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venerdì 23 agosto 2024

DOLCE BICOLORE

 

 
Su un " Ricettario mitteleuropeo" di suor Antonija, Orsolina, ho trovato questa ricetta che mi ha stuzzicato: ottima per le mie colazioni mattutine. Perciò, nonostante il caldo torrido, ieri ho acceso il forno e son rimasta molto soddisfatta del risultato.
 
     Ingredienti
 
100 g burro morbido
100 g zucchero
2 tuorli
250 ml latte
450 g farina 00
15 g lievito secco
rum
buccia di limone
2 albumi a neve
50 g uvetta  ( io l'ho ammollata in precedenza nel rum )
30 g mandorle pelate a filetti 
cannella
chiodi di garofano in polvere
sale
1 cucchiaio di cacao




     Procedimento

Mescolare in planetaria il burro e lo zucchero fino a spuma chiara, incorporare i due tuorli, quindi aggiungere il latte, la farina, un pizzico di sale, il lievito sciolto in poco latte tiepido preso dal totale e un cucchiaio di rum. Lavorare il tutto mescolando molto bene. Poi unire la buccia di limone, l'uvetta, le mandorle, un pizzico di cannella e di chiodi di garofano e per ultima, con attenzione, la neve dei due albumi . Omogeneizzare molto bene il tutto. Preparare uno stampo ben imburrato e infarinato e versarvi metà dell'impasto. All'altra metà aggiungere un buon cucchiaio di cacao e mescolare molto bene per omogeneizzare, poi versare l'impasto sul precedente già nello stampo. Pareggiare la superficie e mettere in forno a 160° ventilato, per circa 30/35 minuti   ( o 180° statico ). Prova stecchino.
Prima di capovolgere il dolce dallo stampo bagnarlo con 2 cucchiai di rum, lasciarlo nello stampo ancora qualche minuto e quindi sformarlo. Cospargere di zucchero a velo.




domenica 19 maggio 2024

DOLCE BITORZOLUTO

 
 


Ho visto questo dolce su Pinterest e la sua forma mi ha divertito e stuzzicato. Così, quando son rimasta senza dolce per la colazione del mattino, avevo già pronta l'idea di realizzarlo. È un po' laborioso ma non difficile, soprattutto particolarmente morbido.
Sbadatamente avevo già tagliato il dolce prima di fare la foto... si vede un po' il taglio.

     Ingredienti

10 g lievito secco
30 g zucchero
200 ml latte tiepido
200 ml acqua tiepida
1uovo
1 albume- conservare a parte il tuorlo
8 g sale
vaniglia
650 g farina 00

     Procedimento

Unire i primi quattro ingredienti e mescolarli molto bene; aggiungere gli altri ingredienti, per ultima la farina a poco a poco, sempre mescolando molto accuratamente, fino ad ottenere un composto omogeneo, morbido. Formare una palla e farla lievitare in una ciotola leggermente oliata fino al raddoppio.
Riprendere l'impasto e formare un filoncino di circa 30 cm. Dividerlo in tre parti differenti: una piccola, una media, una più grande.
Stendere col matterello la parte maggiore formando un cerchio col diametro di 30 cm; dalla parte media ottenere un cerchio di 25 cm di diametro e dalla piccola un cerchio di 20 cm.
Spalmare il cerchio maggiore con burro molto morbido, sovrapporre il cerchio medio e spalmare pure questo, sovrapporre il terzo e spalmarlo. Porre al centro un bicchiere capovolto e dividere il resto in otto parti uguali come da foto.
 

 
Togliere il bicchiere e arrotolare i triangoli verso il centro, a partire dai più piccoli, allargando un po' con le mani la loro base.

 
Mettere il dolce nello stampo ben imburrato e farlo lievitare al raddoppio. Sbattere il tuorlo messo da parte con un cucchiaio scarso di latte e spennellare il dolce prima di metterlo in forno a 180° per circa 40 minuti. Prova stecchino.
 
 

 




mercoledì 17 maggio 2023

BRIOCHE ALLO YOGURT

 

 
Questo dolce è nato solo perché avevo dello yogurt greco, cremoso e bianco, che languiva in frigo. Dopo qualche ricerca in rete mi sono fermata su una brioche trovata su "impastandoaquattromani", da cui ho preso lo spunto facendo qualche modifica. 
Il risultato: otto brioches triangolari perché mi è venuta la voglia di usare questo stampo
 
 


     Ingredienti
 
500 g farina 00
7 g ( 1 bustina ) di lievito secco
3 uova m.
100 g zucchero
100 g burro fuso tiepido
170 g yogurt greco bianco
vaniglia ( mezza bacca )
7 g sale
gocce di cioccolato q.b.
1 uovo sbattuto per spennellare

     Procedimento

Mettere in planetaria la farina, il lievito, le uova, la vaniglia e lo zucchero. Impastare e aggiungere lo yogurt, il burro e il sale fino ad ottenere un composto omogeneo. Togliere l'impasto dalla planetaria e aggiungere le gocce di cioccolato  (una buona manciata) lavorando brevemente a mano per incorporarle. Far lievitare al raddoppio, coperto.
Ho diviso l'impasto in 8 parti di 130 g l'una e le ho inserite negli stampini. Fatto nuovamente lievitare al raddoppio, spennellato con l'uovo e messo in forno statico per circa 20 minuti a 180°.
 
 
 
 
Queste sono appena tolte dal forno
 
Decorare a piacere con zucchero a velo.
 
Sembrano monoporzioni, ma sono abbondantine, almeno per quanto riguarda la mia colazione. Assieme alle fette biscottate con marmellata mi basta mezza brioche.
 
 

 


 

 

sabato 18 marzo 2023

GUGELHUPF SPECK E NOCI

 

 
Per il compleanno del nipote, questa volta, al posto di un dolce -che comunque ha ricevuto- ho pensato di fare qualcosa di salato che lui, poi, avrebbe potuto condividere con gli amici.
La scelta è caduta su una ricetta di "essen und trinken", che è per me una fonte inesauribile di bontà, oltre ad essere una garanzia assoluta.
Questo è il terzo tipo di Gugelhupf- o Kugelhupf- salato che ho preparato. Uno è questo, e l'altro è qui
 
     Ingredienti
 
300 ml latte intero
150 g burro
500 g farina 00
1 bustina lievito secco
1 cucchiaio di zucchero
2 tuorli
200 g di fette di speck alte 1/2 cm
50 g noci tritate
 
     Procedimento
 
Sciogliere il burro nel latte caldo e far intiepidire. Versare in planetaria la farina con lo zucchero e il lievito. Mescolare i tuorli nel latte e burro e aggiungerli in planetaria. Lavorare l'impasto fino a renderlo omogeneo, continuare a lavorarlo con energia per cinque minuti su tavolo infarinato, poi formare una palla e farla lievitare al raddoppio, coperta, in luogo tiepido.
Nel frattempo tagliare lo speck a minicubettini, metterli in padella a fuoco basso ( senza null'altro ) e farli rosolare. Versarli su carta assorbente da cucina per far perdere loro il grasso sciolto col calore.
Aggiungere all'impasto lievitato speck e noci, lavorandolo un po'. Quindi inserire la massa in uno stampo ( capacità di due litri ) ben imburrato e infarinato e farla nuovamente lievitare finché raggiunge il bordo dello stampo.
Forno a 200° per circa 40 minuti. Inserire lo stampo nel forno sul secondo livello dal basso. Prova stecchino.






 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

martedì 21 febbraio 2023

BRIOCHE A TRECCE

 
 
Ho visto questo dolce su Pinterest, a nome di Anna Andronic, con tanto di ricetta e filmato in lingua sconosciuta. Per fortuna gli ingredienti della ricetta sono tradotti in italiano.
La forma mi è piaciuta tantissimo, elaborata e inusuale, e quando una cosa mi stuzzica in questo modo... devo assolutamente provare a farla. Ed eccolo qua: 
 



Ho studiato il filmato più volte, a lungo, anche perché, a furia di vedere e rivedere, mi sono accorta che certi particolari importanti nella formazione del dolce non vengono spiegati. Tocca capirli e arrangiarsi per riprodurli.

     Ingredienti  

1 kg farina 00
2 uova
400 ml latte tiepido
50 ml olio di arachide
50 g burro morbido
12 g lievito secco
5 cucchiai di zucchero
sale
In più  ho aggiunto 25 g di pasta di agrumi- home made- per aromatizzare l'impasto ( e ho fatto bene! )
 
     Procedimento
 
Lavorare in planetaria la farina con il latte, lo zucchero, il lievito, le uova e il sale. Aggiungere poi l'olio e il burro a pochi pezzetti alla volta. Rendere il tutto ben omogeneo, formare una palla e far lievitare al raddoppio.
 
Si tratta ora di formare tre diversi pezzi per assemblare il dolce: una treccia a cinque capi, una a tre capi e due rotoli semplicemente attorcigliati. Osservando bene il dolce mostrato nel filmato, ho notato che la treccia a cinque capi li presentava più grossi dei capi degli altri elementi. Ho fatto un po' di conti ed ho deciso di dividere l'impasto in dieci palline- come necessario- di cui cinque più grosse delle altre. Precisamente: 
5 palline da 230 g ciascuna
5 palline da 125 g ciascuna
Cosa questa non spiegata ma da dedurre.

Poi ho dovuto decidere la lunghezza dei rotolini con cui fare le trecce e il resto, calcolando che l'intreccio accorcia di parecchio la lunghezza dei rotoli: anche questo particolare importante non spiegato. Da questa lunghezza dipende poi la circonferenza del dolce! Osservando il filmato ... ho deciso per circa 1 m di lunghezza.
Con santa pazienza ho trasformato le palline più grosse in cinque rotoli da 1 m. Per l'intreccio a cinque capi vi ho pubblicato più su il filmato, da copiare: troppo complicato spiegare per iscritto! 
Con la treccia finita si forma una circonferenza. Poi con tre palline più piccole si formano i rotoli per una treccia a tre capi, che vien posta sopra la prima, nel mezzo e con il punto di unione sopra il precedente. Infine con le ultime due palline si formano due rotoli attorcigliati, che vanno messi attorno alla base, con la congiunzione sotto alle altre. Avanza un po' d'impasto per nascondere le tre unioni: io ho fatto una ennesima treccina e l'ho appoggiata di su.
Pronto per il forno , dopo averlo fatto lievitare ancora. Da spennellare con uovo battuto prima di infornare.



Forno a 175° per circa 45 minuti. Prova stecchino.
 
 

 
 
Un'osservazione: secondo me, la lunga lavorazione per formare rotoli così lunghi mortifica la lievitazione già fatta dell'impasto.
 
 





domenica 14 marzo 2021

PANE A GOMITOLO

 


Naturalmente non ho potuto fare a meno di preparare questo pane, diventato sul web il tormentone del momento.
Girellando qua e là per passare il tempo, ho visto ricetta e filmato digitando Wool Roll Bread Apron. Amore a prima vista e quasi immediata esecuzione.

     Ingredienti

80 ml latte
3 g lievito secco
300 g farina 00
30 g zucchero
5 g sale
100 ml panna
1 uovo m.
poca marmellata di limoni ( la mia è home made  , fatta come quella di arance ) per la farcia
 
Stampo del diametro di 20 cm con bordo alto.

     Procedimento

Sciogliere il lievito nel latte appena tiepido e aggiungerlo al resto degli ingredienti nella planetaria. Formare un impasto ben omogeneo, fare una palla e lasciar lievitare al raddoppio. 
Dividere la palla lievitata in cinque parti uguali, formare delle palline e farle lievitare ancora per 15 minuti.
Lavorare col matterello una pallina trasformandola in una forma ovale lunga circa 28 cm e larga circa 10/11 cm. 
A questo punto entra in gioco il lavoro che darà bellezza al pane: a partire da poco più della metà dell'ovale tagliare l'impasto a striscioline verticali molto sottili e parallele. Tutto l'aspetto finale dipende proprio dalla larghezza delle striscioline, direi circa 2/3 mm.
Mettere un po' di marmellata ( a piacere, di limoni sta benissimo ) sulla parte intonsa dell'ovale, piegare verso il centro, di poco, i due lati destro e sinistro sempre della parte intonsa, quindi arrotolare tutto l'ovale a partire dall'inizio della parte intonsa. 
Deporre con cura il rotolo nello stampo, che nel frattempo era stato ben imburrato e con la base ricoperta di carta forno, pure imburrata.
Trattare nello stesso modo le altre quattro palline, ottenendo alla fine lo stampo pieno. Far lievitare al raddoppio e prima di infornare spennellare con latte.
Forno statico a 170°/180° per circa 20 minuti.
 



Io ho uno stampo di 18 cm di diametro, per cui l'ho riempito con soli quattro rotoli e con una pallina mi son divertita a preparare una colombina eretica, con le ali "lavorate a gomitolo". Solo che ho tagliato le striscioline tanto sottili che quasi non si vedono


 

Così si presenta il dolce tagliato. La prossima volta metterò un po' più di marmellata. Devo dire che il tipo di impasto è molto buono.
 


Ma soprattutto la riuscita del decoro superficiale del dolce dà una grande soddisfazione.




domenica 15 marzo 2020

DOLCE CON TRECCIOLINE





Avevo voglia di una coccola per il mattino; ma dopo tanti dolci, buoni ma sempliciotti, che non ho neanche riportato qui, volevo qualcosa di carino. Così sono andata a scartabellare tra i miei amati testi austriaci ed ho trovato quanto desideravo  su una collana della Oetker; mi è piaciuto per due motivi: la forma e il fatto che avevo tutti gli ingredienti in casa, cosa quasi fondamentale in questi duri momenti di Coronavirus.

E' semplice, solo la copertura è un po' elaborata, ma trovo che dia una certa grazia. Mi è riuscito un po' troppo colorato: una tinta più chiara farebbe risaltare meglio l'intreccio.





     Ingredienti

500 g farina 00
16 g lievito secco
120 g zucchero
1 bustina zucchero vanigliato ( 8 g )
pizzico sale
1 uovo
120 g burro morbido
250 ml latte tiepido

     Farcia

200 g mandorle tritate
200 g zucchero
qualche goccia di aroma di mandorle amare
1 presa cannella
40 g burro morbido
2 uova

1 uovo sbattuto per spennellare

Setacciare nella ciotola della planetaria la farina e mescolarvi molto accuratamente il lievito; aggiungere poi tutti gli altri ingredienti e lavorare molto a lungo ( circa 20 minuti )  l'impasto finché si staccherà dalle pareti della ciotola. Coprirlo e farlo lievitare circa 40 minuti, al caldo, fino al raddoppio.

Per la farcia, mescolare bene fra loro le mandorle con lo zucchero, l'aroma e la cannella. A parte montare a spuma il burro e unire a poco a poco le uova e la miscela di mandorle.

Rilavorare bene sul tavolo l'impasto e dividerlo in due parti. Stendere una metà col matterello  formando un cerchio un po' più grande della base dello stampo da usare ( diametro 26 cm ). Ungere lo stampo o foderarlo con cartaforno e poggiare la base preparata, facendola risalire sui bordi per circa 1-2 cm. Stendere la seconda metà dell'impasto della misura esatta dello stampo e poi prepararla come nella foto: meglio vedere che tante spiegazioni.





A questo punto versare la farcia sulla base e poi ricoprirla con le treccioline preparate. Spennellarle con l'uvo sbattuto, e far lievitare ancora per circa 30 minuti. Eccolo pronto da infornare.



Infornare sul secondo livello, dal basso, del forno a 200° per circa 40 minuti.

 



NOTA

Purtroppo non ho uno stampo di 26 cm di diametro, e ho usato uno di 23 con questo accorgimento: ho diviso l'impasto in circa tre parti. Due mi sono servite per la base e una per la copertura, che comunque è venuta troppo cicciotta lievitando ancora in forno. Copre quasi del tutto la farcia che si potrebbe vedere un po' di più.
Ma è di un buono...

venerdì 1 giugno 2018

CRUFFINS




Quando, sul solito sito " Essen und Trinken ", sono incappata in questa ricettina con tanto di invitante fotografia, non ho resistito. Alla prima occasione ho scodellato questi cruffins con grande soddisfazione.
Non proprio semplicissimi da fare, tant'è vero che ho messo il procedimento passo passo. Così sono sicura che le spiegazioni saranno più chiare.



     Ingredienti

75 g burro morbido
450 g farina 00
2 cucchiai zucchero
10 g lievito secco
pizzico sale
200 g acqua tiepida

300 g burro a pomata
3 cucchiai zucchero a velo

Servono la macchinetta per fare la pasta fresca, la cosiddetta nonna papera, e uno stampo con 12 formine di muffins.

     Procedimento

Mettere nella planetaria la farina, lo zucchero, il sale e il lievito. Aggiungere l'acqua e mescolare a bassa velocità per circa 3 minuti. L'impasto è discretamente sodo. Se l'acqua non è stata sufficiente per compattare gli ingredienti, aggiungere poca alla volta altra acqua, dai 30 fino ad un massimo di 50 g. A me sono bastati 20 g. Ad impasto formato, unire i 75 g di burro a pezzetti e continuare  a far funzionare la planetaria dapprima a bassa velocità ( siccome l'impasto è sodo ci metterà un po' ad assorbire il burro ) e poi ad una velocità media finchè il burro è ben incorporato.
A questo punto continuare a lavorare l'impasto a mano su un tavolo per circa 5 minuti, finchè lo si sente liscio, ben omogeneo ed elastico. Formare una palla e farla lievitare coperta per 45 minuti: deve quasi raddoppiare.
Mettere l'impasto sul tavolo leggermente infarinato, lavorarlo brevemente e formare un rotolo, che verrà diviso in 6 parti uguali. Coprire a parte le 5 palline e lavorarne una nel modo seguente: col matterello formare un rettangolo di 20x10 cm.  Con la macchina della pasta passare il rettagolo- infarinandolo leggermente- dallo spessore Nr 1 fino al Nr 4. Dimezzare la striscia ottenuta in due più brevi, quindi  passare ogni metà nella macchinetta fino al Nr 6 compreso. Mettere le due parti sul tavolo infarinato e spalmare ciascuna con circa 25 g di burro a pomata. La ricetta dice di usare un pennello morbidissimo; io mi son trovata molto meglio con... un dito! E' più facile dosare la pressione e non si rischia di rompere la striscia. Ecco le due parti imburrate.




Ora, a partire dalla cima di una striscia, arrotolare strettamente la pasta; il rotolo ottenuto va messo alla base della seconda striscia- come si vede qua sotto- e si continua a rotolare fino alla fine.




Il rotolo ottenuto va ulteriormente arrotolato con leggera pressione ( non premere troppo per non far attaccare i fogli fra loro ) per ottenerlo con 20 cm di lunghezza. Poi con un coltello affilato e infarinato lo si divide in due come si può vedere dalla foto.




Con ciascuna metà, formare un nodo, cercando di mantenere il taglio all'esterno e senza stringerlo troppo perchè dovrà poter lievitare ancora; quindi depositarlo nello stampino da muffin ben imburrato e coprirlo mentre si lavorano nello stesso modo le altre cinque parti dell'impasto.




Lasciar lievitare i cruffins, a temperatura ambiente, fino ad un buon raddoppio e poi infornare a 200°, nella parte media del forno, per 30-35 minuti.
Farli raffreddare brevemente nello stampo e poi sformarli. Servirli cosparsi di zucchero a velo.











venerdì 18 marzo 2016

TRECCE RIPIENE




Dovevo fare delle merendine sfiziose, e mi sono capitate sott'occhio queste trecce arricchite da un goloso ripieno. Devo dire che mi hanno dato una bella soddisfazione: semplici, morbidissime e buone.

     Ingredienti per 4 trecce

250 g farina 00
3,5 g lievito secco
100 ml latte tiepido
40 g zucchero in polvere
1 uovo m.
pizzico sale
1/2 bustina zucchero vanigliato
buccia gratt. di 1/2 limone

     Ripieno

125 ml latte
35 g zucchero
1 cucchiaio di rum
100 g nocciole finemente tritate
2,5 cucchiai di pangrattato

1 uovo leggermente battuto per spennellare



     Procedimento

Miscelare la farina col lievito, metterli in una ciotola e, sempre mescolando, aggiungere i vari ingredienti come si susseguono nella lista. Quando l'impasto è ben omogeneo formare una palla e lasciarla lievitare, coperta, in un luogo tiepido fino al raddoppio.
Nel frattempo preparare il ripieno: mescolare tutti gli ingredienti in un pentolino, e, sempre mescolando, metterlo sul fuoco, portare a bollore e spegnere. Far raffreddare.
Riprendere l'impasto lievitato, lavorarlo brevemente, e dividerlo in 8 parti uguali. Stendere ciascuna parte, col matterello, in forma di rettangolo allungato ( con uno spessore di circa 1/2 cm ), ricoprirlo con 1/8 del ripieno, arrotolarlo strettamente a partire dal lato più lungo e metterlo da parte. Formare in questo modo i rimanenti pezzi di impasto,  infine unirli girandoli a due a due in modo da formare 4 trecce, chiudendo bene le estremità. Deporle su teglia coperta da cartaforno, spennellarle con l'uovo battuto e far lievitare. Infornare a 180° per circa 18 minuti.




martedì 17 febbraio 2015

TRECCIA





Avere un buon dolce per la colazione della mattina, riconcilia col mondo. E quello che ho fatto ieri è decisamente piacevole, gradevole pure alla vista, il che non guasta mai. Morbido da mangiarlo così o da inzuppo... Semplice, con l'unica aggiunta di uvetta, senza burro e poco dolce.




 
     Ingredienti

500 g farina
1 bustina lievito secco
50 g zucchero
1 bustina di zucchero vanigliato
sale
2 uova intere e 1 albume
250 ml di panna tiepida
150 g di uvetta

1 tuorlo sbattuto con 1 cucchiaio di latte





      Procedimento

Mescolare la farina con il lievito e aggiungere tutti gli ingredienti, tranne l'uvetta. Lavorare l'impasto, dapprima molto morbido, finchè si stacca dalla ciotola, incordato. Coprirlo e farlo lievitare al raddoppio. A questo punto rilavorarlo aggiungendo l'uvetta. Dividerlo in due parti : i 2/3 del peso formeranno la base, 1/3 formerà la treccia superiore.
Dalla prima parte ricavare tre rotoli lunghi 40 cm e formare una treccia. Con un matterello premere nel centro della treccia nel senso della lunghezza per formare un largo incavo. Spennellare col tuorlo e latte.
Dalla seconda parte dell'impasto ricavare altri tre rotolini lunghi ciascuno 35 cm e formare un'altra treccia che va posizionata nell'incavo della prima. Far lievitare nuovamente, spennellare con la miscela di uovo e latte, e mettere in forno a circa 180°-190° per circa 30 minuti. Prova stecchino.
Nel mio forno a 190° sono bastati 25 minuti.