sabato 3 maggio 2014

RAVIOLI CON LA COPERTINA



L'idea era quella di fare i ravioli racchiusi da una sfoglia decorata in trasparenza da una foglia di vite. Avevo le foglie sbocciate da poco, piccole, di un bel verde tenero. Perciò, armata di tutto l'occorrente, sono andata in giardino a raccogliere le foglie più piccole e regolari, le ho rapidissimamente sbollentate e stese ad asciugare. Preparato l'impasto per la pasta in casa, ho subito fatto una prova: con la Marcato ho steso una sfoglia molto sottile ( scatto nr. 8 su 9 ), su questa ho messo le foglie, ormai ben asciutte, ad intervalli regolari e su tutto un'altra sfoglia sottile come la prima. Ho ripassato, sempre allo stesso scatto, la doppia sfoglia e qui..... sorpresa! La macchinetta ha evidentemente steso il tutto, tanto che le dimensioni di ogni foglia sono quasi raddoppiate, conservando però il loro bel disegno in trasparenza. Da una parte... soddisfazione, ma dall'altra impossibilità di far ravioli tanto grandi. Ma mi piaceva troppo la pasta col disegno in trasparenza, e così è nata la " copertina ".




     Per la pasta:

1 uovo ogni 100 g farina ( 50% farina 0,  50% semola di grano duro )

Non sapevo se la foglia d'uva avrebbe dato sapore, e non volevo che interferisse col ripieno, perciò ho scelto un ripieno neutro: ravioli di patate.

     Per il ripieno

patate bollite, schiacciate con lo schiacciapatate, + sale + noce moscata + grana gratt. + panna per dare la giusta densità. Con una sola grossa patata ho fatto 144 ravioli ( piccoli ).

Ho condito con il sugo dell'arrosto di agnello.
La scoperta: la foglia di vite non dà nessun sapore, è puro decoro.





1 commento:

  1. Decisamente carina l'idea della "copertina", in ogni caso proprio buoni i ravioli...gnam gnam!

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