lunedì 23 luglio 2018

FRITTO AI QUATTRO SAPORI





Voglia di qualcosa di stuzzicante.
Il fritto è sempre buono... e perché non variare i sapori?
Nella foto: a sinistra fagiolini, a destra melanzane, sopra zucchine. Zucchine e melanzane tagliate a filetti di circa 1 cm di spessore per uguagliare lo spessore dei fagiolini.

Le melanzane sono pelate, tagliate a fette di circa 1 cm di spessore e messe sotto sale. Poi lavate, asciugate e tagliate a filetti.

     Pastella

80 g farina
2 uova
latte qb per un impasto leggermente denso
sale
olio di arachide per friggere

Il pomodorino, leggermente vuotato e salato, contiene tzatziki. Ne avevo preparato un bel po', tanto  vale usarlo, no?
E finalmente, dopo anni che possiedo l'attrezzino- sempre inutilizzato- ho fatto i nidi di patate fritte.
Molto molto gradevole.

sabato 21 luglio 2018

TZATZIKI




C'era un pranzo di compleanno in famiglia.
Foto rubate durante i preparativi del solo antipasto.
E' piena estate e fa caldo. Cosa c'è di meglio di un fresco tzatziki? E perché non sfruttare quello che l'orticello sta producendo in abbondanza? Così ho pensato di servirlo nei datterini e nei ciliegini- idea datami da un'amica- e ancora in pezzi di cetriolo scavati, ma non fino in fondo, in modo da creare un piccolo cilindro-contenitore. 
Un po' di pazienza, e il risultato è simpatico.

Vi ricordo la ricetta, tratta da un libro sulla cucina greca.

Tzatziki

      Ingredienti per 5/6 persone

500 g jogurt greco
4 o 5 spicchi d'aglio
1 cetriolo
4 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di aceto bianco
sale, pepe

Grattugiare il cetriolo sui fori grossi di una grattugia e scolarlo. ( Io non ho dovuto scolarlo perchè l'ho raccolto nell'orto, bello, fresco e non troppo grosso. )
Aggiungere lo jogurt e l'aglio tritato. Poi versare alternatamente olio e aceto, sbattendo con la frusta. Aggiustare il sale e il pepe.




Ho messo vicino anche i miei mini-mini Gugelhupf, un pochi con una rosetta di speck, altri con Formadi Frant, il caratteristico e squisito formaggio della Carnia.



mercoledì 11 luglio 2018

TRECCIA AL MARZAPANE




Ancora una treccia, trovata come al solito su " essen und trinken ". E' un tipo di dolci che ci piacciono moltissimo per la colazione del mattino. Questo, in particolare, è riuscito squisito. Direi anche che è adatto a famiglie numerose o a qualche riunione di amici: risulta una treccia di ben cinquanta centimetri, che offre venti belle porzioni. Tant'è vero che ho dovuto sistemarlo su una tavola di legno della stessa misura, stretta e lunga, per mancanza di un piatto adatto.

     Ingredienti

250 ml latte tiepido
15 g lievito di birra
75 g zucchero
1 uovo intero e 2 tuorli ( m )
1,5 cucchiaini di sale
500 g farina 00 ( ho usato una con W 330 )
75 g burro morbido
100 g mandorle leggermente tostate e tritate
400 g marzapane
2 albumi
6 gocce di aroma di mandorle amare
2 cucchiai di succo di limone
100 g di confettura di albicocche ( ho usato gelatina di mandarini casereccia )
100 g di zucchero a velo




     Procedimento

Sciogliere il lievito in 50 ml di latte con 75 g di zucchero. ( Si può farlo direttamente in planetaria ) Aggiungere le uova, il latte rimanente, il sale e la farina. Mescolare a velocità media per 3 minuti, poi a velocità maggiore per altri 5. Versare un po' alla volta nell'impasto il burro a pezzettini, continuando a mescolare a velocità sostenuta per altri 5 minuti, fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Farlo lievitare coperto fino al raddoppio, per circa un'ora.
Sbriciolare il marzapane, aggiungere i due albumi, l'aroma di mandorle amare, il succo di limone e mescolare il tutto fino ad ottenere una massa omogenea e cremosa.
Riprendere l'impasto ( risulta morbido ), posarlo sul piano di lavoro infarinato e lavorarlo col matterello in modo da ottenere un quadrato di 45 cm per lato. Cospargerlo uniformemente con la massa cremosa di marzapane e distribuire di su le mandorle.
Formare un rotolo, tagliarlo a metà secondo la lunghezza e intrecciare tra loro le due parti, chiudendo bene le estremità.
Risulterà una treccia, lunga 50 cm, da sistemare su teglia ricoperta di cartaforno. Mettere in forno statico, nella parte bassa, a 190° per circa 30/35 minuti. Prova stecchino!
Far bollire la confettura con 2 cucchiai di acqua e preparare la glassa con lo zucchero a velo e 2 cucchiai di acqua.
Appena uscita dal forno, spennellare la treccia con la confettura bollente, quindi far raffreddare per una decina di minuti. Infine spennellare ancora con la glassa e lasciar raffreddare del tutto.




Morbido morbido e molto aromatico.