Ultimamente mi diverto a ripescare libri e libretti di cucina un po' particolari, che normalmente restano in disparte. Dopo quello di Sissi d'Austria ho trovato questo di Don Camillo.
Chi ha visto i film o letto i libri sa di certo che, accanto ad un tozzo di pane con parco companatico, ci sono anche pasti più che abbondanti e saporitissimi, accompagnati da "qualche" notevole bicchier di vino.
Ho letto varie ricette. Ma fa caldo: alcuni cibi non sono adatti alla stagione, altri sono laboriosi e non ho voglia di lavorare troppo ( vedi fantastici anolini ). Però queste polpette mi hanno stuzzicato e mi sono lanciata. Il libro propone la ricetta nuda a cruda, non dice come servire le polpette pronte. Io le ho assaggiate bollenti, appena fritte, poi appena tiepide e ho deciso che come aperitivo, proprio tiepide, sono perfette.
Ingredienti
150 g di parmigiano reggiano gratt.
100 g ricotta
2 uova
1 michetta bagnata nel latte e poi strizzata
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
30 g burro fuso
1 pizzico noce moscata
strutto o olio per friggere
sale e pepe
un uovo sbattuto e pangrattato
Procedimento
Mescolare con cura tutti gli ingredienti in modo da ottenere un impasto tale da cui sia possibile ricavare delle palline-polpette. Passarle nell'uovo sbattuto, rotolarle nel pangrattato e quindi friggerle. Scolarle su carta assorbente da cucina per eliminare l'unto.
Con queste quantità mi sono venute 22 polpette, abbastanza grandi.
Da provare interessanti e veramente facili
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