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giovedì 22 maggio 2025

SPUMA DI MORTADELLA

 
 
 
 
Era da tanto tempo che avevo visto questa stuzzicante ricetta su " Mortadella Bologna ". Ma dovevo avere il tempo di andare a comprarla non certamente al Supermercato, ma in quel negozio che qui a Trieste io chiamo "oreficeria" per i prezzi; pero c'è la qualità. E finalmente mi son tolta la voglia. 

     Ingredienti

300 g di Mortadella Bologna IGP ( tagliata a fette spesse )
100 g ricotta vaccina
50 g parmigiano reggiano gratt.
1 cucchiaio panna 
sale 
pepe abbondante

     Procedimento

Tagliare la mortadella a cubetti e metterla in un mixer; aggiungere la ricotta e il parmigiano e frullare il tutto. Unire la panna, sale e pepe e frullare ancora per omogeneizzare il composto. Lasciarlo poi riposare in frigorifero fino a poco prima di servire.

Io l'ho servita su crostini di pancarré e  sac à poche con bocchetta elaborata.

giovedì 15 maggio 2025

TORTA ALLA RUCOLA

 
 

 
Ho preso in mano per nostalgia una vecchia rivista de " La Cucina Italiana " del maggio del 2002. Guardando qua e là ho trovato la ricetta di questa torta con la rucola. Siccome il mio orticello sta producendo rucola, che si è propagata da sola, in grande quantità, mi è venuta la voglia di provare a farla. Devo dire che son proprio contenta: merita.

     Ingredienti

200 g di rucola
300 g di ricotta ( ho usato quella vaccina )
200 g di taleggio a piccoli pezzetti
2 uova
2 cucchiai di pane grattugiato
sale e pepe
un foglio rotondo di pasta brisée

     Procedimento

Sbollentare, strizzare, tritare la rucola e mescolarla con gli altri ingredienti in una ciotola capiente. Foderare uno stampo con la pasta brisée messa su cartaforno e poi riempire con la miscela preparata, livellando con cura. Forno a 180° per circa 40 minuti. Servirla tiepida, ma è buona anche fredda.
 
Il mio stampo ha 26 cm di diametro.
 
 

 
 
 
 
 

 

venerdì 18 aprile 2025

TORTA CON RICOTTA E CANNELLA

 
 

 
Mi sembra evidente la mia necessità del dolce mattutino. Il punto è che non mi piace mangiare sempre le stesse cose, perciò finito uno sono alla ricerca di una nuova ricetta.
Ed ecco qua l'ennesima golosità, trovata su uno dei miei numerosi libri: " Pasticceria triestina ".
 
     Ingredienti 

300 g di farina 00
300 g di zucchero
300 g di ricotta vaccina
3 uova
3 amaretti ( non li ho messi )
16 g lievito in polvere ( 1 bustina )
buccia gratt. di 1/2 limone
1 cucchiaio raso di cannella
zucchero a velo
sale
 
 
 
     
      Procedimento
 
Mescolare a lungo in planetaria la ricotta con lo zucchero; continuando a mescolare incorporare uno alla volta i tuorli, gli amaretti ridotti in polvere, sale e la buccia di limone. Montare a neve ben ferma gli albumi e aggiungerli all'impasto alternandoli alla farina, setacciata con il lievito. Versare il composto in uno stampo imburrato. Forno a 180° statico per circa 40 minuti. Prova stecchino. 
Cospargere il dolce freddo con zucchero a velo mescolato a cannella.
 
 

 

lunedì 22 aprile 2024

PLUMCAKE ALLA RICOTTA bis

 
 

 
Finito un dolce per la colazione del mattino, devo procurarmene un altro. Deve essere semplice- quindi le torte farcite non vanno bene- e deve essere facilmente tagliato in comode fette che poi congelo. 
Cosa più adatta di un plumcake? Perciò ecco l'ennesimo... 
Ho già preparato tempo fa un plumcake con la ricotta e le gocce di cioccolato, ma con una ricetta diversa, più ricca. La trovate qui.

     Ingredienti

250 g di farina 00
2 uova
125 ml di olio di arachidi
300 g ricotta vaccina
1 bustina di lievito in polvere ( 16 g )
180 g zucchero
buccia gratt. di mezzo limone
vaniglia
gocce di cioccolato, una manciata abbondante
 
     Procedimento
 
Mescolare in planetaria la ricotta con lo zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo; unire l'olio continuando a mescolare, poi, a cucchiaiate, la farina già setacciata con il lievito, evitando di fare grumi; per ultime le uova e la buccia di limone. Quando il composto è ben omogeneo, versarlo nello stampo imburrato e infarinato o foderato di cartaforno. Forno a 180° statico o a 160° ventilato per circa 50 minuti. Prova stecchino.
Si può decorare il dolce raffreddato con zucchero a velo.





venerdì 8 settembre 2023

FICHI RIPIENI AL CIOCCOLATO

 
 
 
Quest'anno ho avuto tanti fichi, sia bianchi che neri. Mangiati, regalati e usati in vari modi: ho fatto la confettura, una torta, la confettura con peperoncino, muffin con fichi e prosciutto crudo, e ...questi sono gli ultimi: fichi farciti e ricoperti di cioccolato.

     Ingredienti

12 fichi maturi e sodi ( è molto importante che siano sodi per poterli lavorare bene )
150 g di ricotta
40 g di mandorle tostate e tritate
40 g di zucchero a velo
1 cucchiaio colmo di pistacchi, poi tritati
300 g di cioccolato fondente

     Procedimento

Mescolare in una terrina la ricotta con lo zucchero, le mandorle e i pistacchi, amalgamando bene il tutto. Sbucciare i fichi e dividerli a metà, lasciandoli uniti alla base. Togliere un po' di polpa al centro, con delicatezza e precauzione per non romperli e quindi farcirli col composto preparato. Poi richiuderli. Sciogliere il cioccolato e immergere uno alla volta i fichi. Io mi son trovata meglio tenendo un fico e colandogli di su il cioccolato. Poi riporre i fichi su una gratella lasciando solidificare il cioccolato in un luogo fresco.



Me ne sono venuti 14 perché avevo fichi piccoletti.

lunedì 31 luglio 2023

POLPETTE DI ZUCCHINE

 

 
Con sole tre piante di zucchine nel mio orticello, quest'anno potrei mettere una bancarella fuori dalla porta per venderne in abbondanza. Così mi son data da fare per trovare modi diversi per utilizzarle.
Guardando su Pinterest, ho trovato un interessante filmato da cui ho copiato questa ricetta: polpette di zucchine in forno. Fatte e gustate, per cui le propongo.

     Ingredienti

3 zucchine grattugiate ( circa 400 g )
1/2 cipolla rossa grattugiata
sale
70 g parmigiano gratt.
1 uovo ( li compero medi, ne ho messi 2 )
180 g ricotta vaccina
140 g pane grattugiato
erba cipollina
pepe
 
     Procedimento
 
Mescolare le zucchine, la cipolla e sale e mettere da parte: rilasceranno parecchio liquido che andrà buttato. A questo punto spremere molto bene le verdure e metterle in una terrina: unire tutti gli altri ingredienti e mescolare per omogeneizzare il tutto. Formare delle polpette e sistemarle sulla teglia da forno, coperta da cartaforno. Forno a 180° per circa 30 minuti.
 
Sono molto buone ma asciutte, per cui le ho accompagnate con una ottima salsa dei miei pomodorini. Nulla vieta di usare qualche altra salsetta.
 
 

 
Penso che le rifarò con la forma e la grandezza di una noce per presentarle come aperitivo...
 
 

 

giovedì 18 agosto 2022

PANINI AL POMODORO

 

 
E' tempo di bei pomodori polposi e saporiti. Girellando su FB ho pescato la ricetta di questi panini che prevede polpa di pomodoro proprio anche nell'impasto. Ho mentalmente ringraziato Stefano Agostinelli che ha pubblicato la ricetta e ho dovuto soltanto andare nell'orto a raccogliere i pomodori più adatti.
Ed ecco qua i panini: morbidissimi e saporiti. Una soddisfazione.
 
 

      Ingredienti

300 g farina 00
300 g semola rimacinata
6 g zucchero semolato
200 g acqua
35 g olio evo
30 g strutto
6 g miele
50 g ricotta vaccina
100 g polpa di pomodoro ( messa a colare un po' di tempo prima di usarla; io l'ho strizzata un po' )
2 g pepe nero macinato
12 g sale
30 g lievito di birra

     Procedimento

Impastare le farine con lo zucchero, il miele, la polpa di pomodoro, il lievito e l'acqua. Aggiungere la ricotta e, una volta incorporata, lo strutto e l'olio. In ultimo aggiungere sale e pepe. Formare una palla e lasciarla lievitare fino al raddoppio. Lavorare l'impasto sul tavolo e staccare pezzi di 70 g; pirlare in modo da ottenere delle palline. Far lievitare al raddoppio pure queste, spennellare la superficie con uovo sbattuto, aggiungere un pizzico di origano e mezzo pomodorino ciliegino nell'incavo centrale, ottenuto pigiando un po' con un dito.
Infornare a 210° per 9/10 minuti. Prova stecchino.
Restano molto morbidi. Con queste quantità ne ho ottenuti 15.

 

 
 Stefano Agostinelli consiglia di farcirli con pesto rustico di basilico, burrata e pomodorini...

giovedì 16 giugno 2022

POLPETTE COL PARMIGIANO REGGIANO DI DON CAMILLO


 
 Ultimamente mi diverto a ripescare libri e libretti di cucina un po' particolari, che normalmente restano in disparte. Dopo quello di Sissi d'Austria ho trovato questo di Don Camillo. 
Chi ha visto i film o letto i libri sa di certo che, accanto ad un tozzo di pane con parco companatico, ci sono anche pasti più che abbondanti e saporitissimi, accompagnati da "qualche" notevole bicchier di vino.
 
 
 
 
Ho letto varie ricette. Ma fa caldo: alcuni cibi non sono adatti alla stagione, altri sono laboriosi e non ho voglia di lavorare troppo ( vedi fantastici anolini ). Però queste polpette mi hanno stuzzicato e mi sono lanciata. Il libro propone la ricetta nuda a cruda, non dice come servire le polpette pronte. Io le ho assaggiate bollenti, appena fritte, poi appena tiepide e ho deciso che come aperitivo, proprio tiepide, sono perfette.
 
 

 
     Ingredienti 

150 g di parmigiano reggiano gratt.
100 g ricotta
2 uova
1 michetta bagnata nel latte e poi strizzata
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
30 g burro fuso
1 pizzico noce moscata
strutto o olio per friggere
sale e pepe
un uovo sbattuto e pangrattato

     Procedimento

Mescolare con cura tutti gli ingredienti in modo da ottenere un impasto tale da cui sia possibile ricavare delle palline-polpette. Passarle nell'uovo sbattuto, rotolarle nel pangrattato e quindi friggerle. Scolarle su carta assorbente da cucina per eliminare l'unto. 
Con queste quantità mi sono venute 22 polpette, abbastanza grandi.

sabato 2 aprile 2022

GUGELHUPF CON RICOTTA E ZENZERO CANDITO

 
 
 
E' il mio quindicesimo tipo di Gugelhupf-cùguluf dolce. Devo dire che sono soddisfatta della serie.
Alterno un cùguluf con altri dolci per la colazione del mattino; è per questo che di cùguluf salati ne ho fatti solo due: non mi vanno certamente bene al mattino e, siccome non sono piccolini, per smaltirli bisogna essere in diverse persone. Cosa che qua ultimamente non succede.
Quando preparo quelli dolci, li taglio a fette e le congelo. Di sera tolgo una fetta dal freezer e la mattina dopo è perfetta.
 
 


     Ingredienti

250 g di ricotta vaccina
250 g di burro morbido
300 g farina 00
150 g zucchero
aroma vaniglia
5 uova
16 g lievito in polvere
250 g di zenzero candito tagliato a piccoli pezzetti


     Procedimento
 
Sbattere bene le uova, aggiungere lo zucchero e l'aroma, poi il burro molto morbido a pezzetti e la ricotta a cucchiaiate. Mescolare bene il tutto e quindi unire la farina già mescolata col lievito e setacciata. Al composto omogeneo inglobare i pezzetti di zenzero candito, mescolare ancora e versare nello stampo ben imburrato e infarinato. Forno a 180°/190° per circa un'ora. Prova stecchino.
 







 
 
 
 

lunedì 3 gennaio 2022

PLUMCAKE CON RICOTTA E GOCCE DI CIOCCOLATO

 

 
Mi sono preparata un normale, normalissimo plumcake per il mio caffè del mattino; non l'ho neppure cosparso con lo zucchero a velo per evitare il troppo dolce e tantomeno ho pensato a decorarlo.
In fondo finisce porzionato a fette, che congelo. Ne ho ottenute quindici... per un po' di giorni sono a posto. Se il dolce è morbido e buono, come in questo caso, non mi disturba affatto la ripetitività.
 
Dovevo smaltire della ricotta e ho trovato la ricetta adatta su " Chiarapassion "; io ho aggiunto le gocce di cioccolato.
 

 
      Ingredienti

300 g ricotta vaccina, a temperatura ambiente
3 uova m a t.a.
300 g farina 00
220 g zucchero ( secondo me bastano 200, il plumcake è molto dolce )
1 cucchiaio miele
50 g burro fuso ( o olio di semi di arachide o girasole )
70 g di latte fresco a t.a.
16 g ( 1 bustina ) di lievito per dolci
aroma vaniglia
40 g gocce di cioccolato 
zucchero a velo per decorare eventualmente

     Procedimento

In planetaria lavorare con la foglia la ricotta con lo zucchero, il miele e la vaniglia fino ad ottenere una crema omogenea senza grumi. Unire un uovo alla volta continuando a mescolare, quindi il latte e la farina già setacciata assieme al lievito. Incorporare il burro e lavorare solo fino ad ottenere un impasto cremoso omogeneo. Alla fine unire le gocce di cioccolato. Versare il tutto in uno stampo da plumcake ( o anche in una ciambella da 24 cm ).
Forno statico a 180° per 40 minuti, prova stecchino. 
Lasciar riposare il dolce per 10 minuti e poi sformarlo su una gratella. Decorarlo, freddo, con lo zucchero a velo.
 
 
 
 
E proprio volendo strafare, in barba all'ultima moda che presenta piatti su tavolacci di legno molto rustico, ecco le mie fette su porcellana ungherese e pizzo sardo... Tiè!
 
 

 

domenica 7 novembre 2021

CROSTATA CON CASTAGNE E CIOCCOLATO



Le castagne mi piacciono molto. 
Ricordo, quando ero ancora ragazza a casa, le serate a mangiarle lessate, pelate da mamma, con papà che se le gustava col mosto.
Buone lessate e anche arrostite; resta sempre la noia di pelarle.
 
Quando, girellando su Internet, ho trovato su Giallo Zafferano una ricetta con castagne e cioccolato, ho subito deciso di farla. E pazienza per la pelatura!
Si tratta di una crostata farcita e ricoperta, con una frolla un po' diversa dal normale.

     Ingredienti per la frolla

380 g di farina 00
2 uova m
90 g burro freddo di frigo
150 g zucchero di canna
pizzico sale

     Procedimento

Versare nella planetaria, munita di foglia, lo zucchero, il burro a pezzetti e il sale. Omogeneizzare e poi aggiungere le uova, mescolando. Infine unire la farina. Formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola e metterlo in frigo per circa mezz'ora.
 
 
     Ingredienti per il ripieno
 
500 g castagne
40 g zucchero di canna
160 g latte
135 g cioccolato fondente ( l'ho usato al 56% )
60 g ricotta vaccina
 
     Procedimento
 
Incidere le castagne, metterle in una pentola con acqua e cuocerle per 20 minuti dal bollore. Pelarle: si dovrebbero ottenere circa 400 g di castagne pulite. Si devono tritare grossolanamente. Io l'ho fatto molto comodamente come da foto
 
 

 
Tritare pure il cioccolato.
Versare in una pentola il latte con lo zucchero e le castagne. Portare a bollore, togliere dal fuoco e aggiungere il cioccolato; mescolare per farlo sciogliere, far intiepidire il tutto ed unire la ricotta, omogeneizzando.

     Composizione della crostata

Dividere il panetto di frolla in due parti, una un po' maggiore dell'altra. Stendere la maggiore col matterello ad uno spessore di circa 5 mm per rivestire uno stampo di 20 cm di diametro, bordi compresi. Farcire con la crema di castagne e ricoprire con altra frolla, stesa sempre a circa 5 mm di spessore, pizzicando i bordi per sigillare.
Forno statico a 180° per circa 40 minuti.
Una volta raffreddata, cospargere la crostata con zucchero a velo.
 
 
 
 
Mi è piaciuto usare questo stampo particolare, con una superficie uguale ad uno stampo rotondo di 20 cm di diametro ed anche un matterello sagomato per la copertura. 




Nota.
Avanza abbastanza frolla; si possono fare biscotti o altro.
 
La consistenza delle castagne rende la farcia un po' asciutta. Ho pensato che, a saperlo, avrei potuto aggiungere due cucchiai di rum.

mercoledì 14 agosto 2019

DOLCE CON RICOTTA E PISTACCHI





Ennesimo dolce per la colazione del mattino: semplice, casereccio, senza pretese, ma tanto buono; è quello che serve al risveglio per una coccola assieme al caffè, quando la testa è ancora nella nebbia e lo spirito in vestaglia...

Ho copiato la ricetta da "Il cucchiaio d'Argento", dove la presentano come torta rotonda, e mi sono soltanto permessa di aggiungere l'uvetta per un semplice motivo: ne ho parecchia e sta per scadere.

     Ingredienti

3 uova, con tuorlo e albumi separati
250 g zucchero semolato
250 g farina 0
16 g lievito in polvere per dolci
300 g ricotta vaccina
100 g burro fuso
pizzico sale
100 g pistacchi tritati
50 g uvetta rinvenuta

     Procedimento

Lavorare gli albumi con lo zucchero fino ad ottenere una spuma. Continuando sempre a mescolare, aggiungere i tuorli ad uno ad uno, poi gradualmente la farina, già setacciata assieme al lievito, quindi la ricotta. Amalgamare bene il tutto, poi unire il sale e il burro e, quando questo è incorporato, finire con l'aggiunta degli ultimi ingredienti: pistacchi e uvetta.
Volendo un dolce rotondo, usare uno stampo di 22/24 cm di diametro. Io ho preferito uno stampo da plumcake ( 30 x 11 cm ) perché mi sono più comode le fette che poi congelo, avvolte ciascuna nella pellicola.
Forno statico a 180° per circa 40/50 minuti. Prova stecchino. Lasciare ancora lo stampo nel forno spento per 10 minuti, poi sformare e far raffreddare su una gratella. Cospargere di zucchero a velo ( cosa che non ho fatto )
 

sabato 30 giugno 2018

CHENELLE RICOTTA E RUCOLA




Molto saporite e con ingredienti semplici. Le abbiamo assaggiate nell'agriturismo " Al Borg", in Carnia- dove abbiamo fatto una breve vacanza- e ci sono piaciute molto. La signora Marcellina è stata tanto gentile da darmi la ricetta e le ho preparate il prima possibile. Purtroppo la ricotta che ho trovato io in città non ha lo stesso sapore di quella che si trova lì in montagna!

     Ingredienti

500 g ricotta vaccina fresca
2 uova intere
2 cucchiai parmigiano
2 manciate rucola cruda, tritata
1 bicchiere farina o poco più, se necessario
burro e parmigiano per condire 

     Preparazione

Mescolare gli ingredienti in modo da ottenere un impasto dalla consistenza come in fotografia, piuttosto sodo. Formare una chenella alla volta e immergerle, subito, una dopo l'altra, nell'acqua salata bollente. Estrarle quando vengono a galla, e continuare fino alla fine dell'impasto.
Condire con burro fuso e parmigiano.




lunedì 28 maggio 2018

CRESPELLE VERDI RIPIENE




Le ho fatte parecchio tempo fa e riviste per combinazione. Ho pensato di riproporle perché sono belle da presentare e molto buone.
La ricetta è di un libriccino di sole crespelle de "la cucina golosa".

     Per 16 crespelle con 22 cm di diametro

200 g farina
4 uova
2 bicchieri di latte
100 g spinaci già cotti al vapore ( io ho messo 50 g di borragine )
40 g burro
sale

Fare la pastella unendo la borragine e lasciarla riposare almeno mezz'ora. Quindi cuocere le crespelle.

     Per il ripieno

600 g ricotta
100 g Emmental grattugiato
100 g parmigiano grattugiato
160 g panna
4 uova
6 cucchiai di erbe tritate (rosmarino, maggiorana, erba cipollina, finocchio selvatico, timo, prezzemolo)
sale e pepe
burro fuso per spennellare

Setacciare la ricotta e unire la panna; aggiungere le uova, l'emmental, 6 cucchiai di parmigiano, le erbe, sale e pepe. Mescolare bene il tutto, farcire le crespelle e arrotolarle. Disporle in una teglia imburrata, spennellarle col burro fuso e cospargerle col rimanente parmigiano.
Far gratinare in forno a 170° per 20 minuti.


mercoledì 25 ottobre 2017

GNOCCHI DI PEPERONI GIALLI



Ho trovato questa ricetta sulla rivista " Alice " di agosto. Siccome ci piacciono gli gnocchi di quasi tutti i tipi, ho voluto provarli. E... sì, meritano! Sono abbastanza veloci da preparare e decisamente saporiti.

     Ingredienti per quattro persone

300 g di peperoni gialli, già cotti e pelati ( la ricetta non spiegava "come " cotti, io ho interpretato arrostiti )
100 g ricotta
60 g grana
4 tuorli
150 g di farina 00
sale e pepe
30 g di sesamo bianco e nero ( avevo solo il bianco... )

     Per il condimento

15 foglie di basilico
60 g olio evo
60 g pera abate matura
2 acciughe
sale ( poco! ) e pepe
Si frulla tutto e si mette in frigorifero.

     Preparazione degli gnocchi

Tagliare a pezzetti i peperoni e frullarli a purea; amalgamare la ricotta, poi il grana e i tuorli. Aggiungere sale e pepe e quindi la farina. Mescolare bene l'impasto per renderlo omogeneo.
Preparare una pentola con acqua bollente salata e farvi cadere gli gnocchi da un sac a poche con bocchetta di 1,5 cm. Scolarli quando vengono a galla. Servirli con il condimento freddo, cosparsi di sesamo.



domenica 16 ottobre 2016

TORTA DUCHESSA




E' una torta salata sorprendente. Sembra una crostata, ma non lo è: niente frolla! L'ho pescata su una vecchia pubblicità di " Paneangeli ". Mi ha incuriosito e stuzzicato... E oggi l'ho preparata con grande soddisfazione, anche perché è piaciuta molto al mio critico principale.




     Ingredienti per l'impasto

60 g burro morbido
50 g grana grattugiato
1 uovo
100 g farina 00
1/2 bustina lievito per torte salate ( Paneangeli, naturalmente!!! )
1 cucchiaino di sale
50/75 ml latte ( ne ho usati 70 )

     Farcia

1 cucchiaino cipolla tritata
2 cucchiai olio evo
400 g cuori di carciofo sminuzzati ( ho usato carciofini sott'olio )
100 g pancetta affumicata a cubetti
sale e pepe
3 uova sode sbriciolate
50 g scamorza grattugiata

     Per ricoprire

400 g patate farinose, lessate e schiacciate
250 g ricotta vaccina
1 tuorlo
l'altra 1/2 bustina di lievito



     Procedimento

Preparare dapprima il ripieno: saltare in padella i carciofi con l'olio e la cipolla per circa 10 minuti. Aggiungere la pancetta e continuare la cottura finchè risulta rosolata. Salare e pepare. Mescolare i carciofi raffreddati con le uova sode e la scamorza.

Per l'impasto: sbattere a crema il burro con il grana, aggiungere l'uovo e continuare a sbattere finchè è ben incorporato; mescolare la farina con mezza bustina di lievito e con il sale e aggiungerla, omogeneizzando bene il tutto anche con il latte. Si deve raggiungere la consistenza di una crema molto densa.
Versare l'impasto in una tortiera ( diametro 26 cm ), con il fondo foderato da cartaforno, livellare bene e distribuirvi il ripieno preparato.
Mescolare le patate con la ricotta, il tuorlo e il resto della bustina di lievito, quindi con l'aiuto di un sac a poche con bocchetta a stella ( che non ho, perciò ho usato un'altra ) distribuire la purea di patate in modo decorativo sulla farcitura.
Cuocere nella parte bassa del forno a 190° per circa 45 minuti. Per dorare meglio la superficie, se necessario, mettere la torta per qualche minuto sotto il grill.




Io ho fatto una torta più piccola: stampo di 23 cm di diametro, ripieno e patate dimezzati, impasto della stessa quantità fatto risalire un po' tutto in giro.

domenica 9 ottobre 2016

MELAGRANA E RICOTTA



E' un dessert di stagione dalla semplicità disarmante, ma tanto fresco e gradevole.

     Ingredienti

1 melagrana 
250 g ricotta vaccina
4 cucchiai di foglie di mandorle
4 cucchiai di miele
cannella in polvere




     Procedimento

Sgranare il frutto e ricavare il succo da metà dei chicchi. Versarlo in una ciotola, unire il resto dei chicchi e mettere da parte.
A questo punto si può versare su un piatto ( da portare in tavola ) tutta la ricotta di un vasetto, semplicemente capovolgendolo- e quindi procedere- oppure, come ho fatto io, "coppare" la ricotta per darle una forma più aggraziata.
Dorare in padella, senza alcun grasso, le foglie di mandorle e poi aggiungere il miele mescolando, in modo che il tutto si amalgami. Togliere dal fuoco.
Cospargere la ricotta con le mandorle e poi con i chicchi e il sugo di melagrana. Aggiungere di su una spruzzatina di cannella in polvere. Io ho dimenticato di farlo...



In questo caso si usa solo il semplice succo. 

Chi volesse usare la confettura o la gelatina, trova QUI la ricetta

sabato 26 dicembre 2015

RAVIOLI DI CIAUSCOLO E VITELLO ARROTOLATO





Non mi è facile trovare un buon ciauscolo dalle mie parti, ma se lo trovo non manco di fare questi squisiti ravioli. Ho trovato la ricetta parecchio tempo fa sul vecchio forum de "la Cucina Italiana", è di EliFla.
Come conseguenza, un pranzo di Natale molto tradizionale: ravioli conditi col sugo dell'arrosto di vitello farcito e arrotolato. Tradizionale ma anche soprattutto pratico: i ravioli sono stati fatti con buon anticipo e congelati. La fotografia, infatti, li mostra appena tolti dal freezer pronti da esser gettati nell'acqua bollente. L'arrosto si può preparare tranquillamente il giorno prima, e così non si arriva stressati all'ora di pranzo: antipasti, stuzzichini e contorni creano meno problemi. Il dolce tradizionale- per noi il presnitz- si può fare anche con qualche giorno d'anticipo...





     Impasto per i ravioli

400 g farina 0
4 uova

     Nota

Quando faccio i ravioli uso sostituire un albume con del vino bianco. In questo caso, allora, adopero tre uova intere e un tuorlo, e la quantità di albume mancante viene sostituita dal vino bianco, misurato nel guscio vuoto. E' un suggerimento che ho avuto da una cuoca piemontese: il poco vino rende la pasta elastica e i ravioli non si rompono.

     Farcia

150 g di ciauscolo
150 g di ricotta freschissima
20 g di parmigiano grattugiato
pepe, noce moscata, prezzemolo
1 uovo
Mescolare accuratamente il tutto e conservare in frigo. Non occorre salare perché il ciauscolo è saporito. 
Con queste quantità vengono 110 ravioli di questo tipo. Avanza un po' di sfoglia.




     Vitello arrotolato

1,5 kg circa di collo di vitello
3/4 uova
fette di mortadella
sale, pepe, rosmarino
olio e burro

     Procedimento

Uso il collo di vitello perché è un taglio saporito e la carne- cotta- non è asciutta. Bisogna chiedere al macellaio di tagliare il pezzo in modo da ottenere una larga fetta, tutta intera.
Si prepara una frittata con le uova in una padella larga: si dovrebbe poter ricoprire tutta la fetta di carne. Appoggiata la frittata sulla carne salata, la si ricopre tutta di più fette di mortadella, quindi si arrotola il vitello col suo contenuto, legandolo abbastanza strettamente con lo spago da cucina. Si sala di fuori, si macina di su un po' di pepe fresco, si infila qualche rametto di rosmarino nello spago e si cuoce in olio e burro. Il tempo di cottura varia parecchio a seconda del diametro del rotolo.




Nella fetta, si vede la mortadella tra il giallo della frittata: non spicca perché ha lo stesso colore rosato del vitello.

giovedì 26 marzo 2015

STRUCOLO DI SPINACI





A Trieste lo chiamano anche "strucolo nello straccio" perché viene cotto avvolto in un tovagliolo, come si può vedere nella foto sotto. Così preparato è pronto per esser messo nell'acqua bollente e salata di una pescera.






E' un primo piatto molto gradevole che si può condire solo col burro, con burro e pangrattato, oppure - meglio di tutto - con sugo d'arrosto. Io mi sono fermata al burro solo perché non sono riuscita a preparare in tempo l'arrosto.
Si tratta di fare un impasto come quello degli gnocchi di patate, farcirlo con spinaci e ricotta, formare un rotolo, avvolgerlo nel tovagliolo e quindi lessarlo.

     Ingredienti

1 kg di patate farinose lessate e passate
250 g circa di farina
1 uovo
sale
Così è il normale impasto. Ma in questo caso si può arricchirlo con:
poco burro fuso, una grossa noce
parmigiano grattugiato, due manciate
noce moscata
eventuale latte se l'impasto è troppo consistente. Io non l'ho messo.

     Farcia

Metto delle quantità soltanto per dare un'idea delle proporzioni tra gli ingredienti. Io vado ad occhio a seconda della quantità di patate. Mescolare:
1 tazza di ricotta 
1 uovo
1 manciata di parmigiano gratt.
1 tazza di spinaci già lessati, ben strizzati, ( li ho asciugati in padella ) e frullati
sale e poco pepe

     Procedimento

Preparare l'impasto di patate e stenderlo col matterello in un quadrato di circa 1 cm di spessore sopra il tovagliolo - ben infarinato - che servirà per cuocerlo. Cospargere con la farcia e formare un rotolo con l'aiuto del tovagliolo. Avvolgere il rotolo nel tovagliolo legandolo alle estremità e in mezzo. Cuocerlo nell'acqua bollente e salata di una pescera per 40 minuti. Tolto dall'acqua, lasciarlo ben colare e levare il tovagliolo. La superficie ancora calda si asciugherà perfettamente.




 
Tagliatelo con un coltello a lama unta di burro fuso, da pulire e ungere ad ogni taglio se volete avere delle belle fette.