venerdì 8 marzo 2024

DOLCE ARTUSI

 
 

 
Questa volta, per farmi il dolcetto per le colazioni mattutine, sono andata a pescare una ricetta sul mio libro di Artusi, datato 1914. Perciò... ricetta modernissima! 😁
 
Il titolo della ricetta sul libro è:  "Quattro quarti all'inglese"

Ho rispettato con cura tutti gli ingredienti, ma per il procedimento ho dovuto arrangiarmi e modificarlo. Infatti all'epoca le donne lavoravano a mano, mescolando a lungo il composto, mentre io ho usato la planetaria. Poi c'erano i forni a legna e quindi non si parlava di certo di temperatura. In più è previsto un cucchiaino di bicarbonato di sodio, ma nel procedimento non viene menzionato. Così ho dovuto decidere quando inserirlo e di conseguenza modificare i tempi di preparazione.
 
 

 
     Ingredienti

5 uova, vanno pesati col loro guscio. I miei pesavano 306 g
306 g di farina 00
306 g di zucchero
200 g di burro fuso
200 g uvetta
30 g canditi a piccoli pezzettini
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio

     Procedimento

Lavorare le uova con lo zucchero fino ad ottenere una crema chiara. Aggiungere la farina già mescolata col bicarbonato, quindi il burro, l'uvetta e i canditi. Omogeneizzare il tutto e versarlo nello stampo ben imburrato e infarinato. Forno ventilato a 170° per circa un'ora. Prova stecchino.

Appena uscito dal forno




martedì 20 febbraio 2024

GUGELHUPF VIENNESE

 
 

 
Non c'è niente da fare: ogni tanto un bel cùguluf-Gugelhupf mi ci vuole. Ci sono tante possibilità di variare le aggiunte all'impasto per cambiare sapore, aroma e profumo.  Questa è la ventiduesima variante!

     Ingredienti

500 g farina 00
125 ml latte
25 g lievito di birra
140 g zucchero
130 g burro fuso e raffreddato a t.a.
5 uova
100 ml panna
80 g uvetta
30 g mandorle pelate e tagliate a sottili bastoncini
3 cucchiai di rum
vaniglia
buccia di limone grattugiata
pizzico sale
 
  


     Procedimento

Mettere nella planetaria la farina; creare una fossetta centrale dove inserire il latte tiepido in cui sono stati sciolti il lievito e lo zucchero. Coprire e lasciar lievitare per 20 minuti. Mescolare brevemente e aggiungere il burro, le uova, la panna, la vaniglia, il limone, l'uvetta, le mandorle, il rum e il sale. Lavorare molto bene l'impasto; quando è diventato omogeneo cospargerlo con poca farina, poi coprire il tutto e far lievitare in luogo tiepido per 20 minuti.
Imburrare e infarinare lo stampo ( deve essere grande, deve contenere almeno 2,5 l di acqua ) e versarvi l'impasto. Far lievitare ulteriormente per 20 minuti e quindi mettere in forno statico per 50 minuti circa a 180°. Prova stecchino.






domenica 4 febbraio 2024

BUCHTELN CON NOCI E UVETTA

 
 

 
È da tanto tempo che non faccio Buchteln e mi è venuta un po' di nostalgia. Così sono andata a cercare una farcia diversa, visto che l'impasto è più o meno sempre quello.
Ho trovato una farcia con noci. Ne ho tante da consumare, perciò... aggiudicata!

     Ingredienti per l'impasto

25 g lievito di birra
40 g zucchero
100 ml latte
2 uova
aroma vaniglia
1 cucchiaino buccia di limone
2 cucchiai rum
300 g farina 00
40 g burro fuso
sale
 
     Procedimento

Preparare un lievitino sciogliendo il lievito e lo zucchero nel latte tiepido. Mescolare in planetaria le uova, la vaniglia, il limone e il rum. Aggiungere il lievitino sempre mescolando e poi la farina, il burro e per ultimo il sale. Mescolare molto a lungo; dovrebbero formarsi delle bolle. A me non sono venute e ho continuato col procedimento. Coprire e far lievitare l'impasto che risulta molto morbido.
A raddoppio avvenuto, mettere l'impasto sul tavolo ben infarinato e stenderlo col matterello fino ad uno spessore di 1 cm. Ricavare, con uno stampo rotondo di 6 cm di diametro, tanti cerchi su cui appoggiare la farcia. Richiuderli molto bene e appoggiarli sulla placca del forno ricoperta da cartaforno, uno vicino all'altro, dopo averli ben unti con burro fuso.

       Farcia
 
60 g noci tritate
40 g pangrattato
pizzico buccia di limone 
15 g uvetta
bollire 50 ml di acqua con 50 g di zucchero

     Procedimento

Mescolare le noci col pangrattato ed il limone, aggiungere lo sciroppo bollente, mescolare bene e quindi unire l'uvetta.
 
 

 

mercoledì 17 gennaio 2024

LA BORA

                                                                    LA  BORA 

Musica di Silvio Negri, parole di Ermanno Curet  -  1899
 
Comare, che bora!
Comare, che inferno!
Che vadi in malora
la bora e l'inverno!
La sufia, la sbati,
el naso la impiza,
la iaza le ioze
che in tera se schiza...
La sufia de soto
la sufia de sora,
ferai e camini
la manda in malora...
Comare, che bora!
Comare, che inferno!
Che vadi in malora
la bora e l'inverno!

lunedì 15 gennaio 2024

PLUMCAKE ALL'ARANCIA E AL LIMONE



 

Ho avuto la fortuna di ricevere arance e limoni bio e ho subito approfittato per fare un buon dolce. Altrimenti non mi vien voglia di utilizzare gli agrumi.

     Ingredienti

250 g zucchero 
250 g burro morbido
150 g farina 00
150 g fecola di patate
4 uova divise
2 arance
1 limone
8 g lievito in polvere
gelatina di albicocche ( ho usato marmellata )
granella di zucchero
 
 
Ecco il plumcake appena sformato
 
 

 
     Procedimento

In planetaria lavorare i tuorli con lo zucchero e il burro fino ad ottenere un composto cremoso, poi incorporare la scorza grattugiata delle arance e del limone, tre cucchiai di succo d'arancia e uno di limone. Aggiungere la farina già setacciata col lievito e la fecola,  quindi gli albumi montati a neve ben soda mescolando con una frusta per dolci.
Versare l'impasto in uno stampo da plumcake ben imburrato e infarinato e mettere in forno a 180° per un'ora. Prova stecchino.
Spennellare il dolce freddo con la gelatina di albicocche riscaldata e cospargerlo con la granella di zucchero.




Ho tagliato a fette il dolce per fare, come al solito, diverse porzioni da congelare. Mi sono venute tredici belle fette.



domenica 14 gennaio 2024

MADELEINES AL CIOCCOLATO

 
 

 
Avevo promesso dei biscotti al nipote e finalmente mi son decisa a farli per non lasciarlo..."denutrito", poverino...
Ho trovato questa ricetta su un libro tedesco di soli biscotti e -visto che avevo in casa tutti gli ingredienti- eccoli scodellati. 
 
     Ingredienti
 
4 cucchiai di cacao
3 cucchiai abbondanti di acqua bollente
3 uova
220 g zucchero
aroma vaniglia
185 g farina 00
3/4 cucchiaino di lievito in polvere
1/4 cucchiaino sale
185 g burro morbido
zucchero in polvere per cospargere ( non l'ho messo )
 
     Procedimento
 
Sciogliere il cacao nell'acqua, far raffreddare e quindi aggiungere le uova, lo zucchero e la vaniglia. Mescolare fino ad ottenere una crema morbida. In planetaria  mettere la farina setacciata col lievito, il sale, il burro e metà del miscuglio di uova e cioccolato. Mescolare molto bene per omogeneizzare e poi unire il resto del miscuglio in due volte, continuando a mescolare molto bene a lungo.
Riempire le formine  e mettere in forno a 180° per 12-15 minuti. Prova stecchino.
Sformare i biscotti e farli raffreddare. Durano a lungo se ben conservati.

Siccome ho un solo stampo da madeleine, ho usato altri due stampi diversi per smaltire in breve tempo tutto l'impasto: ed ecco a voi le palline. Buone ugualmente! 😀
 



 

domenica 26 novembre 2023

CIAMBELLA CON UVETTA CILENA

 
 
 
In una sagra di un paese del Carso ho trovato una bancarella che vendeva uvetta cilena. Sono chicchi grossi, di un bel colore dorato e molto saporiti. Naturalmente mi è venuta voglia di usarli in un dolce come aroma principale. Peccato, avrei potuto usarne anche di più...
 
 


     Ingredienti

360 g farina 00
100 g zucchero
150 g burro morbido
20 g lievito di birra
5 uova
sale
50 ml latte
vaniglia
80 g uvetta cilena ( anche 100 g )
 
Appena sformato




     Procedimento

Mescolare in planetaria le uova col sale e lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso. Unire il burro a pezzetti e quando l'impasto risulta omogeneo aggiungere la farina e poi il lievito sciolto nel latte appena tiepido. Mescolare per ultima, delicatamente, l'uvetta.
Versare l'impasto in uno stampo da ciambella, molto ben imburrato e infarinato. Forno a 170° ventilato ( o 190° statico ) per 30 minuti circa. Prova stecchino.
 
 


Come sempre, ho diviso il dolce in tante fette che poi ho congelato. Alla sera prendo fuori dal freezer una fetta e il mattino dopo ho il dolce perfetto.