Ho diverse ricette. Per momento ho scelto le due che mi ispiravano di più. Se poi le mie piante decideranno di produrre ancora cetriolini in abbondanza, vedrò di variare.
E' la prima volta che metto i cetriolini nei vasetti. Di verdure sott'olio e sott'aceto ne ho fatte sempre tante, ma con i cetriolini ho avuto difficoltà perché non riuscivo mai ad averne contemporaneamente un numero sufficiente. Quest'anno, penso anche grazie alla pioggia, posso raccoglierne delle quantità discrete, anche se - come misura - non sono tutti proprio perfettamente uguali.
Il sistema è sempre lo stesso: si lavano e asciugano molto bene i cetriolini, si mettono in una ciotola con sale grosso e si lasciano, coperti, una notte. In questo modo rilasciano parecchia acqua. Si sciacquano molto rapidamente e si asciugano bene. A questo punto si infilano nei vasetti: la diversità sarà data dagli ingredienti aggiunti per aromatizzare.
Primo metodo ( per 1 kg di cetriolini )
750 ml di acqua
375 ml di aceto di vino bianco
2 cucchiai di sale
2 cucchiai di zucchero
Si porta tutto a bollore e lo si versa, ancora bollente, sui cetriolini già messi nei vasi con i seguenti ingredienti:
foglie di dragoncello
grani di pepe nero
grani di senape
coriandolo
lauro
Si chiudono subito molto bene i vasetti, e si mettono in una pentola dove possano stare coperti completamente dall'acqua. Si mette acqua calda subito all'inizio, visto che i vasetti hanno ricevuto liquido bollente. Si fanno bollire un'ora.
Secondo metodo
scalogno
aglio
un pezzetto di radice di rafano ( cren )
grani di senape
foglie di aneto ( io ho messo finocchio selvatico )
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