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domenica 27 agosto 2017

DIP DI FAGIOLI CANNELLINI LIMONE E MENTA




Ho trovato la ricetta qui.
Chiara Giglio suggerisce di servirlo con crostini o fette di pane francese abbrustolito. Io l'ho servito su quadrotti di polenta e stava benissimo.
Lo trovo fresco, estivo e molto molto gradevole. Ottimo per un aperitivo, ma anche per arricchire una serie di piccoli antipasti.
Riporto la sua ricetta.
 
     Ingredienti

1 barattolo di fagioli cannellini, scolati e lavati
1 rametto di menta
1 falda di peperone rosso, tagliato a cubetti e scottato in padella ( ho messo un filo d'olio )
succo di 1/2 limone
sale e pepe
olio evo

     Procedimento

Frullare, non troppo finemente, tutti gli ingredienti tranne il peperone, fino ad ottenere una crema densa, spalmabile. Versare in una ciotola, aggiungere i cubetti di peperone ed eventualmente aggiustare la cremosità con poco olio.
Mettere per qualche ora in frigorifero. Se avanza, dura anche due giorni ben chiuso in un contenitore, in frigorifero. 


mercoledì 2 marzo 2016

ZUPPA DI FAGIOLI CON L'ORIGANO




Ovvero ... FASUL'  ARR'HANAT' , che è il nome dialettale di questa minestra del paese di Vallesaccarda, nell'Irpinia. E qua devo raccontare una storia simpatica.

C'ERA  UNA  VOLTA....eh, sì, c'era una volta la rivista de "La Cucina Italiana" con Paola Ricas...  che io comperavo regolarmente. Tra i vari, interessanti argomenti, aveva una rubrica: "Ristorante e Territorio", dove di volta in volta raccontava specialità di gente e luoghi.
Mio suocero era nato a Castel Baronia, in provincia di Avellino, come Vallesaccarda. Con mio marito andavamo spesso nella vecchia casa di famiglia, e naturalmente giravamo per i paesi vicini: la zona è bellissima. Così siamo capitati anche a Vallesaccarda e siamo andati a mangiare da "Minicuccio", su segnalazione di un amico del posto. Un ristorante incredibile che un insegnante a riposo aveva saputo trasformare per tramandare le vecchie, autentiche tradizioni del luogo, ricuperando alimenti andati in disuso, addirittura una razza di polli, ed altre cose. In cucina le donne di famiglia, cuoche sopraffine... Si era fatto un nome che arrivava lontano: alcuni, nativi della zona, arrivavano da lui persino dall'America. Punto numero uno.
Una collega di mio marito, deliziosa persona, aveva la sorella che lavorava- guarda la combinazione- nella redazione de "La Cucina Italiana". Punto numero due.
Io non ho fatto niente altro che collegare il punto numero uno con quello numero due...e ho segnalato alla sorella il ristorante. Risultato? Se avete la rivista del febbraio 2000, guardate a pag 19: l'articolo è intitolato "Minicuccio". E la fotografia principale è quella di un bel piatto di zuppa di fagioli e origano.
Ho l'onore di aver ricevuto dal proprietario in persona due ricette: questa della zuppa e un'altra: "Crapett' a la Minicuccio" ( Capretto a la Minicuccio )
E con ciò vi servo la minestra...





Ingredienti per 4 persone

400 g di fagioli cannellini
2 cucchiai abbondanti di origano, sminuzzato tra le mani e non macinato
3 cucchiai di olio evo
4 spicchi d'aglio tagliati a pezzi grandi
1 o 2 peperoncini tagliuzzati
sale a volontà

     Preparazione

Mettere a bagno i fagioli la sera precedente. La mattina dopo lessarli a fuoco lentissimo, senza sale, possibilmente nella pignatta di terracotta, scolare l'acqua senza, però, eliminare la poltiglia di fagioli depositata sul fondo. Versare i fagioli lessati in una pentola munita di coperchio, aggiungendo in ultimo, e tutto a crudo, l'olio, l'origano, l'aglio, il peperoncino e il sale. Coprire la pentola con il coperchio e tenerla, sempre a fuoco lento, per altri cinque minuti.

Se poi i fagioli sono del posto come l'origano e l'olio... il sapore di questa zuppa, dalla semplicità disarmante, è unico.






martedì 23 settembre 2014

POLPO CANNELLINI RUCOLA




Piatto semplice e molto gradevole.

     Ingredienti per 4 persone:

1 kg di polpo pulito
250 g di cannellini secchi
2 mazzetti di rucola
4 spicchi d'aglio
1 ciuffo di prezzemolo
1 foglia di alloro
2 limoni bio
olio evo, sale, pepe

     Procedimento

Lessare i fagioli. Io lo faccio alla fiorentina, vengono di gran lunga migliori.
Si tratta di cuocerli - senza prima ammollarli - con una quantità d'acqua cinque volte maggiore del loro peso: in questo caso 1250 g. Si mettono dunque in un tegame ( l'ideale sarebbe di coccio ) i fagioli, l'acqua, uno spicchio d'aglio, un cucchiaio d'olio, sale e una foglia di alloro. Il tempo di cottura dipende molto dai fagioli più o meno secchi. Devono soltanto sobbollire leggermente.
Lessare il polpo mettendolo in una pentola coperto d'acqua, con sale, due spicchi d'aglio e il prezzemolo. Portare a bollore per circa un'ora e scolarlo ancora caldo. Tagliarlo a tocchetti.
Mescolare i fagioli con il polpo e la rucola, spezzettata a mano, e condire con abbondante olio, il succo dei limoni, la loro buccia tagliata a striscioline ( non l'ho messa perché non avevo limoni bio ), lo spicchio d'aglio rimasto, spremuto, eventuale sale e abbondante pepe.




Nota : c'è chi dice che il polpo diventa morbidissimo se si mette un tappo di sughero nella pentola dove cuoce. E chi dice che non serve a niente...Io lo metto.