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domenica 12 maggio 2024

FLAUTI DI PASTA FILLO - PATATOPITAKIA

 

 
Ho ricevuto in regalo della bellissima pasta fillo e la mia prima preoccupazione è stata quella di cercare una ricetta adatta. Naturalmente sono andata subito a colpo sicuro sul blog grEAT, dove ho trovato qualcosa di non troppo complicato, ma soprattutto con ingredienti che avevo in casa.
Un mio commento: tocca armarsi di santa pazienza.
Riporto in toto lo scritto di grEAT . Potete vedere qui la sua ricetta.
 
     Ingredienti
 
11 fogli di pasta fillo. I miei fogli, rettangolari, avevano 33 cm sul lato più corto per cui ho potuto ricavare tre strisce di 11 cm per foglio, lunghe quanto il foglio.
olio evo per spennellare la pasta 

Per la farcia 
 
400 g circa di patate farinose
80 g di formaggio a pasta semidura
1 uovo
2 cucchiai di panna liquida
1 cipollotto
aneto tritato
sale
pepe nero macinato al momento
olio evo

     Procedimento per la farcia

Lessare le patate con la buccia, sbucciarle, ridurle a puré con lo schiacciapatate e metterle in una ciotola capiente. In una tazza sbattere l'uovo con la panna fino ad ottenere un composto omogeneo.
Grattugiare il formaggio su grattugia a fori grossi. Tagliare il cipollotto a fettine sottili. Versare qualche cucchiaio di olio evo in una padella antiaderente e farvi stufare il cipollotto a fiamma bassa, con pochissimo sale; eventualmente aggiungere poca acqua. Ritirarlo dal fuoco quando sarà ammorbidito.
A questo punto aggiungere alle patate tutti gli altri ingredienti e mescolare per omogeneizzare il tutto.

     Assemblaggio

Versare dell'olio in una tazza e tenerla da parte con un pennello. Oliare una teglia da forno.
Prendere un foglio di pasta fillo e metterlo sul tavolo col lato lungo verso l'alto. Coprire i fogli rimanenti con un panno umido per non farli seccare.
Tagliare il foglio di pasta, in senso verticale, in strisce larghe circa 10 cm. ( i miei fogli, come già scritto, erano larghi 33 cm, per cui ho ricavato tre strisce di 11 cm per foglio ). Spennellare con l'olio i bordi di ogni striscia.
Prendere un cucchiaino di farcia e sistemarlo lungo il lato corto, in basso, della striscia oliata. Arrotolare premendo leggermente per un paio di giri, poi piegare verso l'interno le due estremità del rotolino in modo da richiudere la farcia, e quindi continuare ad arrotolare fino a finire la striscia. Deporre il flauto ottenuto sulla teglia oliata e ripetere il lavoro con le altre strisce di pasta fillo, fino a finire la farcia. Spennellare con l'olio i flauti e metterli in forno a 180° per circa 25/30 minuti, fino a doratura della fillo.
Lasciarli intiepidire prima di servirli.
 



Con questa quantità di farcia ho ottenuto 33 flauti. 




domenica 24 settembre 2023

PATATOPITA

 


Ho ricevuto in regalo della meravigliosa pasta fillo: è la prima volta che ne vedo di simile.
Naturalmente mi son subito messa alla ricerca di una ricetta per utilizzarla e sono andata a pescare sul blog " grEat mangiare greco", che conosco e apprezzo da tempo.
Ed ecco la patatopita con patate e mortadella.

     Ingredienti
 
10/12 fogli di pasta fillo, metà dei quali leggermente più grandi
olio evo per oliarli 

     Farcitura

500 g patate farinose
80 g di mortadella in una unica fetta
1 uovo leggermente sbattuto
1 cipolla bianca grande tagliata a filetti
noce moscata
sale
pepe nero
3 cucchiai di olio evo + altri 3

     Procedimento
 
Lessare le patate in acqua leggermente salata. Quando sono cotte, sbucciarle e passarle allo spremipatate, aggiungere tre cucchiai di olio, mescolare e lasciar raffreddare.
Stufare a fiamma bassa la cipolla in tre cucchiai di olio per 20/25 minuti; nel caso aggiungere poca acqua: la cipolla deve essere molto morbida. Tagliare la mortadella a cubetti.
Alle patate, ormai raffreddate, aggiungere la mortadella, noce moscata, l'uovo, il sale, pepe abbondante e la cipolla stufata. Omogeneizzare accuratamente il tutto.
Oliare una teglia di 22/23 cm di diametro e stendere il primo foglio di pasta fillo facendolo delicamente aderire alla teglia con le mani e lasciando debordare i bordi. Spennellarlo con olio, stendere un secondo foglio, spennellare anche questo e procedere così con tutti i fogli più grandi, però senza spennellare l'ultimo. A questo punto riempire lo stampo con la farcitura e livellarla accuratamente. Stendere di su il primo dei fogli più piccoli, oliarlo, coprirlo con un secondo foglio, oliarlo e procedere così fino a finire la pasta fillo, oliare l'ultimo foglio. Arrotolare delicatamente i bordi che avanzano attorno alla pita formando una corona e oliare pure questa.
Incidere la pita  segnando le porzioni con un coltello affilato, però senza arrivare fino in fondo.
Forno a 180° per 50 minuti.
Sfornata, lasciar intiepidire la pita senza assolutamente mai coprirla per non correre il rischio di far ammorbidire la pasta fillo croccante.
 
 

Nota
La quantità della farcia  su indicata per me è eccessiva. Sono partita da 300 g di patate e ho calcolato tutto il resto in proporzione, usando ovviamente uno stampo più piccolo.






domenica 26 febbraio 2023

STUFATO CIPRIOTA DI CALAMARI

 

 
Mi piacciono i calamari e ne ho sempre un po' in freezer. Volevo consumarli, ma avevo voglia di qualcosa di diverso dal solito. Sono stata fortunata: ho trovato la ricetta di questo stufato e l'idea mi ha subito attirato. Trovata su "Profumi e Colori" di Nino Zoccali. Molto, molto gradevole. La rifarò ogni tanto con piacere.
 
     Ingredienti per 4 persone
 
250 ml di olio evo
1 cipolla tagliata finemente
4 spicchi d'aglio schiacciati
250 ml di vino bianco secco
1,6 kg di pomodori a pezzetti ( polpa a pezzi di miei pomodori, conservata in vasetti sterilizzati )
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
2 foglie di alloro
1/2 cucchiaio di origano greco ( ho quello calabrese )
500 ml di acqua
1 kg di calamari piccoli interi, puliti ( i miei non erano tanto piccoli, per cui li ho tagliati a pezzi )
8 patate novelle, tagliate a metà ( le mie non erano novelle )
2 cucchiai di prezzemolo tritato- facoltativo ( non lo avevo )
sale e pepe

     Procedimento
 
Mettere l'olio e la cipolla in una casseruola e cuocere a fuoco basso finché la cipolla diventa traslucida. Aggiungere l'aglio e cuocere per un minuto. Unire il vino bianco e cuocere per due minuti, quindi i pomodori, il concentrato, l'alloro, l'origano, l'acqua e portare a ebollizione. A questo punto aggiungere i calamari e le patate e continuare la cottura, a fuoco basso, finché i calamari sono teneri: almeno 30 minuti, dapprima col coperchio e poi senza per consumare il liquido. Aggiustare sale e pepe. Volendo, ornare col prezzemolo.   
 
Nota
Siccome ho cucinato per me sola, con le quantità sono andata ad occhio, considerando che partivo da 200 g di calamari puliti.

lunedì 5 dicembre 2022

VELLUTATA DI ZUCCA

 
 

 
Per dir la verità non sono una grande amante di minestre, zuppe, vellutate ed affini. Ma quando ho visto la foto di questa vellutata di zucca, tra il colore e il fatto che possedevo una bellissima zucca Hokkaido, ho deciso di lanciarmi ed ho copiato da Dauliana Davoli. Soddisfattissima, particolarmente buona e- quello che non guasta- rallegra gli occhi.
Le quantità degli ingredienti sono un po' ad occhiometro. Io ho fatto così.

     Ingredienti

porro tritato, due cucchiai colmi
2 patate abbastanza grosse
circa 750 g di zucca ( con la Hokkaido si usa tutta, buccia compresa )
sale
rosmarino
salvia
brodo vegetale

     Procedimento

Soffriggere in olio evo il porro e poi aggiungere le patate e la zucca tagliate a tocchetti, dando una giratina. Unire il sale, gli aromi e il brodo vegetale; coprire e cuocere finché le verdure sono tenere. Aggiustare il sale e frullare il tutto. La vellutata è pronta.
 
Verza al forno
 
Ho copiato pure la cucchiaiata di verze che ornava il piatto di Dauliana.
Si taglia una verza a striscioline e si mettono in forno con un po' d'olio, sale e ancora rosmarino e salvia. Sono ottime anche come contorno.

sabato 17 settembre 2022

GNOCCHI ALLA PARMIGIANA con semola e grappa

 

 
Sono senz'altro una nostalgica: ho ripreso in mano il libretto che vedete qua sotto, edito quando c'era ancora la Paola Ricas ne " La Cucina Italiana ". Sfogliandolo, mi hanno colpito questi gnocchi soprattutto per la presenza della grappa nell'impasto: troppo stuzzicanti! E così mi son data da fare.
 
 

 
Come potete vedere ne ho fatta una bella quantità, ma li ho anche distribuiti...
 
 

 
      Ingredienti ( per 6 persone )

1 kg patate farinose
g 300 semola di grano duro rimacinata
1 uovo
2 cucchiai di grappa
una noce di burro ( io l'ho fuso )

Per condire salsa di pomodoro, fiocchetti di burro ( che non ho messo ) e abbondante parmigiano

     Procedimento

Lessare le patate con la buccia, pelarle e passarle allo schiacciapatate. Nel mezzo aggiungere parte della farina, di su l'uovo, sbatterlo un po', salare, aggiungere il burro, la grappa e mescolare. Continuare a lavorare l'impasto aggiungendo farina. Le mie patate erano molto buone, asciutte, perciò non ho usato tutti i 300 g di semola. Raggiunta la giusta consistenza dell'impasto, formare gli gnocchi e bollirli in acqua salata. Quando vengono a galla sono cotti.
 
Eccoli in piatto prima dell'aggiunta del parmigiano.
 
 

 
In quanto al sapore... devo dire che sono buoni, ma, secondo me, la semola copre un po' il gusto delle patate. Sono più "pastosi"... Certo: sono troppo abituata a quelli soliti. Ma è interessante provare ogni tanto qualcosa di nuovo. 


          18/9 '22

Oggi ho riscaldato gli gnocchi avanzati nel Roquefort, sciolto in un po' di latte: decisamente ottimi! 




giovedì 1 settembre 2022

TORTINO DI PATATE E SALSICCIA

 

 
Ho ripescato tra i miei libri di cucina uno che rappresenta in pieno il vecchio compianto Forum della Cucina Italiana. 
Dovete ricordare il tremendo nubifragio che si era scatenato nell'ottobre del 2011 sul Levante della Riviera Ligure. Aveva fatto morti e distruzioni e reso pericolanti e invivibili le strutture di una Cooperativa Sociale che si prendeva cura di anziani, disabili e venti bambini già provati dalla vita.
Patrizia Bosso ebbe l'idea di chiedere ricette ai partecipanti del Forum, ne ricevette 240 e fece un libro; il ricavato della vendita  andò ai bambini della Casa Famiglia di Borghetto di Vara.
Sul libro, a pag. 106, ho trovato la ricetta di questo tortino, data da Alessandra di Palermo. Copio le sue quantità; io sono andata ad occhio con le mie patate ed ho usato una sola salsiccia, oltre all'uovo.




     Ingredienti
 
4 patate di media grandezza, bollite, pelate e schiacciate
1 uovo battuto
250 g di salsiccia spellata, spezzettata e rosolata in padella con poco olio

     Procedimento
 
Amalgamare tutti gli ingredienti e aggiustare il sale.
La ricetta dice a questo punto di distribuire il composto in stampini monoporzione. Io ho preferito usare uno stampo unico. Forno a 200° per 15 minuti circa per gli stampini. Io ho tenuto lo stampo per 20 minuti e poi ho fatto dorare la superficie con il grill.
La ricetta dice di usare questa salsa per condire: 
mescolare due cucchiai circa di parmigiano con pochissima farina, stemperare col latte e cuocere fino a che si addensa un po'. Salare, pepare e profumare con erba cipollina tritata.

Io avevo pronta un po' di salsa, fatta con la polpa dei miei pomodori, e ho usato quella.





sabato 22 gennaio 2022

PATATE "IN DOLCE E IN GARBO"


 
In barba a ricette ricercatissime, all'ultimo grido gourmet, io propongo questo semplicissimo, vecchio piatto della cucina triestina. Credo che sia quasi dimenticato, ma vi garantisco che come contorno di carne di maiale sta benissimo.
Pochi e umili gli ingredienti, ha solo bisogno di una lunga cottura a fuoco basso. E' stretto parente delle forse più famose " patate in tecia ".
 
     Procedimento

Lessare delle patate, meglio se farinose.
 
Come proporzioni: 
per due grosse patate: mettere in una padella un po' d'olio evo e un cucchiaio colmo di farina, rosolandola fino ad un colore noce, scuretto. Aggiungere due cucchiai colmi di buon aceto rosso, mescolare e quindi unire le patate lessate, tagliate a pezzi grossolani. Sale e pepe. Mescolare e continuare la cottura a fuoco basso; la crosticina, che eventualmente si forma di sotto, va mescolata con cura al resto. Si continua così almeno un'ora... Servite calde.
 




martedì 5 ottobre 2021

TORTINO DI PATATE VIOLA

 
  
 
Quando uno va in una grande agraria per comperare piantine autunnali per l'orto, tutto può immaginare meno di trovare un librettino utile in cucina. Eppure, quando stavo pagando alla cassa, l'ho visto. Titolo: "Patate di tutti i colori", di Eliana Ferioli . Preso subito, con grande soddisfazione, perché da poco avevo ricuperato nell'orto patate bianche, rosse e viola. Oltre a raccontare le proprietà benefiche del tubero, ci sono consigli per la coltivazione e, in gran finale, delle ricette divise per qualità.

Sono tutte gradevoli e mi hanno davvero stuzzicato. Però ho voluto iniziare con le patate viola perché il loro colore è quello che mi colpisce di più.
Le ho già usate per gli gnocchi di albicocche, dove il contrasto tra il viola e l'arancione è bellissimo da vedere. Ma qui son rimasta un po' delusa: mentre negli gnocchi il viola è molto deciso, qui è diventato pallido, come si può vedere dalla foto di una fetta.



 
Probabilmente  il fatto è dovuto all'impasto, più ricco di ingredienti diversi. In tutti i casi il sapore del tortino è ottimo!


     Ingredienti

1 kg di patate viola
80 g di prosciutto cotto
150 g di mozzarella
2 uova
70/80 g di parmigiano grattugiato
50 g burro
pangrattato
sale, pepe
eventuale latte
 
 

 
      Procedimento

Lessare le patate con la buccia in abbondante acqua salata. Quando sono cotte, sbucciarle calde e passarle nello schiacciapatate. Raccoglierle in una ciotola, aggiungere il burro ( lasciato a temperatura ambiente ), mescolare, e quindi unire le uova, metà del parmigiano, sale e pepe. Amalgamare il tutto e, se il composto risultasse troppo duro, aggiungere poco latte.
Imburrare una teglia, stendere sul fondo metà del composto e ricoprirlo con le fette di prosciutto e la mozzarella tritata grossolanamente. Finire col resto del composto di patate, ben livellato, e cospargere col  parmigiano avanzato mescolato con del pangrattato.
Forno a 180° per circa 40 minuti.

 

 
Io ho usato metà dose; vengono tre porzioni con uno stampo da 18 cm di diametro.

venerdì 14 maggio 2021

VERDURE FRITTE

 


Lo so che il fritto non è il massimo in quanto a dietetica, ma mi era venuta una voglia... direi incontrollabile. 

E fritto fu. Ma leggero... di sole verdure 😁
 
     Le verdure
 
cipolla
zucchine
melanzane
gambi di bietola costa
falde di peperoni arrostiti e pelati
foglie di salvia
e poche patatine ( erano di pessima qualità e son venute mollicce )
 
Cipolla: tagliata a fette, in modo da ricavare anelli, e messa con sale a cedere acqua come i bastoncini di melanzane. Il tutto poi molto ben asciugato.
Gambi di bietola: belli larghi e tagliati ad una lunghezza di circa 7 cm
Zucchine tagliate a bastoncini. Melanzane a fette.
Tutto infarinato, passato nell'uovo sbattuto, impanato e fritto. Salato alla fine.
Decorato con germogli, ma non chiedetemi quali.

I germogli sono del mio orticello, nati per sbaglio e per fortuna. Avevo da anni, almeno quattro o cinque, delle buste di semi appositi per ottenere germogli. Rimaste là a languire, finché ho deciso di buttare i semi. Invece che nelle immondizie, li ho buttati in terra, sparpagliandoli. Poi li ho ben che dimenticati. Dopo un certo periodo, passando da quelle parti, mi sono accorta che erano tutti spuntati! Ma, avendo gettato via la busta, non ho idea di che piantine si tratti. Sono molto gradevoli con un fondo leggermente pizzichino. Il loro colore sta bene col fritto, perciò li ho usati.
 


lunedì 29 marzo 2021

GNOCCHI DI ZUCCA

 


 
Il mio orticello mi ha regalato delle belle zucche dalla pasta compatta e asciutta. Era tanto che volevo fare degli gnocchi e pochi giorni fa ho trovato la ricetta che mi ha dato fiducia, di Carla Magaletti.
Copio in parte il suo scritto.
 
     Ingredienti
 
350 g di zucca a fette senza la buccia esterna 
250 g di patate farinose
200 g di farina ( io ho usato la 0 )
1 uovo medio g 58 

     Procedimento

Tagliare la zucca a fette senza la buccia esterna ( circa 350 g) , adagiarla su una leccarda ricoperta da carta forno e  cuocerla in forno preriscaldato a 200°C per 15-20 minuti (o ventilato a 180°C per 10-15) fino a che non comincerà a seccare leggermente in modo che  si asciughi e non rilasci acqua durante la preparazione degli gnocchi ( 185 g di zucca cotta).
Cuocere le patate, dovranno risultare morbide ma non sfaldarsi per non assorbire troppa acqua, sbucciarle ( 215 g ) e schiacciarle  con lo schiacciapatate, poi schiacciare anche la zucca.
A questo punto ho variato il suo procedimento.
Mescolare le patate con la zucca, già schiacciate, in modo da omogeneizzarle; quindi versare il composto su parte della farina disposta sul tavolo di lavoro e aggiungere di su il resto della farina. Su questo sgusciare l'uovo, salare e mescolare bene il tutto prima con una forchetta, poi con le mani. Aggiungere anche la noce moscata.
Lavorare l'impasto solo finché risulta omogeneo, non troppo a lungo, come del resto si fa con gli gnocchi di patate. Formare una palla, poggiarla su poca farina e farla riposare una decina di minuti.
Prelevare una quantità di impasto con cui formare, sul tavolo infarinato, un rotolo lungo, di circa 2 cm di diametro,  e procedere come con i soliti gnocchi di patate: tagliarlo a pezzetti e passarli sul retro di una grattugia infarinata. Ripetere il procedimento in modo da finire tutto l'impasto.
Cuocere gli gnocchi, pochi alla volta, in acqua bollente salata e scolarli quando vengono a galla.
Condirli a piacere. 
 
Con queste quantità si ottengono gnocchi per tre persone, o quattro se ci si accontenta di un...  piattino.



 

domenica 10 gennaio 2021

SGOMBRO E PATATE

 


 

E' una ricetta che ho trovato su " grEAT mangiare greco ", fatta e rifatta tante volte perchè davvero molto gradevole.
E' molto semplice e piuttosto rapida; importante è avere degli sgombri freschissimi, pesci che mi piacciono molto.

     Ingredienti

sgombri
1 peperoncino verde piccante ( non avendolo ho messo uno rosso )
olio evo
sale
succo e scorza di un limone bio
timo
una patata tagliata a rondelle sottili

     Procedimento

Una volta puliti i pesci, fare due-tre incisioni diagonali e parallele, poco profonde, sui due lati del pesce. Preparare un'emulsione con l'olio, il succo e la scorza del limone, il sale, il peperoncino tritato e il timo. Mettere sul fondo di una pirofila un po' di emulsione, poi le fette di patate, poggiare di su gli sgombri e versare su tutto il resto dell'emulsione. 
Cuocere in forno a 170° per circa 30 minuti.

venerdì 9 agosto 2019

FRIGGITELLI E PATATE





Ho, fortunatamente, una buona produzione di friggitelli e quest'anno mi sono anche divertita a seminare patate di vari colori. Sempre umili patate sono, ma permettono simpatici accostamenti di colori che accontentano l'occhio. Ho già usato, tempo fa, le viola per fare gli gnocchi di albicocche e ultimamente per arricchire dei contorni. 
Qui ci sono le patate rosse: col verde dei friggitelli rallegrano un piatto semplicissimo.

     Ingredienti

friggitelli e patate, non farinose,  nella stessa quantità ( calcolare un totale di  circa 450 g per due )
olio evo
sale

     Procedimento

Far rosolare brevemente in una padella, con poco olio, i friggitelli puliti e tagliati a pezzettoni. Aggiungere le patate ( vanno benissimo anche le solite patate bianche ) tagliate a fettine ( circa 4 mm di spessore ), salare e continuare la cottura finché le patate diventano morbide.
E' pronto un contorno gustoso.


martedì 25 settembre 2018

PATATE HASSELBACK E SPECK





Tutto si riduce nel cercare patate- sode alla cottura- della forma e dimensione adatte, possibilmente uguali; tagliarle come in fotografia, inserendo ai lati della patata due spessori uguali in modo da non rischiare di tagliarla fino in fondo, e quindi romperla, ( vanno bene anche due manici di cucchiai di legno ); inserire delle fettine di speck dopo aver salato leggermente, cospargere d'olio e arrostire al forno.
Sempre patate arrostite sono... ma si presentano bene. Le ho servite con della semplice salsa di pomodoro: da sole sono asciutte.




venerdì 3 agosto 2018

CIANFOTTA NAPOLETANA




In questa stagione, cosa c'è di meglio di un bel piatto di verdure saporite? Se poi lo si può preparare in anticipo, è appagante e si gusta a temperatura ambiente, la soddisfazione è completa.

Questa cianfotta della cucina napoletana ha tutti i requisiti su descritti; ma per me ne ha anche uno- grandissimo- in più: è piaciuta ai miei nipoti maschi, adolescenti! Ed è tutto dire.


     Ingredienti

1,5 kg di peperoni multicolori
1,2 kg di melanzane
3 bei pomodori
750 g di patate
750 g di cipolle
200 g di olio evo
1 spicchio aglio schiacciato
capperi
olive nere di Gaeta denocciolate ( non le avevo, ho messo taggiasche )
basilico, prezzemolo
sale, pepe

     Preparazione

Sbucciare e tagliare a spicchi le melanzane, poi dimezzarli. Mettere i pezzi sotto sale per circa un'ora. Tagliare i peperoni a strisce e accorciare pure queste; friggerle nell'olio bollente, sgocciolarle e tenerle da parte.
Affettare grossolanamente la cipolla e imbiondirla appena nell'olio dei peperoni.
Tagliare in 4 o 5 pezzi ciascun pomodoro.
Sbucciare le patate e tagliarle a tocchetti.
Quando la cipolla è imbiondita, aggiungere le patate, le melanzane lavate dal sale e asciugate, i pomodori, prezzemolo, aglio, sale e pepe e cuocere il tutto a fuoco lento e recipiente coperto per circa mezz'ora. A questo punto togliere il coperchio, alzare il fuoco e far prosciugare il liquido ceduto dagli ortaggi. Le patate dovrebbero essere già cotte. Aggiungere i peperoni con altro prezzemolo, basilico, capperi, olive e rigirare sul fuoco ancora per qualche minuto.




Ho fatto metà dose della ricetta e mi sono venute sei buone porzioni.

lunedì 23 luglio 2018

FRITTO AI QUATTRO SAPORI





Voglia di qualcosa di stuzzicante.
Il fritto è sempre buono... e perché non variare i sapori?
Nella foto: a sinistra fagiolini, a destra melanzane, sopra zucchine. Zucchine e melanzane tagliate a filetti di circa 1 cm di spessore per uguagliare lo spessore dei fagiolini.

Le melanzane sono pelate, tagliate a fette di circa 1 cm di spessore e messe sotto sale. Poi lavate, asciugate e tagliate a filetti.

     Pastella

80 g farina
2 uova
latte qb per un impasto leggermente denso
sale
olio di arachide per friggere

Il pomodorino, leggermente vuotato e salato, contiene tzatziki. Ne avevo preparato un bel po', tanto  vale usarlo, no?
E finalmente, dopo anni che possiedo l'attrezzino- sempre inutilizzato- ho fatto i nidi di patate fritte.
Molto molto gradevole.

domenica 17 giugno 2018

VERDURE " BRIAM "





Non c'è niente di più piacevole che poter sfruttare le verdure del proprio orticello in qualche salutare e gustosa ricetta. Ultimamente sto sbirciando parecchio in qua e là per trovare cose un po' diverse dal solito.
Questa miscela non mi sembra una cosa particolarmente nuova, ma avevo in casa tutti gli ingredienti, tra cui zucchine, melanzane, pomodori, menta e prezzemolo di mia produzione. Perciò ricetta letta ed eseguita.

Dal libro " Cucina Greca "

Per 5/6 persone

1 kg patate
2/3 zucchine
2 melanzane
3/4 pomodori maturi, tagliati grossolanamente
2/3 peperoni
2 tazze d'olio
2/3 cipolle
menta e prezzemolo
sale e pepe

     Preparazione

Tagliare le patate, le melanzane, le zucchine, i peperoni e le cipolle a fette medie. Disporre tutto in una teglia da forno, unire i pomodori, il prezzemolo e la menta tritati, l'olio, il sale, il pepe e mescolare molto bene.
La ricetta dice di aggiungere un po' di acqua calda. Io l'ho messa, ma secondo me avrei potuto farne a meno: ci ha messo parecchio ad asciugarsi.
Cuocere a 190°/ 200° per circa 90 minuti.
Si serve caldo come primo piatto, accompagnato da feta.

Io l'ho servito a temperatura ambiente: ottimo.

 

sabato 17 marzo 2018

VELLUTATA PISELLI FINOCCHIO



  
Ogni tanto mi piace sfogliare qualcuno dei miei numerosi libri per trovare nuove ispirazioni. Stavo guardando "Buono di Natura", quando mi sono imbattuta in questa ricetta che mi ha colpito subito bruscamente: in pratica tre ingredienti cotti nell'acqua e messi in piatto con qualche piccolezza vicino. Quasi incredibile! 
Mi son sentita sfidata... ho subito deciso di provare, pronta ad aggiungere altri ingredienti per aggiustare il sapore o la consistenza.
Invece posso garantire: è un piatto semplicissimo, più che dietetico e, quello che più importa, veramente delizioso!

     Ingredienti per 4 persone

450 g piselli ( ho usato i surgelati )
2 patate
1 finocchio
acqua ( ho usato  un po' più di 1,3 l di acqua )
foglie di salvia
semi di papavero
pane raffermo
peperoncino
olio evo

Mettere in una pentola i piselli con le patate ed il finocchio tagliati a pezzi grossolani. Aggiungere acqua fino a coprirli ed un po' di sale. Portare a cottura.
Nel frattempo  rosolare la salvia in una padella con poco olio, togliere la salvia e metterla da parte, e nello stesso olio tostare il pane tagliato a cubetti con poco peperoncino piccante.
Quando le verdure sono cotte, frullarle per bene nella pentola con la loro acqua ed eventualmente aggiustare il sale: la vellutata è pronta.
Trasferire la vellutata nei piatti, ornarla con le foglie di salvia, cospargerla con i semi di papavero e servire a parte i crostini di pane da aggiungere al resto a tavola.



martedì 28 novembre 2017

CHIFELETTI DI PATATE CON LO STINCO





 E' un piatto che mi ricorda la mia gioventù: lo faceva mia mamma quando ero ancora in casa, e lo mangiavamo in Carso, quando si andava in gita in numerosa compagnia. Solo che lì lo stinco arrosto, intero, era di vitello.
Stavo impastando le patate per fare i soliti gnocchi, quando, dopo tanto tempo, ho "rivisto" i chifeletti... Così ... eccoli! A cambiar programma si fa in un attimo.

I chifeletti si fanno con lo stesso impasto degli gnocchi di patate.

     Ingredienti

1 kg di patate farinose
1 uovo
250 g circa di farina, dipende dalla qualità di patate più o meno asciutte 
poco sale

Fatto l'impasto,- lo si lavora quel tanto sufficiente a renderlo omogeneo- si preparano dei rotolini grossi come un anulare e lunghi altrettanto. Si assotigliano alle estremità e si piegano a forma di kipferl. Quando sono tutti pronti, si friggono pochi alla volta e si servono caldi, con la carne, conditi col sugo d'arrosto.

Siamo in due, perciò uno stinco di maiale è più che sufficiente.
Mi piace steccarlo qua e là con poco aglio e insaporirlo con rosmarino, timo e una bacca di ginepro, sale e pepe. Olio e burro, qualche pezzetto di cipolla, e una spruzzata di birra chiara. Alla fine passo il sugo col passaverdure.





domenica 1 ottobre 2017

GNOCCHI DI ZUCCHINE




Ho trovato su una bacheca di Pinterest, di Maria Enrica Artino, questa ricetta di gnocchi con le zucchine nell'impasto. Visto che avevo appena raccolto nell'orto parecchie zucchine, mi è venuta la voglia di farli.

     Ingredienti per 4 persone

600 g zucchine
600 g patate farinose
1 spicchio d'aglio
2 tuorli
noce moscata
sale e pepe
farina qb ( ho usato la 0 )
2 cucchiai di olio
prezzemolo

     Procedimento

Tagliare le zucchine a rondelle e cuocerle in padella con l'olio e l'aglio finché l'acqua di vegetazione sarà evaporata. Insaporirle con prezzemolo, sale e pepe e passarle nello schiacciapatate. Lasciarle raffreddare. ***
Lessare le patate e passarle nello schiacciapatate, unire il purè di zucchine, i tuorli, la noce moscata, sale e pepe. Mescolare bene e quindi aggiungere, poca alla volta, tanta farina da arrivare alla giusta consistenza per gli gnocchi. Formare tanti gnocchetti ( io avevo fretta e non li ho passati sul retro della grattugia ) e lessarli in acqua bollente salata come al solito.

Ho preparato un sughetto con salsiccia e ho cosparso gli gnocchi, già nel piatto, con Formaggio di Fossa ( di Sogliano al Rubicone ).

*** NOTA. Ho avuto problemi con le zucchine. Pur cotte a lungo, a fuoco basso perché non prendessero colore, non c'è stato verso di poter usare lo schiacciapatate, per cui le ho frullate. Ma il purè  è risultato molto liquido, impossibile usarlo altrimenti avrei dovuto aggiungere troppa farina. Ho risolto in questo modo: ho messo il purè su un telo di lino, raccolto bene a sacchetto e ben strizzato. E' andato via parecchio liquido, così poi ho usato tranquillamente un purè dalla giusta consistenza per accompagnarlo a quello di patate e procedere con l'impasto.

    





domenica 12 marzo 2017

PATATE, MA CARINE





Era da tempo che cercavo qualcosa dalla giusta consistenza per usare le bocchette russe. Mi sono dovuta arrendere al fatto che l'unica crema adatta è quella al burro; solo che mi rifiuto di usarla perchè la trovo nauseante. Finchè ... idea: e il purè di patate??? Non è certamente dolce, ma si può regolare in consistenza...
Si può vedere che funziona!

Ecco la non-ricetta.

Sottili fettine di patate, oliate e salate, arrostite al forno, a mo' di cestino vuoto, negli stampi da muffin. 
Broccolo romanesco, cotto a vapore, ripassato in padella con aglio, olio e peperoncino.
Purè di patate, che faccio così:
patate farinose, pelate e tagliate a pezzetti, messe in tegame con latte e sale, e cotte in modo che a fine cottura il latte sia tutto assorbito. Poi le schiaccio con una forchetta molto bene e aggiungo un po' di burro.

La composizione si può vedere dalla foto.