mercoledì 29 maggio 2019

TORTA MOUSSE




Era da un po' di tempo che non preparavo una torta "seria". Sempre soltanto dolci molto caserecci per la nostra colazione del mattino. Ma... mi è capitata l'occasione di fare un regalo ad una persona molto speciale, e così mi son sfogata, tutta contenta.
Ho cercato un po' dappertutto, trovato ispirazione qua e là e infine assemblato varie idee.
Mi dispiace soltanto una cosa, non sono affatto contenta di come è venuta la glassa: lucida sì, ma tutto meno che liscia! E sì che non è la prima volta che la preparo e la uso. Ma capita sempre così: più ci tieni a far bella figura e peggio funzionano le cose. D'altra parte non avevo più nè il tempo nè la voglia di rifare tutto. 
In tutti i casi ero sicura della bontà.

Ecco: posso garantire la bontà della torta, anche perchè è stata confermata dalla persona interessata, con mia grande soddisfazione. E, dato che era un regalo, non ho potuto fare la foto di una fetta.

Non è particolarmente difficile da preparare, solo ci sono tempi lunghi per mettere a punto i vari componenti.

E' formata da una base sottile di pralinato, da cinque strati di mousse di cinque qualità diverse di cioccolato e poi ho voluto finire con la glassa lucida e con decori di zucchero. Diametro dello stampo 23 cm. Sarebbe bene che il bordo dello stampo ( apribile! ) fosse alto almeno 11 cm.

Per il pralinato avevo visto un breve filmato, purtroppo non ricordo l'autore. I cinque strati di mousse li ho copiati da "pianetadessert", la glassa è ricetta di Valerio Angelino Catella ( già usata molto meglio qui ) e il decoro di zucchero l'ho rubato a Stefano Agostinelli.

     Ingredienti per la base di pralinato

120 g di cioccolato fondente ( Valhrona al 70% ) fuso
40 g di cereali ( corn flakes Kellogg's )
40 g di nocciole pralinate in granella

Per preparare le nocciole pralinate:
cuocere fino a 121° 17,5 g di acqua con 50 g di zucchero, quindi aggiungere 100 g di nocciole tostate e mescolare continuamente. Ad un certo punto le nocciole cominceranno a sabbiarsi di zucchero cotto per poi iniziare a caramellare piano piano. Lasciarle raffreddare quindi ridurle in granella.

     Procedimento per la base

Mescolare accuratamente i tre ingredienti e stendere l'impasto ottenuto tra due fogli di cartaforno. Col matterello fare una sfoglia molto sottile ( 2 mm ) e metterla in frigorifero per 30 minuti. Poi copparla con la misura dello stampo e metterla sulla base dello stampo.
Per rendere l'idea, questi sono degli avanzi di pralinato, dopo aver aver coppato la sfoglia.



 
A questo punto, se il vostro stampo non ha un bordo alto almeno 11 cm, potete provvedere come ho dovuto fare io: inserite nello stampo una striscia di acetato bella alta ( 11/12 cm ), ben appoggiata al bordo. La si può vedere dalla foto dove erano già rassodati i 5 strati sulla base, estratti dallo stampo appena tolto dal freezer e appoggiati su cartaforno. Levare subito con attenzione la striscia di acetato.


 

1) Strato di mousse al cioccolato fondente ( ho usato Valhrona al 70% )

     Ingredienti

95 g latte intero
130 g cioccolato fondente grattugiato
190 g panna semi-montata
3,5 g gelatina in fogli

     Procedimento

Ammollare la gelatina in 5 volte il suo peso di acqua fredda. Portare il latte a 60°/70° e, lontano dal fuoco, sciogliervi dentro la gelatina ammollata e il cioccolato. Emulsionare bene il tutto e far raffreddare fino a 35°, quindi aggiungere la panna semi-montata; mescolare per omogeneizzare senza incamerare aria per evitare bolle nello strato. Versare la mousse ottenuta nello stampo sulla base di pralinato, livellare molto bene e mettere in freezer per circa un'ora.
Questo procedimento per formare la mousse è identico per gli altri quattro cioccolati, perciò non lo ripeterò. Variano gli ingredienti.
Ogni mousse va versata sullo strato precedente dopo che questo è rimasto a rassodare in freezer per circa un'ora.

     2) Strato di mousse al cioccolato gianduia

95 g latte intero
110 g cioccolato gianduia grattugiato
40 g cioccolato bianco grattugiato
200 g panna semi-montata
4,5 g gelatina in fogli ( colla di pesce )

     3) Strato di mousse al cioccolato al latte

95 g latte intero
150 g cioccolato al latte grattugiato
200 g panna semi-montata
4 g gelatina in fogli

     4) Strato di mousse al cioccolato biondo ( Dulcey di Valhrona )

95 g latte intero
175 g cioccolato biondo grattugiato
200 g panna semi-montata
4, 5 g gelatina in fogli

     5) Strato di mousse al cioccolato bianco

95 g latte intero
180 g cioccolato bianco grattugiato
200 g panna semi-montata
4, 5 g gelatina in fogli






     Glassa lucida

180 g zucchero
120 g panna
70 g acqua
60 g cacao
7 g colla di pesce

Mescolare zucchero, panna e acqua e portarli ad ebollizione. Stemperarvi il cacao, riportare ad ebollizione, allontanare dal fuoco e sciogliervi la colla di pesce già ammollata. Usare a 35°.
E' molto comoda perché si può congelare. Basta riportarla a temperatura ambiente e usarla sempre a 35°.

     Per i decori di zucchero

50 g di zucchero
20 g di acqua
15 g di glucosio

Si mescolano i tre ingredienti e si portano a 155°, quindi si versano a filo su ghiaccio ( induriscono immediatamente )... tentando di dare qualche forma: cosa a me non riuscita, ma ho usato ugualmente alcuni pezzetti per il contrasto di colore col cioccolato.






Metto come ricordo, vicino a questa torta, un'altra fatta nel 2012 per un compleanno del nipote triestino. Non avevo ancora il blog e non ho salvato la ricetta: ho solo la foto. 
Mi piace parecchio com'è venuta ( son pure modesta... )
Mai più fatta una torta serigrafata.








venerdì 24 maggio 2019

FROLLINI FRIABILISSIMI




Questi sono gli ultimi biscottini serali da televisione, preparati apposta per il marito: semplici e rapidi da fare, ottimi e incredibilmente friabili: bisogna prenderli con delicatezza altrimenti si sbriciolano.

Copiati da DonnaD; ho però sostituito le nocelle alle noci indicate nella ricetta.

     Ingredienti
150 g farina 00
50 g fecola
50 g zucchero a velo
150 g burro freddo a pezzetti
50 g pistacchi finemente tritati
50 g nocelle  finemente tritate
12 g cacao
sale

     Procedimento

Mescolare la farina con la fecola, lo zucchero e il sale; aggiungere il burro e lavorare per ottenere un impasto omogeneo. Dividerlo in due parti; ad una aggiungere i pistacchi, all'altra le nocelle ed il cacao. Io, qui, ho unito al cacao mezzo cucchiaino di zucchero.
Una volta ben mescolati, stendere i due impasti ad uno spessore di 5 mm e ritagliare i biscottini. In forno statico su cartaforno a 200° per 15 minuti esatti.
Lasciarli ben raffreddare prima di toglierli dalla teglia.



domenica 5 maggio 2019

BRIOCHES... VOGLIO MA NON POSSO




Era il solito, periodico problema: cosa faccio di nuovo per la colazione del mattino? ... Brioche, ma diversa almeno come forma e senza uova, viste certe necessità familiari... Ci sono quelle bellissime trecce a più capi... E se ne facessi una a cinque capi, come ho visto in qualche filmato? Magari col capo centrale scuro per un gioco di colore?  
Pronta!

     Ingredienti

500 g farina 00
50 g burro a ta, sminuzzato
300 g latte intero tiepido
15 g ldb
85 g zucchero
30 ml rum
vaniglia
sale
5 g di cacao

Sciogliere il lievito in una piccola parte del latte. In planetaria setacciare la farina, formare un incavo nel mezzo e versarvi  il latte. Coprire cospargendo con parte della farina  dei bordi ed attendere una decina di minuti. Quindi mescolare col resto del latte e aggiungere tutti gli ingredienti, per ultimo il sale. Lavorare fino ad ottenere un bell'impasto omogeneo ed elastico. Formare una palla e metterla a lievitare al raddoppio. 


A questo punto, piena di buona volontà e molto velleitaria, ho diviso l'impasto in cinque parti e formato cinque rotoli come da foto, aggiungendo ad uno il cacao e un cucchiaio scarso di latte.




Dopodiché ho guardato, riguardato, provato e riprovato a seguire il filmato del pasticciere che lavorava velocissimo e... ho finito per rinunciare, ripiegando su una treccia a tre capi e su una a due, che, sembrandomi miserella, ho attorcigliato.

 


Ungere le superfici con burro fuso, o con uovo sbattuto, far lievitare nuovamente e infornare a 180° per una ventina di minuti a forno statico. Prova stecchino.