AD OGNI ASOLA IL SUO BOTTONE ...
Che certe unioni siano benedette
è un dato di fatto,
ma se un'asola perde il suo bottone, si compie un grande misfatto !
ma non riusciva a dare un senso alla propria vita,
se ne stava muta e sola
senza che nessuno le rivolgesse la parola.
Aveva tanta nostalgia per quel tempo
in cui cingeva fermandolo il suo bottone,
il suo primo amore luccicante e dorato,
talmente bello da togliere il fiato.
Ma un brutto giorno quel bottone si staccò da lei e si perse lontano
e l'asola si trovò da sola, poveretta,
e senza il suo bottone si sentiva imperfetta !
Era un'asola ben rifinita,
cucita su un cappotto di lana infeltrita,
dimenticato in un armadio,
ormai diventato il suo triste sudario.
Passarono le stagioni, Primavera ed estate,
poi l'Autunno e l'inverno con le sue gelate,
qualcuno, per ripararsi dal freddo,
di quell'armadio apri' le porte,
ed improvvisamente cambiò la sua sorte.
Il padrone indossò quel cappotto
e chiudendo tutti i bottoni,
s'accorse che uno era andato perduto
e prontamente trovò un sostituto.
L'asola, emozionata e riconoscente,
circondo' felice quel suo nuovo pretendente,
non era bello come il suo primo amore,
ma quel degno sostituto le promise di restare,
e stretti in un abbraccio fraterno,
insieme superarono quel gelido inverno.
Adesso ogni asola di quel cappotto aveva il suo bottone,
ed è presto detto,
asola + bottone, insieme formano una splendida unione.
M.B.
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