Naturalmente non ho potuto fare a meno di preparare questo pane, diventato sul web il tormentone del momento.
Girellando qua e là per passare il tempo, ho visto ricetta e filmato digitando Wool Roll Bread Apron. Amore a prima vista e quasi immediata esecuzione.
Ingredienti
80 ml latte
3 g lievito secco
300 g farina 00
30 g zucchero
5 g sale
100 ml panna
1 uovo m.
poca marmellata di limoni ( la mia è home made , fatta come quella di arance ) per la farcia
Stampo del diametro di 20 cm con bordo alto.
Procedimento
Sciogliere il lievito nel latte appena tiepido e aggiungerlo al resto degli ingredienti nella planetaria. Formare un impasto ben omogeneo, fare una palla e lasciar lievitare al raddoppio.
Dividere la palla lievitata in cinque parti uguali, formare delle palline e farle lievitare ancora per 15 minuti.
Lavorare col matterello una pallina trasformandola in una forma ovale lunga circa 28 cm e larga circa 10/11 cm.
A questo punto entra in gioco il lavoro che darà bellezza al pane: a partire da poco più della metà dell'ovale tagliare l'impasto a striscioline verticali molto sottili e parallele. Tutto l'aspetto finale dipende proprio dalla larghezza delle striscioline, direi circa 2/3 mm.
Mettere un po' di marmellata ( a piacere, di limoni sta benissimo ) sulla parte intonsa dell'ovale, piegare verso il centro, di poco, i due lati destro e sinistro sempre della parte intonsa, quindi arrotolare tutto l'ovale a partire dall'inizio della parte intonsa.
Deporre con cura il rotolo nello stampo, che nel frattempo era stato ben imburrato e con la base ricoperta di carta forno, pure imburrata.
Trattare nello stesso modo le altre quattro palline, ottenendo alla fine lo stampo pieno. Far lievitare al raddoppio e prima di infornare spennellare con latte.
Forno statico a 170°/180° per circa 20 minuti.
Io ho uno stampo di 18 cm di diametro, per cui l'ho riempito con soli quattro rotoli e con una pallina mi son divertita a preparare una colombina eretica, con le ali "lavorate a gomitolo". Solo che ho tagliato le striscioline tanto sottili che quasi non si vedono
Così si presenta il dolce tagliato. La prossima volta metterò un po' più di marmellata. Devo dire che il tipo di impasto è molto buono.
Ma soprattutto la riuscita del decoro superficiale del dolce dà una grande soddisfazione.
Sempre brava come al solito, ti è riuscito bene ed è molto bello ed invitante. Comunque è un pandolce per la colazione oppure senza la marmellata può essere un pane che si accompagna al salato ?
RispondiEliminaGrazie, Maria Chiara. E' un pane abbastanza neutro, c'è chi lo ha fatto in versione salata. Per farlo salato io toglierei un po' ( poco! ) di zucchero. Oltre alla marmellata, ovviamente, come dici tu.
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