martedì 29 novembre 2016

DOLCETTI LIMONE E PAPAVERO



 
Sono morbidissimi perché imbevuti di succo di limone, e decisamente molto piacevoli: la glassa di zucchero a velo controbilancia perfettamente il gusto del limone.


     Ingredienti

250 g di burro morbido
200 g zucchero
sale
4 uova ( m )
3 limoni bio ( la buccia di uno, il succo di tre )
250 g farina 00
2 cucchiaini lievito in polvere
25 g semi di papavero macinati
100 g zucchero in polvere



     Procedimento

Battere a crema chiara, per 8/10 minuti, il burro con lo zucchero e il sale. Aggiungere, sempre mescolando, le uova ad uno ad uno. Grattugiare la buccia di un limone. Mescolare tra loro la farina, il lievito, i semi di papavero e la buccia di limone; quindi aggiungerli alla crema precedente alternando con 5 cucchiai di succo di limone. L'impasto è pronto.
A questo punto si può usare uno stampo grande che contenga tutto l'impasto ( anche uno stampo da Gugelhupf, imburrato e infarinato ), oppure stampini monoporzione come ho fatto io.
Lo stampo grande va in forno a 180° per 50-60 minuti.
Gli stampini a 190° per circa 30 minuti. In tutti e due i casi prova stecchino!
Appena uscito dal forno il dolce o i dolcetti vengono infilzati con uno spiedino di legno e nei fori si versa del succo di limone. Si lascia raffreddare un po' e poi si sforma.
Con lo zucchero a velo e due cucchiai di succo di limone si prepara una glassa con cui si cospargono i dolcetti ormai freddi.





Nota
Se non avete la possibilità di macinare i semi di papavero, tostateli leggermente ( senza grassi ) in una padella. Questo esalta il loro sapore.

lunedì 21 novembre 2016

PENNETTE LIMONE E NOCI




Ancora un piatto veloce e un po' diverso, ma non per questo meno gradevole. Ho approfittato per farlo visto che ho ricevuto in regalo dei bei limoni assolutamente bio.

     Ingredienti

400 g pennette
2 limoni
un ciuffo di prezzemolo
20 g di gherirgli di noci, grossolanamente tritati
100 g di grana
olio evo
sale
peperoncino

Tritare finemente la buccia gialla dei limoni assieme al prezzemolo. In una zuppiera emulsionare qualche cucchiaio di olio con succo di limone: assaggiare per graduare l'acidità. Aggiungere il peperoncino e mescolare bene. Versarvi le pennette scolate al dente e mescolare accuratamente con il trito di limone, prezzemolo e noci. Servire con una spolverata di grana.

martedì 15 novembre 2016

QUADRATINI UNGHERESI





Come al solito, cercavo un dolcetto per la colazione del mattino su uno dei miei tanti preziosi libretti. Quanto mi piace "sentire" la carta! Quando mi sono imbattuta in questa ricetta, mi sono fermata, molto interessata per la sua particolarità e per la comodità di avere subito a disposizione delle mini-fettine. Letto, approvato, preparato.
E' decisamente semplice da fare e richiede pochissimo tempo. E posso garantire che ha un gusto particolare, assolutamente ottimo!

     Ingredienti

120 g di zucchero
120 g di burro morbido
120 g cioccolato grattugiato; ho usato il fondente della Callebaut al 56%
120 g farina
120 g mandorle macinate
2 uova intere
1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
1/2 cucchiaino di cannella
pepe nero macinato al momento: la punta di un cucchiaino

La foto seguente mostra il dolce pronto per essere infornato




     Procedimento

Montare il burro, aggiungere lo zucchero sempre mescolando, quindi un uovo alla volta e- continuando a mescolare- il cioccolato, le mandorle, la farina, i chiodi di garofano, la cannella e il pepe. Si forma un impasto molto molto morbido da spalmare all'altezza di un dito in uno stampo quadrato o rettangolare. Il mio è uno stampo quadrato di 24 cm di lato. Spennellare con un tuorlo sbattuto la superficie livellata, segnare quest'ultima con un coltello per poi, sfornato il dolce, tagliarlo a quadrati quando è ancora caldo. Mettere al centro di ogni quadrato mezza mandorla spellata e infornare a 180°-190° per 40-45 minuti.

Ecco il dolce sfornato e già tagliato. Le strisce chiare e scure che si osservano nella foto sono di sole ed ombra!




Ve lo consiglio: è un dolce piacevolissimo ed inconsueto.



lunedì 14 novembre 2016

PASTA AL LIMONE E CIPOLLA




E' il condimento più veloce che ho scoperto, che abbia, nonostante tutto, un suo caratteristico sapore diverso dal solito.

     Ingredienti per 4 persone

400 g di pasta ( la ricetta suggerisce conchiglie, ma non le avevo )
150 g cipolla ( ho usato quella di Tropea )
2 limoni
olio evo
sale, pepe

Mentre cuoce la pasta, preparate il condimento in una zuppiera tiepida mescolando gli ingredienti. Versate la pasta al dente, mescolate bene, fate insaporire per un po' e... pronto da servire!

venerdì 11 novembre 2016

FRITOLE CON L'ANIMA PER S. MARTINO





Il giorno di S. Martino è speciale: si assaggia il vino novello. Naturalmente va accompagnato: con castagne e tanto altro. Ma a  Prosecco, paese del Carso triestino, è tradizione accompagnarlo con le " fritole con l'anima"= frittelle con le acciughe. Leggermente più salate dai filetti di acciuga, aiutano tantissimo a... fare molti assaggi!





      Ingredienti

1 kg farina 0
1 bustina lievito
50 ml olio evo
1 bicchierino grappa
1 bicchiere ( 250 ml ) di vino bianco
3 uova
sale
filetti di acciughe sott'olio, circa 150 g

     Procedimento

Mescolare la farina con il lievito, aggiungere il sale, l'olio, la grappa, il vino e mescolare molto bene. Quindi unire le uova e impastare a lungo. L'impasto deve essere molto morbido. Se necessario aggiungere acqua tiepida. Lasciare riposare il tutto almeno mezz'ora e poi friggere l'impasto a cucchiaiate inserendo nell'impasto un pezzetto ( 1-2 cm ) di acciuga. Far dorare le fritole che devono rimanere di color oro. Per facilitare l'operazione, è bene immergere nell'olio bollente il cucchiaio ogni volta prima di prelevare la dose d'impasto.





Ho lavorato un terzo della quantità data dalla ricetta e mi sono venute una trentina di fritole di un peso tra i 30 e i 35 g.

martedì 1 novembre 2016

POLENTA E CALAMARI



 Ho comperato in Carnia una buonissima farina per polenta: mi hanno detto che è la miscela di tre diversi tipi di farina di mais. Squisita. Oggi l'ho cotta nel paiolo di rame per circa un'ora, come sempre quando faccio la polenta. Quando l'ho scodellata, l'ho messa negli stampini monoporzione per presentarla col condimento di calamari.

Calamari in umido

     Ingredienti

700 g di calamari affettati
i loro tentacoli tritati
1/2 bicchiere scarso di olio evo
2 spicchi d'aglio sbucciati e schiacciati
1 ciuffo di prezzemolo tritato
1 tazza di pomodori ben maturi, pelati e tritati
sale e pepe

     Procedimento

Rosolare l'aglio nell'olio a colore scuro ed eliminarlo. Unire il prezzemolo e subito dopo i tentacoli tritati, ancora poco sale e pepe e cuocere a fiamma bassa, coperto. Quando i tentacoli avranno rilasciato il loro liquido, aumentare la fiamma e aggiungere i pomodori. Quando il tutto inizia a bollire, abbassare di nuovo la fiamma e far condensare un po' la salsa a recipiente scoperto. Aggiungere i calamari, sale, incoperchiare, e finir di cuocere per circa una decina di minuti. Controllare ancora il sale e macinare un po' di pepe.





 4 novembre 2017

Ho rifatto la polenta con i calamari in umido: ci piace molto. Ma questa volta l'ho presentata così