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venerdì 10 marzo 2023

BISCOTTI SALATI

 

 
Girellando su Pinterest ho trovato questi biscotti: troppo carini per non farli subito! Visto che avevo in casa tutti gli ingredienti, eccoli qua. Friabilissimi, tanto che è difficile maneggiarli senza romperli, e tanto buoni.

     Ingredienti

50 g farina 00
50 g farina di riso
50 g farina di mandorle
90 g burro di frigo
50 g parmigiano gratt.
sale e pepe
erbe aromatiche per decorare ( ho usato rosmarino, salvia, maggiorana, erba oliva, finocchio )

     Procedimento

Lavorare in planetaria tutti gli ingredienti, tranne le erbe. Formare un composto omogeneo, quindi un panetto da avvolgere nella pellicola e lasciare in frigo come minimo per mezz'ora.
Stendere poi l'impasto tra due fogli di cartaforno fino ad uno spessore di 1/2 cm. Ricavare dei biscotti con gli stampini preferiti, ornarli con le erbe aromatiche premendole leggermente per farle aderire, metterli su teglia coperta da cartaforno e quindi in forno a 180° per circa 12 minuti. Lasciarli raffreddare un po' prima di muoverli altrimenti si rompono. Come ho già detto, sono molto friabili. Mi sono venuti 25 biscotti.




 Volendo, si possono decorare anche con fiori eduli.
 
 
 
 
 

 

giovedì 22 settembre 2022

CROSTATA CON CONFETTURA DI FICHI E FICHI

 

 
Quando hai un ridicolo albero di fichi neri, peraltro buonissimi, che fa maturare uno o due fichi  e ne fa maturare altri due dopo che hai raccolto i primi.. non è che puoi permetterti di fare la crostata di soli fichi freschi. Così ho raccolto i frutti freschi di più giorni e per il resto ho usato la mia confettura di fichi verdi, quelli di un albero "normale", fatta in precedenza.
Per la frolla ho usato un mix tra una ricetta di Stefano Agostinelli e una di Artusi: ingredienti del primo, grassi,  rapporto tra loro e procedimento del secondo.

     Ingredienti per la frolla

270 g farina 00 ( io uso il tipo griffig che compero in Austria )
98 g burro
49 g strutto
98 g zucchero a velo
2 uova m. ( circa 61 g )
24 g farina di mandorle
aroma vaniglia
 
     Procedimento
 
Qua ho seguito i consigli di Artusi: farina più zucchero più mandorle-> mescolare; aggiungere i grassi, l'aroma e le uova sbattute un po'. Mescolare il tutto molto bene facendo attenzione a non riscaldare il composto. Formare una palla e metterla una mezz'oretta in frigo. Stenderla e foderare uno stampo di 26 cm di diametro, bordi compresi. Bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta e mettere in forno a 190° per 20 minuti, per una prima cottura in bianco.

     Farcia
 
Mycryo
confettura di fichi
noci tritate
fichi freschi

Cospargere il fondo con un po' di Mycryo per impermeabilizzarlo e quindi distribuire la confettura di fichi mescolata con un po' di noci tritate... qb. Ornare con qualche mezzo fico e infornare nuovamente per altri 20 minuti.

 

 
Mi è piaciuto molto questo tipo di frolla, che, tra l'altro, si è cotta molto bene.

 


 

sabato 17 luglio 2021

GUGELHUPF CON ALBICOCCHE E CIOCCOLATO

 

 
Sono contenta perché quest'anno il mio albicocco era carico di frutta e ho potuto approfittare per fare veramente tante cose, tra cui dolci. Ottimi ( almeno per me.. ).
Dopo questo "cùguluf"- come lo chiamiano noi familiarmente a Trieste- mi avanzano ancora delle albicocche per un piccolo dolcetto; poi fine delle albicocche.
 
Comincerà il momento delle pere coscia... Anche lì ne ho tante, a ... m 0!
 
Quest'anno ho tantissima frutta su tutti gli alberi. Nel '20 la frutta me la dovevo comperare: sono gli incerti dei "coltivatori diretti"... 😁


     Ingredienti

300 g farina 0
100 g farina di mandorle
3 uova
150 g zucchero
100 g burro a t.a.
500 g albicocche snocciolate e tagliate a pezzetti
125 ml latte
1 bustina lievito in polvere
25 g gocce di cioccolato

     Procedimento

Nella planetaria sbattere le uova con lo zucchero in modo da ottenere un composto spumoso; poi aggiungere il burro, la farina setacciata assieme al lievito e già mescolata con la farina di mandorle e il latte. Mescolare bene il tutto per renderlo omogeneo e alla fine aggiungere le albicocche e il cioccolato mescolando quel tanto sufficiente a distribuirli nell'impasto.
Versare il composto in uno stampo da Gugelhupf grande, imburrato e infarinato. 
Forno statico a 190° per circa 50 minuti.

 

 
Sformare il dolce quando è freddo. Resta bello morbido.
A me non è riuscito bene perché si era attaccato allo stampo. Probabilmente imburrato e infarinato poco. Ma il gusto non cambia! 😉
Cospargerlo di zucchero a velo.
 
 
 
 

 

lunedì 14 giugno 2021

FOGLIE DA TÈ

 

 
Avevo in frigo degli albumi, residuo di un dolce precedente. Girellando in FB, mi son ritrovata dei biscottini, postati da Mariella Briguglio del gruppo "Arancini Siciliani con Mimi' l'Arancì", perfetti per lo smaltimento.
Devo dire che da lei ho preso lo spunto e poi modificato un po' il tutto in base agli ingredienti che avevo in casa e alla manualità.
 
Sono veramente squisiti e straordinariamente friabili.

     Ingredienti

250 g farina ( ho usato la 0 )
200 g di zucchero
240 g di burro morbido
80 g di albumi
100 g di pistacchi o mandorle o nocciole grossolanamente tritati ( io avevo in casa farina di mandorle e ho usato quella )
vaniglia

     Procedimento

Mescolare nella planetaria la farina, lo zucchero, la vaniglia, il burro e la farina di mandorle. A parte sbattere gli albumi a neve ben soda ( aggiungendo all'inizio non del sale, ma un cucchiaino di succo di limone ) e poi aggiungerli al composto precedente con cautela.
A questo punto ho cambiato del tutto il modo di confezionare i biscottini sulla teglia del forno, coperta da cartaforno.
Mettere la miscela, che risulta molto morbida, in un sac a poche e formare i biscottini con 5 righe contigue di composto, lunghe circa 4/5 cm e con circa 5 mm scarsi di spessore. Si può notare il modo di procedere dalla foto seguente.

 

 
Forno statico a 180° per circa 10/15 minuti. Non devono prendere molto colore; si sfornano che sono ancora leggermente morbidi, tanto che, se lo si fa rapidamente finché sono caldi, si possono modellare poggiandoli su qualcosa di rotondo per dare loro una leggera curvatura.
 
 

 

mercoledì 27 febbraio 2019

BISCOTTI AL LIMONE




Li ho fatti perché qualche volta, dopo cena, vien voglia di uno sfizietto non troppo impegnativo. Hanno la misura giusta, quella misura che permette più di un morso...e, se si è bravi, ci si può accontentare di un solo pezzo.
Voglia accontentata e coscienza a posto.

Li ho trovati da "Rossella... pane e cioccolato" e son rimasta colpita dalla loro semplicità.

     Ingredienti

250 g farina di mandorle
130 g zucchero a velo
1 cucchiaino lievito per dolci
succo e buccia di un limone
qb di zucchero a velo per la rifinitura

     Procedimento

Setacciare lo zucchero a velo con il lievito e aggiungerli alla farina di mandorle, alla buccia e al succo di limone. Mescolare tutto molto bene fino ad ottenere un impasto omogeneo, un pochino appiccicoso. Lasciarlo riposare in frigo per almeno mezz'ora, ben coperto.
Riprendere l'impasto, dividerlo in 16 parti uguali, formare delle palline e farle rotolare su un piattino con zucchero a velo in modo che se ne ricoprano per bene. Riporle su teglia coperta da cartaforno un po' distanti tra loro, schiacciarle leggermente e mettere la teglia in forno statico a circa 185° per circa 15/20 minuti, comunque fino a doratura.
Importante è- una volta sfornati- lasciarli raffreddare completamente nella teglia: se caldi, sono molto morbidi, a spostarli si romperebbero. Freddi, si compattano.
 
 


 
 
 

















mercoledì 28 novembre 2018

CROSTATA CHE PENSA DI ESSERE UNA TORTA




Avevo intenzione di fare la solita crostata con una delle tante marmellate preparate la scorsa estate. Ma, intanto che impastavo, mi sono ricordata del libretto di Massari, uscito da poco: il numero due della serie che sta pubblicando, su pasta frolla e crostate. Ho pensato di sfogliarlo per trovare una farcia differente, ma mi sono bloccata a pag 101 sulla " Crostata Italiana ".
Naturalmente avevo già miscelato i miei ingredienti per la frolla... Però che interessante e bella la torta di Massari... ma troppe uova, che in questo momento non posso usare... hmmm...
Insomma ho rischiato, facendo quello che io chiamo un fritto misto: ho semplicemente aggiunto ai miei ingredienti quelli che mi attiravano tanto nel dolce di Massari. 
Il risultato? Di sicuro molto diverso da quello del Maestro, ma anche una crostata decisamente differente dalle solite e molto, molto buona.




     Ingredienti

175 g farina 00 ( ho usato il tipo "griffig" che compro in Austria )
75 g fecola
100 g burro
100 g zucchero
1 uovo ( m )
75 g farina di mandorle
20 g miele di acacia
34 g uvetta ammollata e asciugata
4 g lievito in polvere
vanillina
pizzico sale 

     Procedimento

Sabbiare la farina, già miscelata con la fecola, il lievito e la vanillina, con il burro ridotto a pezzettini. Aggiungere l'uovo sbattuto con lo zucchero- senza montarlo-, il sale, quindi la farina di mandorle e il miele. Lavorare il tutto solo fino ad ottenere un impasto omogeneo; dividerlo all'incirca in tre parti e mescolare l'uvetta solo in una. Imburrare e infarinare uno stampo ( io ho messo sul fondo cartaforno ) da 18 cm di diametro, stendere la prima parte senza uvetta, poi quella con l'uvetta e, infine, l'ultima parte. Livellare con cura. Decorare graffiando la superficie con un pettine adatto, distribuire tutto attorno delle mandorle intere pelate o delle lamelle di mandorle, e infornare a 170° per 25/30 minuti, con forno statico.



domenica 24 gennaio 2016

PARFAIT AL CIOCCOLATO E ARANCIA




Nonostante le...hmm... "discussioni" con la ricetta ( di un sito tedesco: Essen und Trinken ), devo dire che questo dolce mi ha dato, alla fine, una grande soddifazione: buono e con l'estetica prevista. Ma per ottenerlo così ho dovuto metterci del mio, cosa strana perché normalmente le ricette tedesche sono perfette.

 


Un biscotto al cioccolato circonda tutto il parfait, e nella ricetta c'era pure del biscotto a metà del ripieno. Lo stampo da plum cake doveva avere 20 cm. Ma quando ho finito di fare il parfait, mi sono resa conto che la quantità era eccessiva per quella misura, per cui ho optato per 24 cm. Risultato: la superficie consigliata di biscotto era insufficiente, ed ho dovuto rinunciare ad interrompere a metà il parfait. Secondo inconveniente: la crema al burro di arachidi, che orna e completa il dolce, doveva partire dallo zucchero muscovado caramellato. Una volta pronto, aveva un colore tanto scuro che avrebbe reso invisibile i riccioli di cioccolato, e non corrispondeva affatto alla foto presentata dalla ricetta. Così ho completato con una crema, fatta ad occhio sul momento, perfetta di colore e di gusto.
Non è la prima volta che per completare un dolce mi devo arrangiare...
Va preparato il giorno prima dell'utilizzo perché deve stare una notte in freezer.


     Ingredienti per i riccioli di cioccolato

75 g di cioccolato di copertura ( 55% )

     Procedimento

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria e versarlo su una cartaforno, coprirlo con una seconda e con un matterello cercare di ottenere una sfoglia sottile di circa 30 cm x 30 cm. Arrotolare il tutto più strettamente possibile e mettere in freezer.

     Ingredienti per il biscotto 

3 uova ( M )
pizzico sale
90 g zucchero
60 g farina
50 g fecola di patate o maizena
10 g cacao
30 g farina di mandorle

     Procedimento

Dividere le uova e sbattere a neve soda gli albumi con 2 cucchiai di acqua tepida e un pizzico di sale. Aggiungere lo zucchero e continuare a sbattere per due minuti. Mescolarvi brevemente i tuorli, setacciare di su la farina già miscelata con la fecola e il cacao, infine aggiungere la farina di mandorle. Distribuire l'impasto su una teglia coperta da cartaforno di 40 cm x 30 cm e infornare a 200° per 8-10 minuti. Rovesciare il biscotto su un panno cosparso di zucchero, spennellare la cartaforno con acqua fredda e toglierla delicatamente. Far raffreddare coperto da un altro panno.

     Ingredienti per il parfait

150 g di cioccolato di copertura ( 55% )
1 bacca di vaniglia
80 g zucchero
1 cucchiaino di buccia d'arancia grattugiata, ovviamente bio
4 cucchiai di succo d'arancia
3 tuorli ( M )
3 cucchiai rum bruno
300 ml panna da montare

     Procedimento

Fondere il cioccolato a bagnomaria. Tagliare a metà la bacca di vaniglia e ricuperare i semini; mettere bacca e semini in 50 ml di acqua con lo zucchero, la buccia grattugiata e il succo d'arancia e far bollire il tutto per 1 minuto. Togliere la bacca. Mettere questo liquido, con i tuorli, in una casseruola su un bagnomaria e sbattendo continuamente ottenere una crema che si addensa, ma non raggiungere l'ebollizione. Toglier dal fuoco, aggiungere il rum e il cioccolato e immergere la casseruola in acqua gelida continuando a sbattere finchè si raffredda. Montare la panna. Togliere dal freezer il rotolo dei riccioli di cioccolato e srotolarlo con precauzione. Aggiungere metà panna all'impasto precedente e mescolare l'altra metà con i 2/3 della quantità di riccioli aggiungendola poi con delicatezza al resto. Rimettere in freezer i rimanenti riccioli.
Ora foderare con cartaforno uno stampo da plum cake ( da 20 cm o da 24 cm, vedete un po' voi ) e rivestirne il fondo e le pareti con il biscotto tagliato su misura; riempire con il parfait - mettendo o no del biscotto a metà- e coprire la superficie col biscotto. Mettere in freezer per tutta la notte.




In quanto alla salsa che lo completa, metto direttamente quella che ho preparato io.

     Ingredienti

85 g di burro di arachidi cremoso
1 bel cucchiaio di zucchero muscovado
1 noce di burro
latte qb per avere una crema densa, ma sufficientemente fluida per coprire il dolce

     Procedimento

Mescolare tutti gli ingredienti sul fuoco finché lo zucchero si scioglie e il tutto risulta omogeneo.


20 minuti circa, prima di servire, sformare il dolce, liberarlo dalla cartaforno, versare la crema e decorarlo con i riccioli di cioccolato rimasti.