mercoledì 29 agosto 2018

DUE SIMIL-CONFETTURE CON RUM E SLIVOVIZ ( ZWETSCHGENRÖSTER )





Avevo da tempo letto queste ricette sul mio solito sito preferito di riferimento: Essen und Trinken, e mi ero ripromessa di provarle. Quest'anno, oltre alle mie, ho ricevuto in regalo tante susine della qualità adatta: ecco il momento giusto!
Il termine in tedesco non è traducibile, perciò mi sono arrangiata per far capire di cosa si tratta. Importante è la qualità della frutta; si possono usare anche le prugne, ma il sapore cambia decisamente, come del resto per altre confetture come il Powidl.
La ricetta appartiene alla cucina austriaco-boema; queste " simil-confetture " si usano per accompagnare il dessert, come ad esempio il Kaiserschmarren.
Le susine sono così: piccolette ed oblunghe, con un osso sottile e molto appuntito.





ZWETSCHGENRÖSTER  CON  RUM





     Ingredienti

1,2 kg susine
succo di 1 arancia
250 g zucchero
1 bacca di vaniglia
1 stecca di cannella ( ho messo un cucchiaino ben pieno )
2 cucchiai di rum

     Preparazione

Denocciolare la frutta e tagliarla grossolanamente a pezzi. Metterla in una teglia ed aggiungere la cannella, il succo d'arancia e lo zucchero; tagliare a metà per il lungo la bacca di vaniglia, estrarre i semini ed unire bacca e semi al resto. Mescolare bene e far riposare il tutto per 15 minuti. Quindi portare ad ebollizione su fuoco moderato, e, sempre mescolando, continuare per 40 minuti. Togliere dal fuoco, eliminare la bacca di vaniglia e la stecca di cannella, aggiungere il rum, mescolare accuratamente ed invasare bollente nei vasetti sterilizzati come si fa con la marmellata.





ZWETSCHGENRÖSTER  CON  SLIVOVIZ





     Ingredienti

1,2 kg susine
300 g zucchero
1 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
1 cucchiaino abbondante di cannella
8 cucchiai di Slivoviz ( a Trieste chiamiamo così la grappa ricavata dalle susine )

     Preparazione

Denocciolare e dimezzare la frutta, unire lo zucchero e le spezie e portare ad ebollizione su fuoco moderato per circa 30 minuti, sempre mescolando. Comunque deve addensarsi. Togliere dal fuoco, aggiungere lo Slivoviz, mescolare per bene ed invasare come sopra.

L'aspetto sul piattino è simile al precedente.



mercoledì 22 agosto 2018

CROSTATA CON FICHI





E' il primo anno in cui mi ritrovo ad avere tanti fichi, un po' miei e molti in regalo. Già fatta parecchia confettura, ho voluto provare anche una crostata. 
Fatta velocemente, semplice, ma decisamente molto molto buona.

Per la frolla potete preparare la ricetta che preferite. Di solito uso una ricetta di Artusi, ma questa volta  avevo in freezer un rimasuglio fatto  secondo le indicazioni dell'amica Stefania.

     Ingredienti per la frolla

175 g farina 00
75 g fecola
100 g zucchero
100 g burro
1 uovo
1 cucchiaino di lievito ( che si può omettere )
aroma di limone

Intridere la farina e la fecola col burro, aggiungere l'uovo sbattuto con lo zucchero, poi il resto.

Cuocere la frolla in bianco per 20 minuti a 190°. Estrarre lo stampo dal forno, far raffreddare, cospargere il fondo con del Mycryo, quindi coprirlo con la farcia.

     Ingredienti della farcia

fichi freschi, ben maturi... qb per il vostro stampo
noci grossolanamente tritate, in quantità di 1/4 rispetto al peso dei fichi
zucchero, 1/2 del peso delle noci
un cucchiaino di estratto di vaniglia
un pizzico di sale
1-2 cucchiai di rum
zucchero a velo

     Preparazione

Pelare e spezzettare i fichi. Coprire con poca acqua il fondo di un tegame o di una padella e aggiungere i fichi assieme a tutti gli altri ingredienti, tranne rum e zucchero a velo. Cuocere a calore moderato, continuando a mescolare, fino a raggiungere la consistenza di una densa confettura. Togliere dal fuoco, aggiungere il rum mescolando bene e coprire in modo omogeneo il fondo della crostata. Decorare con dei mezzi fichi affondati nella farcia, cospargere il tutto con dello zucchero a velo e rimettere in forno per altri 20 minuti circa.






domenica 19 agosto 2018

DUE CONFETTURE DI FICHI





Ho ricevuto in regalo da una vicina parecchi dolcissimi fichi, di quelli che, maturi, sono giallo-verdi. Alcuni sono finiti come "assaggi", con gli altri ho fatto due diversi tipi di confettura.

Naturalmente, essendo la prima volta che la faccio con i fichi- non ne ho a sufficienza di miei-, sono andata a documentarmi in letteratura. E tra una ricetta di qua e un consiglio di là, più il mio sistema personale per le confetture, mi sono regolata secondo i nostri gusti.
Sono molto soddisfatta del risultato: l'assaggio finale è stato molto, molto piacevole!
E convinta approvazione pure dal marito...


CONFETTURA  DI  FICHI


Metto, per comodità, gli ingredienti con questa quantità di fichi. Nel caso, basta moltiplicare...

     Ingredienti

2 kg fichi già pelati
300 g acqua
1 cucchiaino estratto di vaniglia
1 pizzico di sale ( consiglio trovato su un libro di Veronelli, e ci sta davvero bene! )
2 bustine di Fruttapec 2:1 
1 kg zucchero ( questa è la quantità prevista dall'uso del Fruttapec 2:1; però non mi piacciono le confetture troppo dolci, e mi son presa la responsabilità di mettere in tutto solo 500 g di zucchero )
Con queste quantità vengono sei vasetti più uno piccolo.

     Preparazione

Dividere in due i fichi per controllare l'interno e metterli in pentola; aggiungere l'acqua, il sale, il Fruttapec, mescolare bene e accendere il fuoco. Portare a ebollizione sempre mescolando finché la frutta appare molto morbida, quasi sfatta. Togliere dal fuoco e frullare col minipimer. Aggiungere lo zucchero e la vaniglia, riportare ad ebollizione per 2/3 minuti e invasare bollente.

In quanto ai vasetti mi regolo così, visto che non mi piace l'idea di bollirli.
Li metto in forno, che poi riscaldo a circa 130°, e li lascio il tempo di preparare la marmellata. Ne estraggo tre alla volta e li riempio con la confettura bollente. A parte avevo già riempito un tappo con alcool da liquori ( o grappa ) : vuoto l'alcool in un altro tappo e chiudo il primo vasetto. Procedo così. Non rovescio i vasetti perché non mi piace sporcare il tappo. Vanno comunque sotto vuoto.


CONFETTURA  DI  FICHI  E  NOCI 




     Ingredienti

2 kg fichi già pelati
300 g acqua
400 g noci tritate grossolanamente
1 pizzico sale
1 cucchiaino abbondante di estratto di vaniglia
2 bustine Fruttapec 2:1
1,2 kg zucchero ( io ho messo 700 g )

     Preparazione

Procedere come in precedenza, aggiungendo in più, dall'inizio, le noci. In questo caso continuare l'ebollizione sempre mescolando finché la frutta è sfatta. Non usare il minipimer perché ci sono le noci. Aggiungere lo zucchero e la vaniglia, riportare ad ebollizione per 2/3 minuti e invasare bollente.


mercoledì 8 agosto 2018

PAN DI PANNA




Cercavo, come al solito, qualcosa che mi ispirasse per la colazione del mattino: qualcosa di morbido, dolce ma non troppo... e ho trovato questo pan di panna di Paoletta- Anice e Cannella: la giusta nuvoletta che ti fa conciliare col risveglio mattutino.
Il gioco in questo caso è facile: con lei si va al sicuro ad occhi chiusi!

Devo dire che il risultato è stato più che soddisfacente.

 


     Ingredienti

600 g farina W330
1 uovo
250 g latte
100 g panna fresca
10 g sale
80 g zucchero
25 g burro da sciogliere nel latte
10 g lievito di birra fresco

1 tuorlo e un cucchiaio di panna, più un pizzico di sale ( non ho messo ) per la spennellatura finale.

     Procedimento

Versare nella ciotola dell'impastatrice il latte col burro sciolto ( ovviamente raffreddato ), l'uovo, 20 g dello zucchero totale e il lievito. Miscelare brevemente, quindi aggiungere tanta farina- sempre dal totale- fino ad ottenere una massa morbida ma sostenuta; poi alternare le aggiunte di 1/3 di panna, 1/3 di zucchero e farina tanta da portare l'impasto in corda. Impastare con cura in modo che sia tutto ben omogeneo. Aggiungere il resto della farina e il sale e incordare l'impasto.
Far lievitare al raddoppio, allungare un po' a mano l'impasto e ripiegarlo a tre su se stesso, senza far altro. Lasciarlo riposare così per 20 minuti.
Dividerlo in 12 pezzi da circa 65 g. ( A me sono venuti 18 pezzi da 62 g ).
Si dovrebbe allungare ciascuno col matterello e arrotolarlo su stesso a partire dal lato corto.
A questo punto non ho seguito le direttive di Paoletta: mi son limitata a trasformare i pezzi in tante palline che ho depositato su teglia coperta da cartaforno, leggermente distanti gli uni dagli altri.
Far lievitare al raddoppio, spennellare col tuorlo e panna e infornare a 180°- statico- fino a doratura ( 25/30 minuti circa ).




Questo accostamento delle palline d'impasto e il risultato finale dopo la cottura, mi hanno ricordato i Buchtel. Questi però vanno abbondantemente unti col burro fuso prima di essere accostati in teglia: in questo modo poi, una volta usciti dal forno, si staccano benissimo l'uno dall'altro. Ero molto curiosa di vedere cosa sarebbe successo in questo caso. Bene: direi che si sono staccati senza difficoltà  anche questi, pur non essendo imburrati.




27 agosto : ci è tanto piaciuto che l'ho rifatto.

Ecco come trasformare delle  piccole, eleganti brioche in una casalinga pagnottona dall'aspetto matronale...




... soltanto per poter avere delle belle fette



venerdì 3 agosto 2018

CIANFOTTA NAPOLETANA




In questa stagione, cosa c'è di meglio di un bel piatto di verdure saporite? Se poi lo si può preparare in anticipo, è appagante e si gusta a temperatura ambiente, la soddisfazione è completa.

Questa cianfotta della cucina napoletana ha tutti i requisiti su descritti; ma per me ne ha anche uno- grandissimo- in più: è piaciuta ai miei nipoti maschi, adolescenti! Ed è tutto dire.


     Ingredienti

1,5 kg di peperoni multicolori
1,2 kg di melanzane
3 bei pomodori
750 g di patate
750 g di cipolle
200 g di olio evo
1 spicchio aglio schiacciato
capperi
olive nere di Gaeta denocciolate ( non le avevo, ho messo taggiasche )
basilico, prezzemolo
sale, pepe

     Preparazione

Sbucciare e tagliare a spicchi le melanzane, poi dimezzarli. Mettere i pezzi sotto sale per circa un'ora. Tagliare i peperoni a strisce e accorciare pure queste; friggerle nell'olio bollente, sgocciolarle e tenerle da parte.
Affettare grossolanamente la cipolla e imbiondirla appena nell'olio dei peperoni.
Tagliare in 4 o 5 pezzi ciascun pomodoro.
Sbucciare le patate e tagliarle a tocchetti.
Quando la cipolla è imbiondita, aggiungere le patate, le melanzane lavate dal sale e asciugate, i pomodori, prezzemolo, aglio, sale e pepe e cuocere il tutto a fuoco lento e recipiente coperto per circa mezz'ora. A questo punto togliere il coperchio, alzare il fuoco e far prosciugare il liquido ceduto dagli ortaggi. Le patate dovrebbero essere già cotte. Aggiungere i peperoni con altro prezzemolo, basilico, capperi, olive e rigirare sul fuoco ancora per qualche minuto.




Ho fatto metà dose della ricetta e mi sono venute sei buone porzioni.