Questo è uno di quei piatti che fanno onore alle donne - tante e sconosciute - che, nell'intimo della loro cucina, hanno saputo utilizzare con maestria, fantasia e creatività, quello che la loro terra offriva. E' un piatto rustico e povero, e la ricetta mi è stata data da una persona di Grottaminarda - Irpinia - ancora parecchi anni fa, come qualcosa di vecchia tradizione di famiglia.
Ci vuole questo tipo di peperoni , verdi e lunghi , ma vanno bene pure quelli rossi, piccoli e rotondi, tipici del sud, addirittura anche se conservati sott'aceto come usano loro .
Io li ho accompagnati con una semplice salsa di pomodoro.
Una volta puliti e vuotati, i peperoni vanno riempiti come segue.
Farcia
mollica di pane casereccio non più fresco ( io ho usato pane casereccio, ma grattugiato )
noci e mandorle finemente tritate, in quantità circa metà del pane
formaggio pecorino grattugiato, in quantità circa la metà della frutta secca
Volendo si possono mettere anche pinoli, e c'è chi aggiunge una piccola acciuga. Io mi sono sempre fermata ai primi tre ingredienti.
Si umetta la farcia con un po' d'olio e si riempiono i peperoni. Vanno messi in una teglia oliata, unti pure loro e cosparsi di un pizzico di sale. Quindi in forno.
Ruli brava come sempre, idea da copiare, grazie!
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