mercoledì 13 novembre 2024

FLAUTI CON CASTAGNE CARAMELLATE AL RUM

 
 

 
Un po' di pasta fillo languiva nel freezer e, in dispensa, dei vasetti di castagne caramellate, messe nel rum, -homemade-, aspettavano una fine soddisfacente. Così ho pensato di abbinare i due ingredienti per fare qualcosa di sfizioso.
Ci vogliono due fogli di pasta fillo, divisi ciascuno verticalmente in tre parti. Ogni striscia va spennellata con burro fuso.
Alla base di ciascuna striscia ho messo un cucchiaino ben colmo di castagne, ho arrotolato per un po' più strettamente che potevo e poi ho continuato ad arrotolare fino a finire la striscia. Messi i flauti in teglia unta con burro, vanno spennellati col burro fuso e quindi messi in forno statico a 180° per circa 25/30 minuti, fino a doratura.




mercoledì 6 novembre 2024

ER COMPAGNO SCOMPAGNO Trilussa

 

 "Er Compagno Scompagno" 

Un Gatto, che faceva er socialista
solo a lo scopo d'arivà in un posto,
se stava lavoranno un pollo arosto
ne la cucina d'un capitalista.
Quanno da un finestrino su per aria
s'affacciò un antro Gatto: - Amico mio,
pensa - je disse - che ce sò pur'io
ch'appartengo a la classe proletaria!
Io che conosco bene l'idee tue
sò certo che quer pollo che te magni,
se vengo giù, sarà diviso in due:
mezzo a te, mezzo a me… Semo compagni!
- No, no: - rispose er Gatto senza core
io nun divido gnente cò nessuno:
fo er socialista quanno sto a diggiuno,
ma quanno magno sò conservatore.
 
                                                        Trilussa

 
 
Il 26 ottobre del 1871 nasceva il poeta, scrittore e giornalista Trilussa, pseudonimo anagrammatico di Carlo Alberto Salustri. Famoso per le sue poesie dialettali romanesche, usò un linguaggio colloquiale e accessibile per trattare tematiche profonde e universali come la morale, le ipocrisie sociali e la politica.

sabato 2 novembre 2024

TORTA DI NOCCIOLE SVEVO

 
 
 

 
È una ricetta storica perché proveniente dalla cucina di villa Veneziani, casa di Italo Svevo, scrittore triestino ( 1861- 1928 ).
Le cuoche di casa dovevano essere davvero brave perché è il secondo dolce loro che preparo, anche questo veramente ottimo. I primi sono stati i Krapfen Schmitz. 

     Ingredienti

6 uova
250 g di zucchero
250 g di nocciole, pelate, tostate e tritate finemente
il succo di mezzo limone
la buccia gratt. del limone
sale

     Procedimento

Sbattere i tuorli con lo zucchero fintanto che diventano spumosi; aggiungere il sale, le nocciole, il succo e la buccia di limone. Montare gli albumi a neve ben soda e amalgamarli delicatamente al composto precedente con una frusta per dolci.
Imburrare e infarinare molto bene uno stampo, versare il composto e infornare a 180°, statico, per circa 30 minuti. Prova stecchino. Lasciar raffreddare la torta nello stampo e, una volta sformata, si può cospargerla di zucchero a velo.
 
 

 
Una divertente curiosità del tutto triestina: "Italo Svevo... e chi xe?"---- "Xe quel che ga scrito Senìlita, che po' sarìa Veciàia".


 
 
 

lunedì 21 ottobre 2024

PANCAKE

 


Ho scoperto i pancake grazie a mia figlia. Li trovo molto piacevoli e mi lasciano la coscienza a posto se ne mangio qualcuno: hanno misura limitata e sono dolci non dolci...

     Ingredienti

2 uova
50 g zucchero
20 g burro fuso raffreddato
250 ml latte intero
200 g farina 00
6 g lievito in polvere
eventuale aroma, non necessario




     Procedimento

Mescolare a spuma le uova con lo zucchero in planetaria, ( eventuale aroma ), aggiungere il burro e amalgamarlo, poi il latte e mescolare, quindi la farina setacciata assieme al lievito e omogeneizzare il tutto.
Ho usato una piccola padellina antiaderente di diametro esterno di 14 cm e interno di 10,5 cm. La si unge con pochissimo burro per il primo pancake e poi non più. Si versa una quantità di impasto che copra il fondo con uno straterello sotto il mezzo centimetro di spessore. Quando la superficie si copre di bolle ( un minuto o poco più ) si capovolge il pancake per cuocerlo dall'altra parte, sempre brevemente.
 
Con queste quantità vengono circa 14 pancake.


sabato 28 settembre 2024

AD OGNI ASOLA IL SUO BOTTONE poesia

 

 
               AD OGNI ASOLA IL SUO BOTTONE ...
 
Che certe unioni siano benedette
è un dato di fatto,
ma se un'asola perde il suo bottone, si compie un grande misfatto !
Era un'asola ben rifinita,
ma non riusciva a dare un senso alla propria vita,
se ne stava muta e sola 
senza che nessuno le rivolgesse la parola.
Aveva tanta nostalgia per quel tempo 
in cui cingeva fermandolo il suo bottone,
il suo primo amore luccicante e dorato,
talmente bello da togliere il fiato.
Ma un brutto giorno quel bottone si staccò da lei e si perse lontano
e l'asola si trovò da sola, poveretta,
e senza il suo bottone si sentiva imperfetta ! 
Era un'asola ben rifinita,
cucita su un cappotto di lana infeltrita,
dimenticato in un armadio,
ormai diventato il suo triste sudario.
Passarono le stagioni, Primavera ed estate,
poi l'Autunno e l'inverno con le sue gelate,
qualcuno, per ripararsi dal freddo,
di quell'armadio apri' le porte,
ed improvvisamente cambiò la sua sorte.
Il padrone indossò quel cappotto
e chiudendo tutti i bottoni,
s'accorse che uno era andato perduto
e prontamente trovò un sostituto.
L'asola, emozionata e riconoscente,
circondo' felice quel suo nuovo pretendente,
non era bello come il suo primo amore,
ma quel degno sostituto le promise di restare,
e stretti in un abbraccio fraterno,
insieme superarono quel gelido inverno.
Adesso ogni asola di quel cappotto aveva il suo bottone,
ed è presto detto,
asola + bottone, insieme formano una splendida unione.
M.B.


domenica 15 settembre 2024

PANE PER TOAST

 

 
Mangio volentieri dei toast con prosciutto cotto e formaggio. Ma il pane che si trova nei mercati è contro ogni tentazione. Perciò ho cercato una buona ricetta e me lo sono preparato. Avevo già fatto tempo fa il pane a cassetta perciò sapevo il peso dell'impasto da mettere nel mio stampo: 1 kg.

     Ingredienti
 
680 g farina ( ho usato il tipo 1 )
310 ml di acqua tiepida
10 g di lievito secco
1 cucchiaino di malto ( o due cucchiaini scarsi di zucchero )
13 g sale

     Procedimento

Mescolare in planetaria gli ingredienti mettendo da buon ultimo il sale. A impasto incordato formare un panetto lungo quanto lo stampo, metterlo nello stampo specifico oliato, coperchio compreso. Farlo lievitare finché raggiunge i 3/4 dello stampo in altezza e quindi infornare a 220°- 230° per 40/45 minuti. Prova stecchino. Togliere il pane dallo stampo e lasciarlo ancora in forno per circa 5 minuti. Poi estrarlo e farlo raffreddare. Io lo lascio all'aria una giornata prima di tagliarlo a fette, così si asciuga bene.

 

 







 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

GUGELHUPF ALLE MELE


 

 
In crisi da astinenza da cùguluf - oops ... Gugelhupf - ho trovato una nuova ricetta. È la numero 23 della mia collezione di questi dolci, perfetta perché ho la fortuna di poter comperare mele squisite.
 
     Ingredienti
 
120 g burro morbido 
150 g miele
aroma vaniglia
5 uova
1 cucchiaino raso di cannella
aroma rum
20 g cacao
250 g di nocciole tritate
200 g farina integrale
16 g ( 1 bustina ) di lievito in polvere
500 g mele tagliate a cubetti come da foto
sugo di 1 limone
Per ornare 
4/5 cucchiai di confettura di ribes senza granini
1/2 mela tagliata in cubetti più piccoli dei precedenti
 
 

 
     Procedimento

Mescolare a spuma in planetaria il burro, aggiungere poi - sempre mescolando - il miele, la vaniglia, le uova, la cannella, il rum e il cacao. Quindi unire le nocciole e poi la farina setacciata con il lievito. Lavare e pelare le mele, tagliarle a cubetti e aggiungerle all'impasto.
Imburrare e cospargere di pangrattato lo stampo, riempirlo con l'impasto e metterlo in forno nella parte più bassa a 175° per circa 55 minuti. Prova stecchino.
Sformare il dolce e, quando è ancora caldo, spennellarlo abbondantemente con la confettura di ribes e ornarlo con i cubetti di mela.
 

 
Avevo confettura di ribes home made...