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mercoledì 9 marzo 2022

TORTA DI SEI ALBUMI AL CIOCCOLATO

 


Cosa non si fa per risparmiare! O più che altro per non sprecare niente... Avanzano sei albumi? Per carità : non si buttano assolutamente
E così, cerca qua e là,  si trova il modo di utilizzare l'avanzo preziosissimo: basta aggiungere molto cioccolato fondente, e un vasetto di crema di pistacchi ( di quelli che quando passi davanti ad una pasticceria, te li tirano dietro ), oltre al resto necessario per costruire il dolce, e il gioco è fatto. Risparmio assicurato...
 
In tutti i casi il risultato è delizioso! Meritava.
 
La ricetta base è di Laura Rossi. Io l'ho modificata.

     Ingredienti

6 albumi di uova medie ( circa 200 g, avevo 210 )
130 g di zucchero semolato
100 g olio di semi ( ho usato di arachide )
120 g di latte intero
150 g di cioccolato fondente
170 g di farina 00
16 g lievito in polvere per dolci (1 bustina )
1 vasetto di crema di pistacchi spalmabile
1 confezione di glassa al cacao




     Procedimento

Versare nella planetaria l'olio e il latte, aggiungere il cioccolato fuso e mescolare con la foglia. Setacciare assieme la farina col lievito e aggiungerli gradatamente al resto sempre mescolando. A parte  sbattere gli albumi con un cucchiaino pieno di succo di limone ( funziona molto meglio del sale ) e quando sono schiumosi aggiungere un po' alla volta lo zucchero, continuando a montarli fino ad avere una neve molto soda.
Aggiungere gli albumi al resto, mescolando con una frusta da dolci al posto del solito cucchiaio: mescola benissimo e non smonta gli albumi. 
Versare l'impasto omogeneo ottenuto in una tortiera da 22/24 cm di diametro ( la mia è di 23 cm ), bene imburrata e infarinata e mettere in forno statico a 190° per circa 35 minuti. Prova stecchino.
 
A questo punto la ricetta si ferma, consigliando di cospargere la torta raffreddata con zucchero a velo.

Io ho tagliato a metà- in senso orizzontale- la torta raffreddata, ho spalmato un po' di crema di pistacchio sulla base, l'ho coperta con l'altra metà, spalmando pure questa con poca crema. 
Qua mi vergogno un po' perché ho usato una glassa comperata, non l'ho fatta io...
Una volta livellata la crema sulla superficie della torta, l'ho ricoperta con la glassa, aggiungendo poi dei fiorellini in cioccolato bianco, fatti tempo fa e conservati per qualche evenienza.

Nota
Starebbe bene più crema di pistacchio, ma il mio vasetto era piuttosto piccolo: quello che mi trovavo in casa.





lunedì 7 febbraio 2022

TORTA NOCI NOCCIOLE E CAFFÈ


 
Questa mattina ero molto incerta nello scegliere il nuovo dolce da colazione. Poi, sfoglia di qua e di là, mi son decisa per questa torta: mi ha attirato l'uso del caffè come ingrediente. 
Era da tanto che adocchiavo dolci e biscotti col caffè senza mai prepararli, ma, quando ho letto la ricetta trovata su " Pelle di Pollo", mi è piaciuta anche la descrizione del procedimento: mi ha dato fiducia, come scritta da persona che sa il fatto suo.
Devo dire che la scelta è stata ottima.

     Ingredienti

100 g di noci già sgusciate
100 g nocciole senza pelle
200 g farina 00
2 uova, divise
120 g burro morbido
150 g zucchero
100 ml caffè
12 g lievito in polvere per dolci
 
 

 
     Procedimento

Preparare il caffè e lasciarlo raffreddare. 
Pesare assieme noci e nocciole, quindi dividerle in due parti uguali: tritare una metà molto finemente e l'altra a granella.
Mescolare in planetaria il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema. Amalgamare a questa i due tuorli, aggiungere il caffè e poi le noci e nocciole tritate finemente. Setacciare la farina con il lievito e unirli al resto.
Montare gli albumi a neve molto soda* e incorporarli all'impasto. **
Aggiungere una bella cucchiaiata di noci e nocciole tritate a granella, mescolare delicatamente e versare nello stampo imburrato e infarinato: il mio è di 19 cm di diametro. Livellare la superficie e cospargerla col resto delle noci e nocciole.
Forno statico a 180° per circa 50 minuti. Prova stecchino.
 
 
 
 
Note
* Non aggiungo mai sale, come consigliato di solito, ma un cucchiaino di sugo di limone: funziona molto meglio.
** Non uso il solito cucchiaio, quando aggiungo la neve, ma la frusta per i dolci: mescola benissimo senza schiacciare.

lunedì 3 gennaio 2022

PLUMCAKE CON RICOTTA E GOCCE DI CIOCCOLATO

 

 
Mi sono preparata un normale, normalissimo plumcake per il mio caffè del mattino; non l'ho neppure cosparso con lo zucchero a velo per evitare il troppo dolce e tantomeno ho pensato a decorarlo.
In fondo finisce porzionato a fette, che congelo. Ne ho ottenute quindici... per un po' di giorni sono a posto. Se il dolce è morbido e buono, come in questo caso, non mi disturba affatto la ripetitività.
 
Dovevo smaltire della ricotta e ho trovato la ricetta adatta su " Chiarapassion "; io ho aggiunto le gocce di cioccolato.
 

 
      Ingredienti

300 g ricotta vaccina, a temperatura ambiente
3 uova m a t.a.
300 g farina 00
220 g zucchero ( secondo me bastano 200, il plumcake è molto dolce )
1 cucchiaio miele
50 g burro fuso ( o olio di semi di arachide o girasole )
70 g di latte fresco a t.a.
16 g ( 1 bustina ) di lievito per dolci
aroma vaniglia
40 g gocce di cioccolato 
zucchero a velo per decorare eventualmente

     Procedimento

In planetaria lavorare con la foglia la ricotta con lo zucchero, il miele e la vaniglia fino ad ottenere una crema omogenea senza grumi. Unire un uovo alla volta continuando a mescolare, quindi il latte e la farina già setacciata assieme al lievito. Incorporare il burro e lavorare solo fino ad ottenere un impasto cremoso omogeneo. Alla fine unire le gocce di cioccolato. Versare il tutto in uno stampo da plumcake ( o anche in una ciambella da 24 cm ).
Forno statico a 180° per 40 minuti, prova stecchino. 
Lasciar riposare il dolce per 10 minuti e poi sformarlo su una gratella. Decorarlo, freddo, con lo zucchero a velo.
 
 
 
 
E proprio volendo strafare, in barba all'ultima moda che presenta piatti su tavolacci di legno molto rustico, ecco le mie fette su porcellana ungherese e pizzo sardo... Tiè!
 
 

 

sabato 25 settembre 2021

DOLCE PER LA COLAZIONE con storia

 


Avevo visto su Internet un bellissimo pane uzbeko, dalla forma molto particolare. Mi ha stuzzicato di brutto e ho deciso di copiarlo, o per lo meno di tentare di copiarlo.
Non avevo però intenzione di fare del pane così, ma un dolce tipo brioche. Dovevo comunque trovare un impasto di una certa consistenza per potergli dare la forma e allora... cerca un po' qua e un po' là tra i miei vari libri, ho trovato una ricetta che mi ha dato fiducia.
Il risultato è questo: posso dire che la parte laterale non è tanto male rispetto all'originale, mentre il centro doveva essere incavato e piatto, parecchio più basso della corona circolare esterna.
Il mio dolce, invece, è lievitato benissimo regalandomi una bella cupola...
Eh, ma ci riproverò.

Intanto ho assicurate parecchie colazioni, dal sapore decisamente gradevole!


     Ingredienti

500 g farina 00
21 g lievito di birra
80 g zucchero
una bustina di zucchero vanigliato ( 8 g )
2 tuorli
100 g burro morbido
240 ml di latte
pizzico sale
1 tuorlo mescolato con 1 cucchiaio di latte per spennellare
codette

     Procedimento

Con una piccola parte della farina, due cucchiai di zucchero, circa tre di latte tiepido e il lievito formare in planetaria un impasto molto morbido e farlo lievitare, coperto. Aggiungere poi tutti gli ingredienti rimasti, mescolando, con la farina buona ultima. Lavorare il tutto a lungo per incordare, finché l'impasto si stacca dalle pareti della planetaria.
A questo punto lavorare a mano l'impasto, pirlare per formare una palla e depositarla su cartaforno, dove rimarrà fino a fine cottura.
Coprire con una ciotola e far lievitare al raddoppio.
Con una lametta incidere - per circa 1,5 cm di profondità - la palla tutto in giro, dall'alto verso il basso, a cominciare da circa 3/4 d'altezza: la cupoletta centrale rimane liscia. Questa va ben schiacciata con forza verso il basso: si forma un incavo orizzontale, rotondo, bello piatto, che tale dovrebbe rimanere... 
A me, invece, è gonfiato benissimo nel forno... 😕
Spennellare il dolce, cospargerlo con poche codette e infornare a 180° per circa 30 minuti. 
Prova stecchino.

E visto che il dolce ha deciso la forma finale per conto suo, vado contro corrente anch'io. Adesso si usa fotografare appoggiando le cose su tavoli di doghe dall'aspetto piuttosto rustico, con stoffe grezze.
Bene.. ho deciso di rispolverare vecchie usanze. Ricordate il tè con le amiche? Piattini, tovagliette da tè, e magari un liquorino... Servizi "preziosi"...
Ecco qua: la tovaglia l'ho ricamata io, ancora nel periodo scolastico, quando c'era l'ora di economia domestica.



 

venerdì 10 settembre 2021

CIAMBELLA NOCI MIELE CACAO

 

 
Talvolta basta un particolare per essere attirati da una ricetta quando si curiosa in giro. In questo caso mi ha colpito l'uso del miele di castagno che mi piace molto, ma che viene regolarmente sostituito da quello di acacia. Per cui eccola qua, l'ennesima brioche a forma di ciambella farcita.
 
Ho copiato da Assunta Pecorelli, ma ho fatto diverse modifiche in corso d'opera. 

     Ingredienti per l'impasto

250 g farina 00
250 g manitoba 
                ho usato solo farina 00.. 500 g
120 g latte
150 g uova ( circa 2 medi e 1 piccolo )
12, 5 g lievito birra fresco ( usati 13 g )
90 g zucchero semolato
15 g miele d'acacia
2 cucchiai di rum
120 g burro morbido
8 g sale
1 cucchiaino estratto di vaniglia ( aroma vaniglia )
buccia grattugiata di 1 limone

     Il mio procedimento

Sciogliere il lievito nel latte tiepido e versarlo in planetaria su 120 g di farina presi dal totale. Mescolare con la foglia per omogeneizzare e far lievitare coperto. Aggiungere poi il resto della farina e una miscela composta dalle uova leggermente battute, il miele, lo zucchero, la vaniglia, il rum e il limone. Lavorare con la foglia per amalgamare, unire il sale e montare il gancio per aggiungere a pezzetti il burro in modo da ottenere un impasto liscio e incordato. Coprire il tutto e far lievitare al raddoppio.

     Ingredienti per la farcia

70 g di miele di castagno
100 g di noci tostate e tritate piuttosto finemente
20 g di cacao amaro
 
Mescolare gli ingredienti.

A impasto lievitato, si tratta di lavorarlo un po' - è molto morbido- e quindi stenderlo col materello in un rettangolo di 3 mm di spessore con l'aiuto di un po' di farina. 
A questo punto mi sono accorta che, non solo la farcia era troppo poca per coprire tutto il rettangolo, ma anche tanto densa da non poterla distribuire. Perciò ho aggiunto ancora 

35 g miele
50 g noci
10 g cacao 
2 cucchiai di rum

Ottenuta così la farcia ( resta abbastanza densa ), distribuirla sul rettangolo e arrotolarlo a partire dal lato lungo. Tagliare a metà, nel senso della lunghezza, il rotolo ottenuto, attorcigliare le due parti e unire le estremità formando una ciambella. 
Foderare uno stampo a ciambella con cartaforno ( bagnata e strizzata per poterla  stendere nello stampo rotondo ), inserire il dolce, coprire e far lievitare.
Forno a 170°/180° per 40 minuti circa. Prova stecchino.
Lasciar intiepidire il tutto, poi togliere la ciambella dallo stampo liberandola dalla carta forno e far raffreddare su grata, come mostra la prima foto.

 
 

 
 
 

 

venerdì 27 agosto 2021

DOLCE ALL'UVETTA

 
 



Frugando tra i miei vari libri, stufa di noci, nocciole e mandorle più o meno abbinate al cioccolato, ho trovato questa ricetta che mi è sembrata un po' diversa. 
Ed eccolo qua, un dolcetto con qualche piccola variante da parte mia, che mi offrirà per più giorni una bella fetta per la colazione del mattino.

     Ingredienti per uno stampo da 24 cm

200 g uvetta
80 g cedro candito a piccoli cubetti
220 g burro morbido
400 g zucchero cristallino fine
buccia gratt. di 1 limone
8 g di zucchero con vaniglia ( 1 bustina )
pizzico sale
8 uova divise in tuorli e albumi
400 g farina 00
maraschino

     Procedimento per l'impasto

Ammollare uvetta e cedro candito nel maraschino per più ore, meglio ancora dal giorno prima.
Mescolare a crema il burro con un terzo dello zucchero, la buccia di limone, lo zucchero vanigliato e il sale. Aggiungere, sempre mescolando , un tuorlo alla volta.
Mescolare l'uvetta e i cedrini, tolti dal liquore e un po' strizzati, con la farina e aggiungere il tutto all'impasto precedente.
Versare negli abumi un cucchiaino di succo di limone ( no sale! ) e quindi sbatterli a neve con lo zucchero rimanente. Mescolare bene un terzo della neve all'impasto precedente, poi aggiungere tutto il resto con cura per non smontare gli albumi.
Ungere lo stampo col burro e cospargerlo di farina, versarvi tutto l'impasto, livellarlo bene, e mettere in forno a 180°/185° per un'ora circa. Prova stecchino.
Sfornare il dolce e lasciarlo nello stampo per una decina di minuti, poi toglierlo e farlo raffreddare.

Si può semplicemente cospargerlo a freddo con zucchero a velo o coprirlo con la glassa.
  
     Per la glassa

250 g zucchero a velo
1 cucchiaino olio arachide
4 cucchiaini maraschino
7 cucchiaini acqua

Mescolare tutti gli ingredienti e coprire il dolce.

Siccome il tutto bianco non mi piace, ho aggiunto le codette di cioccolato.

Poiché il dolce mi era venuto molto bombato al centro, l'ho "scappellato" per ottenere una superficie piatta da glassare.




Non sono riuscita a glassarlo bene: la superficie non è perfettamente liscia... ma questo non cambia, per fortuna, l'ottimo sapore.
 
 

 
La fetta invitante...




... e il dolce iniziato...




 
 
 

mercoledì 28 luglio 2021

DOLCE CON RIBES

 


Spulciando su un libretto tedesco, dedicato a tantissime ricette con farina di una certa marca, ho trovato un dolce con ribes. In questo momento ne ho tanti in giardino, così ho pensato di usarli non solo per macedonie o marmellata; sono per di più rimasta molto colpita dal tipo di impasto, per me decisamente inusuale: una frolla e un lievitato preparati indipendentemente e poi mescolati per ottenere un impasto unico. Curiosissima del risultato...
Eccolo: molto, molto soddisfatta sia per l'estetica che per il sapore.
 
 


     Ingredienti per la frolla

250 g di farina 00
160 g di burro
80 g di zucchero
1 tuorlo

Aggiungere gli ingredienti secondo la progressione della nota precedente, formare un composto omogeneo, avvolgerlo nella pellicola e metterlo in frigo.

     Ingredienti per il lievitato

30 g di lievito di birra, sciolto in
125 ml di latte tepido
40 g di zucchero fine
4 g zucchero vanigliato
scorza di limone
1 uovo
300 g farina 00
40 g di burro
pizzico sale

Anche in questo caso aggiungere tutti gli ingredienti secondo la progressione dell' elenco precedente. Omogeneizzare il tutto e metterlo in frigo facendo attenzione che lieviterà, quindi in una ciotola ampia, ben coperta.
 
     Ingredienti per il crumble

400 g farina 00
250 g burro
250 g zucchero fine
pizzico cannella
8 g zucchero vanigliato

Mescolare il tutto come prima e mettere in frigo.
 
1 vasetto di marmellata di ribes mescolata con due cucchiai di rum

 800 g di ribes già sgranati, lavati e ben asciugati.
 
 
      Procedimento finale
 
Lavorare assieme la frolla e il lievitato in modo da ottenere un impasto omogeneo. Stenderlo col matterello ad uno spessore di circa 1/2 cm fino a formare un rettangolo di 32 x 40 cm. Metterlo su teglia rivestita da cartaforno e bucherellarlo con i rebbi di una forchetta. Stendere in maniera uniforme la marmellata e coprirla con i ribes, ben livellati. Cospargere il tutto con il crumble.
Forno a 190° per circa 45 minuti, mantenendo lo sportello del forno con una leggera fessura con il manico di un cucchiaio di legno. Chiudere lo sportello dieci minuti prima della fine della cottura.

Con queste quantità viene una teglia da forno di 32 x 40 cm, ben ripiena. E' un dolce notevole per il quale non avevo nessun piatto di grandezza sufficiente. Per fotografarlo intero ho dovuto appoggiarlo su una tovaglietta!
 
 


In quanto a grandezza... la prima foto mostra metà del dolce.
Quest' ultima mostra un quarto: ho fatto davvero fatica a trovare i piatti di misura! 😅




 


venerdì 2 luglio 2021

DOLCE CON ALBICOCCHE E ZUCCHINE

 

 
Mi piace sfogliare ogni tanto qualcuno dei miei innumerevoli libri per cercare ispirazione, possibilmente per dolci; quando mi sono imbattuta in questa ricetta-tedesca- dagli ingredienti inusuali è stato un colpo di fulmine: miaaa 😍 !
L'abbinamento inusuale è zucchine con albicocche. Fatto, assaggiato, fatto giudicare pure dal nipote. Responso: ottimo; con gran soddisfazione anche perchè zucchine e albicocche sono caserecce, raccolte cinque minuti prima di usarle.

     Ingredienti

250 g di farina di farro integrale
16 g lievito in polvere
150 g zucchero a velo
100 g nocciole tritate
pizzico cannella
3 uova
125 ml panna
100 g burro fuso
300 g zucchine grattugiate
700 g albicocche senza nocciolo
150 g confettura di albicocche
125 g acqua
mandorle affettate qb

     Procedimento

Mescolare in planetaria, con la foglia, la farina con il lievito, quindi aggiungere gli altri ingredienti secondo l'ordine dato precedentemente, compreso il burro. Mescolare il tutto per omogeneizzare e poi aggiungere le zucchine mescolando ancora brevemente.
Versare l'impasto in una teglia di 30x35 cm, coperta da cartaforno, livellandolo con cura. Distribuire sulla superficie le albicocche tagliate a pezzi con la buccia di sotto.
Forno a 180° per 35 minuti circa.
 
 
Ecco la teglia pronta da infornare
 
 

 
Nel frattempo far bollire la marmellata con l'acqua. Spennellare il dolce appena sfornato con questa miscela e cospargerlo con le mandorle.
 
 

 
Ho dovuto mettere il dolce, ormai raffreddato, su un gran tagliere perché non ho un piatto che abbia le dimensioni della teglia: viene davvero grande. 
Però... un po' meno della metà se n'è andato tra un assaggio e un dopo cena; metà è partito con un soddisfattissimo nipote...
Non ne avrò per molto!



 
Resta molto morbido.
 
 
 
 

 

domenica 14 marzo 2021

PANE A GOMITOLO

 


Naturalmente non ho potuto fare a meno di preparare questo pane, diventato sul web il tormentone del momento.
Girellando qua e là per passare il tempo, ho visto ricetta e filmato digitando Wool Roll Bread Apron. Amore a prima vista e quasi immediata esecuzione.

     Ingredienti

80 ml latte
3 g lievito secco
300 g farina 00
30 g zucchero
5 g sale
100 ml panna
1 uovo m.
poca marmellata di limoni ( la mia è home made  , fatta come quella di arance ) per la farcia
 
Stampo del diametro di 20 cm con bordo alto.

     Procedimento

Sciogliere il lievito nel latte appena tiepido e aggiungerlo al resto degli ingredienti nella planetaria. Formare un impasto ben omogeneo, fare una palla e lasciar lievitare al raddoppio. 
Dividere la palla lievitata in cinque parti uguali, formare delle palline e farle lievitare ancora per 15 minuti.
Lavorare col matterello una pallina trasformandola in una forma ovale lunga circa 28 cm e larga circa 10/11 cm. 
A questo punto entra in gioco il lavoro che darà bellezza al pane: a partire da poco più della metà dell'ovale tagliare l'impasto a striscioline verticali molto sottili e parallele. Tutto l'aspetto finale dipende proprio dalla larghezza delle striscioline, direi circa 2/3 mm.
Mettere un po' di marmellata ( a piacere, di limoni sta benissimo ) sulla parte intonsa dell'ovale, piegare verso il centro, di poco, i due lati destro e sinistro sempre della parte intonsa, quindi arrotolare tutto l'ovale a partire dall'inizio della parte intonsa. 
Deporre con cura il rotolo nello stampo, che nel frattempo era stato ben imburrato e con la base ricoperta di carta forno, pure imburrata.
Trattare nello stesso modo le altre quattro palline, ottenendo alla fine lo stampo pieno. Far lievitare al raddoppio e prima di infornare spennellare con latte.
Forno statico a 170°/180° per circa 20 minuti.
 



Io ho uno stampo di 18 cm di diametro, per cui l'ho riempito con soli quattro rotoli e con una pallina mi son divertita a preparare una colombina eretica, con le ali "lavorate a gomitolo". Solo che ho tagliato le striscioline tanto sottili che quasi non si vedono


 

Così si presenta il dolce tagliato. La prossima volta metterò un po' più di marmellata. Devo dire che il tipo di impasto è molto buono.
 


Ma soprattutto la riuscita del decoro superficiale del dolce dà una grande soddisfazione.




domenica 4 ottobre 2020

MANDORLE CIOCCOLATO E 5 ALBUMI

 

 

Quando hai preparato un dolce con soli tuorli, che fai? Semplice: un dolce con soli albumi. E' quello che "con grande dispiacere" ho dovuto fare. Ho scartabellato qualche mio vecchio libro tedesco ( di Katharina Prato ), dove so di trovare quello che fa per me, ed ecco pronte morbide, goduriose fettine per la colazione. E la giornata comincia molto meglio.

     Ingredienti

63 g di cedro candito finemente tritato

94 g di cioccolato grattugiato

5 albumi ( di uova m )

175 g di zucchero 

156 g di mandorle finemente tritate

buccia grattugiata di mezzo limone

 


      Procedimento

Mescolare in una ciotola lo zucchero, le mandorle, il cedro candito, il cioccolato e la buccia del limone. Montare gli albumi a neve molto soda ( non con il sale ma con un cucchiaino di succo di limone ) e aggiungerli alla miscela precedente con attenzione. Versare il tutto in uno stampo ( ho usato uno di 22 cm di diametro ) imburrato e infarinato e metterlo in forno statico a 180° per un'ora. Prova stecchino.
Quando la torta è raffreddata si può ricoprire con una ghiaccia al rum.
 
     Ingredienti
 
120 g di zucchero a velo
2 cucchiai di acqua
1 cucchiaio di rum
 
Mescolare in un pentolino i primi due ingredienti e riscaldare a fuoco basso finchè il tutto diventa limpido; aggiungere alla fine il rum e quindi versare rapidamente la miscela sulla torta in uno strato sottile.

Non sono contenta del risultato sulla  mia torta. Secondo me ci vogliono almeno 150 g di zucchero a velo e acqua in proporzione: il mio strato è risultato troppo sottile, non ricopre, ma non ho avuto la voglia di fare altra ghiaccia.
Ho decorato con dei fiorellini di cioccolato bianco, avanzo di esperimenti precedenti.




venerdì 2 ottobre 2020

CESTINI DOLCI

 


Cercavo ispirazione per un dolcetto da colazione che non fosse la solita brioche, e così son ricorsa ad un libretto di Iginio Massari ( A scuola di pasticceria con Iginio Massari Nr 8- Biscotti ).

Come non innamorarsi subito di questi cestini? Detto-fatto, eccoli pronti. Inutile dire che sono squisiti...

     Ingredienti

250 g burro

250 g zucchero a velo

1 g di sale

1/2 bacello di vaniglia

scorza grattugiata di 1 limone

500 g farina 00

80 g di tuorli

100 g latte

3 g lievito in polvere



     Procedimento

Nella planetaria ( o manualmente ) montare, con lo scudo, il burro con lo zucchero, il sale, i semini di vaniglia e la scorza di limone. Aggiungere metà della farina setacciata poco per volta, alternandola ai tuorli mescolati con il latte.

Mescolare la farina rimasta con il lievito e aggiungerli al resto con una spatola. 

Con un sac à poche con bocchetta dentellata modellare dei pasticcini a forma di rosetta in un pirottino da inserire in uno stampino di teflon o in uno stampo multiplo da muffins. 

Forno a 190° per 15/20 minuti.


 

Con queste quantità mi sono venuti 14 cestini in pirottini da 7 cm di diametro.












domenica 21 giugno 2020

TASCHE DI SFOGLIA




Avevo in freezer della pasta sfoglia, home made secondo la ricetta di Massari, che aspettava di essere utilizzata. Leggendo qua e là, ho trovato l'ispirazione per queste tasche che ho farcito assemblando più ricette.
Devo dire che sono soddisfatta del risultato: la sfoglia secondo Massari viene ottima e regge benissimo in freezer, le mele caramellate sono squisite e stanno benissimo con l'uvetta e la frutta secca.

Quando faccio la pasta sfoglia, ne preparo parecchia e poi la divido in porzioni da 250 g per congelarla : è il peso della sfoglia che si trova pronta.

     Per la farcia:

sono andata ad occhio come quantità; dopo aver steso col matterello la sfoglia ed aver ricavato sei quadrati di circa 13 cm di lato, ho calcolato che mi ci voleva una manciata buona di farcia per ogni pezzo.

     Ingredienti

3/4 di una mela media
uvetta ammollata
noci tritate grossolanamente
nocciole tritate grossolanamente
3 cucchiai di zucchero
cannella
1/2 cucchiaio di maizena
Ho messo volumi uguali di uvetta, noci e nocciole ( prima di tritare ), direi una manciatina per ogni tipo.

     Procedimento

Pelare e tagliare a pezzetti piccoli la mela; metterli in una padella con lo zucchero e la cannella a fuoco molto lento, coperti, in modo che la mela si ammorbidisca rilasciando del sughetto. A questo punto aggiungere la maizena e riscaldare ancora brevemente finché la miscela si condensa un po'. Togliere dal fuoco e aggiungere il resto degli ingredienti, mescolando con cura.
Far raffreddare il tutto, dividerlo in sei parti e farcire i quadrati di sfoglia ripiegandoli poi in due. Con i rebbi di una forchetta premere gli orli delle tasche perché non si aprano in cottura. Forno a 200° per circa 20 minuti.
Cospargere le tasche, raffreddate, con zucchero a velo.



domenica 15 marzo 2020

DOLCE CON TRECCIOLINE





Avevo voglia di una coccola per il mattino; ma dopo tanti dolci, buoni ma sempliciotti, che non ho neanche riportato qui, volevo qualcosa di carino. Così sono andata a scartabellare tra i miei amati testi austriaci ed ho trovato quanto desideravo  su una collana della Oetker; mi è piaciuto per due motivi: la forma e il fatto che avevo tutti gli ingredienti in casa, cosa quasi fondamentale in questi duri momenti di Coronavirus.

E' semplice, solo la copertura è un po' elaborata, ma trovo che dia una certa grazia. Mi è riuscito un po' troppo colorato: una tinta più chiara farebbe risaltare meglio l'intreccio.





     Ingredienti

500 g farina 00
16 g lievito secco
120 g zucchero
1 bustina zucchero vanigliato ( 8 g )
pizzico sale
1 uovo
120 g burro morbido
250 ml latte tiepido

     Farcia

200 g mandorle tritate
200 g zucchero
qualche goccia di aroma di mandorle amare
1 presa cannella
40 g burro morbido
2 uova

1 uovo sbattuto per spennellare

Setacciare nella ciotola della planetaria la farina e mescolarvi molto accuratamente il lievito; aggiungere poi tutti gli altri ingredienti e lavorare molto a lungo ( circa 20 minuti )  l'impasto finché si staccherà dalle pareti della ciotola. Coprirlo e farlo lievitare circa 40 minuti, al caldo, fino al raddoppio.

Per la farcia, mescolare bene fra loro le mandorle con lo zucchero, l'aroma e la cannella. A parte montare a spuma il burro e unire a poco a poco le uova e la miscela di mandorle.

Rilavorare bene sul tavolo l'impasto e dividerlo in due parti. Stendere una metà col matterello  formando un cerchio un po' più grande della base dello stampo da usare ( diametro 26 cm ). Ungere lo stampo o foderarlo con cartaforno e poggiare la base preparata, facendola risalire sui bordi per circa 1-2 cm. Stendere la seconda metà dell'impasto della misura esatta dello stampo e poi prepararla come nella foto: meglio vedere che tante spiegazioni.





A questo punto versare la farcia sulla base e poi ricoprirla con le treccioline preparate. Spennellarle con l'uvo sbattuto, e far lievitare ancora per circa 30 minuti. Eccolo pronto da infornare.



Infornare sul secondo livello, dal basso, del forno a 200° per circa 40 minuti.

 



NOTA

Purtroppo non ho uno stampo di 26 cm di diametro, e ho usato uno di 23 con questo accorgimento: ho diviso l'impasto in circa tre parti. Due mi sono servite per la base e una per la copertura, che comunque è venuta troppo cicciotta lievitando ancora in forno. Copre quasi del tutto la farcia che si potrebbe vedere un po' di più.
Ma è di un buono...

mercoledì 14 agosto 2019

DOLCE CON RICOTTA E PISTACCHI





Ennesimo dolce per la colazione del mattino: semplice, casereccio, senza pretese, ma tanto buono; è quello che serve al risveglio per una coccola assieme al caffè, quando la testa è ancora nella nebbia e lo spirito in vestaglia...

Ho copiato la ricetta da "Il cucchiaio d'Argento", dove la presentano come torta rotonda, e mi sono soltanto permessa di aggiungere l'uvetta per un semplice motivo: ne ho parecchia e sta per scadere.

     Ingredienti

3 uova, con tuorlo e albumi separati
250 g zucchero semolato
250 g farina 0
16 g lievito in polvere per dolci
300 g ricotta vaccina
100 g burro fuso
pizzico sale
100 g pistacchi tritati
50 g uvetta rinvenuta

     Procedimento

Lavorare gli albumi con lo zucchero fino ad ottenere una spuma. Continuando sempre a mescolare, aggiungere i tuorli ad uno ad uno, poi gradualmente la farina, già setacciata assieme al lievito, quindi la ricotta. Amalgamare bene il tutto, poi unire il sale e il burro e, quando questo è incorporato, finire con l'aggiunta degli ultimi ingredienti: pistacchi e uvetta.
Volendo un dolce rotondo, usare uno stampo di 22/24 cm di diametro. Io ho preferito uno stampo da plumcake ( 30 x 11 cm ) perché mi sono più comode le fette che poi congelo, avvolte ciascuna nella pellicola.
Forno statico a 180° per circa 40/50 minuti. Prova stecchino. Lasciare ancora lo stampo nel forno spento per 10 minuti, poi sformare e far raffreddare su una gratella. Cospargere di zucchero a velo ( cosa che non ho fatto )
 

lunedì 29 luglio 2019

PLUM CAKE NOCCIOLE E CIOCCOLATO




Incredibilmente buono!
Mi alzerò più volentieri le prossime mattine solo all'idea della colazione che mi aspetta.
Semplice da fare e discretamente veloce; però punta sulla qualità degli ingredienti: nocciole "Tonda Gentile del Piemonte" e buon cioccolato.

Girellando in cerca d'ispirazione, mi sono imbattuta nel blog "A la marenda sinòira", di Norma Carpignano, dove ho trovato un plum cake alle noci. E lì è scattata l'idea: ho cambiato noci in nocciole e aggiunto un po' di cioccolato. Soddisfattissima.


     Ingredienti

4 uova
150 g zucchero
2 cucchiai di miele ( ho usato acacia )
50 ml olio di semi ( arachide )
1 bicchiere di latte tiepido ( ho messo 100 ml )
200 g farina 00
100 g fecola
16 g lievito in polvere
100 g nocciole tritate finemente
100 g nocciole tritate molto grossolanamente
2 cucchiai di granella di cioccolato fondente

     Procedimento

Le nocciole devono essere tostate e pelate. Per tritarle finemente conviene farlo con un cucchiaio di zucchero preso dal totale: riesce meglio. Le altre, grossolane, meglio tritarle a mano.
Setacciare la farina mescolata con la fecola e il lievito.
Montare a spuma ben ferma le uova con lo zucchero e, sempre continuando a montare, aggiungere il miele e l'olio a filo, quindi, sempre a filo, il latte tiepido. Unire delicatamente all'impasto la farina e per ultime le nocciole fini. Mescolare quel tanto necessario a rendere omogeneo l'impasto, che ha la consistenza di una crema densa.
Versare l'impasto nello stampo da plum cake ( il mio ha 25,5 x 10 cm di larghezza ) e a questo punto aggiungere di su le nocciole grossolane e la granella di cioccolato mescolando solo un po'. Subito in forno a 180° per circa 40/45 minuti. Prova stecchino.




Questa è la granella che ho usato.