pepe
eventuale latte
 
 

 
      Procedimento

Lessare le patate con la buccia in abbondante acqua salata. Quando sono cotte, sbucciarle calde e passarle nello schiacciapatate. Raccoglierle in una ciotola, aggiungere il burro ( lasciato a temperatura ambiente ), mescolare, e quindi unire le uova, metà del parmigiano, sale e pepe. Amalgamare il tutto e, se il composto risultasse troppo duro, aggiungere poco latte.
Imburrare una teglia, stendere sul fondo metà del composto e ricoprirlo con le fette di prosciutto e la mozzarella tritata grossolanamente. Finire col resto del composto di patate, ben livellato, e cospargere col  parmigiano avanzato mescolato con del pangrattato.
Forno a 180° per circa 40 minuti.

 

 
Io ho usato metà dose; vengono tre porzioni con uno stampo da 18 cm di diametro.