venerdì 3 aprile 2020

TORTA -- CROSTATA




Mi sono un po' sbizzarrita: stanca di fare le solite crostate, ho voluto provare qualcosa di diverso, visto che avevo tutto il tempo per "giocare" a fare la pasticciera.
Così ho tirato fuori dal dimenticatoio: uno stampo poco usato, un matterello che lascia un'impronta floreale, mai usato, della gelatina home made di colori ( e frutta ) diversi. Ho mescolato il tutto con un po' di fantasia e una crema trovata sul web ( se ho ben capito, di "uccia3000" ), e ne è uscita questa che, più di una crostata, sembra una torta. Ah... ci vuole anche un po' di pazienza!
Il tutto senza l'ombra di un uovo, come necessita il marito. Naturalmente potete usare la frolla che preferite.
Per di più è davvero buona: piena approvazione dell'interessato. Soddisfatta!

     Ingredienti per la frolla ( da La vetrina del Nanni, già usata qui )

85 g burro
85 g zucchero
scorza gratt. di 1/2 limone
60 g latte fresco intero
200 g farina 00 debole ( io uso la griffig austriaca )
50 g fecola
2 g lievito in polvere
pizzico sale

Per essere sicura di avere frolla anche per la copertura ho usato una volta e mezza queste quantità. Il diametro- se così vogliamo chiamarlo- di questo stampo, da lato a lato, è di 20 cm. Il bordo è alto 4 cm.

      Ingredienti per la crema

350 ml di succo d'arancia
120 g di zucchero
35 g maizena
50 ml acqua a t.a.

Per decorare, due gelatine di colore diverso, q.b.

     Procedimento

Preparare la frolla in anticipo, meglio di tutto il giorno prima, e metterla in frigo.
Mescolare il burro con lo zucchero, il sale e la scorza di limone; aggiungere poco latte dal totale, tanto da sciogliere meglio lo zucchero; poi la farina già setacciata assieme alla fecola e al lievito, il resto del latte e lavorare brevemente per ottenere un impasto uniforme e compatto. Se troppo asciutto aggiungere 1-2 cucchiai di latte ( non ho avuto bisogno ).
Avvolgere nella pellicola e mettere a riposare in frigo a 4°.
Per la crema: mescolare in un pentolino lo zucchero, la maizena e l'acqua, poi aggiungere il succo d'arancia e portare su fiamma bassa, sempre mescolando, finché la crema si addensa; bastano pochi minuti. Farla raffreddare, così si rassoda.
Dopo il riposo, rilavorare l'impasto manualmente per renderlo malleabile e dividerlo in tre parti: due serviranno per foderare lo stampo e una per la copertura.
Stendere col matterello a rilievi la terza parte, poggiandola su cartaforno e incidere la sfoglia con lo stampo: è la parte che coprirà la crostata. Metterla, sempre su cartaforno, per un po' in freezer, in modo che sia facile coprire la crostata senza romperla o rovinarla.
Stendere il resto dell'impasto col solito matterello e foderare lo stampo, completando bene anche i lati e curando che la frolla, all'orlo, sia perfettamente orizzontale: si appoggerà di su la copertura e dovrà essere orizzontale!
Una volta foderato lo stampo, cospargere con Mycryo ( burro di cacao ) la base, come ho fatto io, ( o spennellare con albume ) e quindi riempire  fino all'orlo con la crema; appoggiare di su la sfoglia tolta dal freezer, che dev'essere di stretta misura, e mettere in forno a 180°/190° per circa 40/45 minuti.  




Una volta raffreddata, ho decorato i fiorellini incisi sulla copertura con due gelatine diverse, una di uva e una di melagrana, che trovate qui. Ma non sono contenta: ho riscaldato le gelatine per renderle fluide e non sono rimaste solo nell'incavo dei fiorellini ma hanno macchiato un po' in giro. Pazienza!




Mi è avanzata un po' di frolla e l'ho usata per questa tartelletta: sulla base di frolla ho messo un po' di confettura ( avevo aperto un vasetto di confettura di  miei fichi ), poi fettine sottilissime di mela e forno a 180° per 20 minuti.



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