Ovvero ... FASUL' ARR'HANAT' , che è il nome dialettale di questa minestra del paese di Vallesaccarda, nell'Irpinia. E qua devo raccontare una storia simpatica.
C'ERA UNA VOLTA....eh, sì, c'era una volta la rivista de "La Cucina Italiana" con Paola Ricas... che io comperavo regolarmente. Tra i vari, interessanti argomenti, aveva una rubrica: "Ristorante e Territorio", dove di volta in volta raccontava specialità di gente e luoghi.
Mio suocero era nato a Castel Baronia, in provincia di Avellino, come Vallesaccarda. Con mio marito andavamo spesso nella vecchia casa di famiglia, e naturalmente giravamo per i paesi vicini: la zona è bellissima. Così siamo capitati anche a Vallesaccarda e siamo andati a mangiare da "Minicuccio", su segnalazione di un amico del posto. Un ristorante incredibile che un insegnante a riposo aveva saputo trasformare per tramandare le vecchie, autentiche tradizioni del luogo, ricuperando alimenti andati in disuso, addirittura una razza di polli, ed altre cose. In cucina le donne di famiglia, cuoche sopraffine... Si era fatto un nome che arrivava lontano: alcuni, nativi della zona, arrivavano da lui persino dall'America. Punto numero uno.
Una collega di mio marito, deliziosa persona, aveva la sorella che lavorava- guarda la combinazione- nella redazione de "La Cucina Italiana". Punto numero due.
Io non ho fatto niente altro che collegare il punto numero uno con quello numero due...e ho segnalato alla sorella il ristorante. Risultato? Se avete la rivista del febbraio 2000, guardate a pag 19: l'articolo è intitolato "Minicuccio". E la fotografia principale è quella di un bel piatto di zuppa di fagioli e origano.
Ho l'onore di aver ricevuto dal proprietario in persona due ricette: questa della zuppa e un'altra: "Crapett' a la Minicuccio" ( Capretto a la Minicuccio )
Ingredienti per 4 persone
400 g di fagioli cannellini
2 cucchiai abbondanti di origano, sminuzzato tra le mani e non macinato
3 cucchiai di olio evo
4 spicchi d'aglio tagliati a pezzi grandi
1 o 2 peperoncini tagliuzzati
sale a volontà
Preparazione
Mettere a bagno i fagioli la sera precedente. La mattina dopo lessarli a fuoco lentissimo, senza sale, possibilmente nella pignatta di terracotta, scolare l'acqua senza, però, eliminare la poltiglia di fagioli depositata sul fondo. Versare i fagioli lessati in una pentola munita di coperchio, aggiungendo in ultimo, e tutto a crudo, l'olio, l'origano, l'aglio, il peperoncino e il sale. Coprire la pentola con il coperchio e tenerla, sempre a fuoco lento, per altri cinque minuti.
Se poi i fagioli sono del posto come l'origano e l'olio... il sapore di questa zuppa, dalla semplicità disarmante, è unico.
prova tecnica... ma prima o dopo mi preparo anche (più di) qualche ricetta... :-)
RispondiEliminaPer un attimo mi sonno sorpresa di vedere l'origano e il peperoncino unito ai fagioli nelle tue ricette, poi ho letto il luogo di origine del piatto e tutto è tornato nelle giuste righe. Hai ragione i piatti semplici che la tradizione ci ha tramandato hanno un non so che di accattivante che non si fa dimenticare. Grazie per la ricetta da provare. Buona giornata. Stefania
RispondiEliminaTra monti, mari e gravine
Quando, per lavoro, dovevo andare al sud programmato il viaggio con cena e pernottamento da Minicuccio. Mi sono sempre affidato per il menu: ho fatto bene. Anche il vino è prodotto in proprio.
RispondiEliminaSi mangia e si dorme benissimo; pulito, ottimo rapporto qualità/prezzo. Quando programmavo i viaggi di lavoro al sud prevedeva sempre cena e pernottamento lì. Menu favoloso di piatti locali rigorosamente di stagione. Titolare piacevole e colto conversatore. Sosta rilassante
RispondiEliminaMi spiace che tu sia rimasto anonimo.
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