mercoledì 27 febbraio 2019

BISCOTTI AL LIMONE




Li ho fatti perché qualche volta, dopo cena, vien voglia di uno sfizietto non troppo impegnativo. Hanno la misura giusta, quella misura che permette più di un morso...e, se si è bravi, ci si può accontentare di un solo pezzo.
Voglia accontentata e coscienza a posto.

Li ho trovati da "Rossella... pane e cioccolato" e son rimasta colpita dalla loro semplicità.

     Ingredienti

250 g farina di mandorle
130 g zucchero a velo
1 cucchiaino lievito per dolci
succo e buccia di un limone
qb di zucchero a velo per la rifinitura

     Procedimento

Setacciare lo zucchero a velo con il lievito e aggiungerli alla farina di mandorle, alla buccia e al succo di limone. Mescolare tutto molto bene fino ad ottenere un impasto omogeneo, un pochino appiccicoso. Lasciarlo riposare in frigo per almeno mezz'ora, ben coperto.
Riprendere l'impasto, dividerlo in 16 parti uguali, formare delle palline e farle rotolare su un piattino con zucchero a velo in modo che se ne ricoprano per bene. Riporle su teglia coperta da cartaforno un po' distanti tra loro, schiacciarle leggermente e mettere la teglia in forno statico a circa 185° per circa 15/20 minuti, comunque fino a doratura.
Importante è- una volta sfornati- lasciarli raffreddare completamente nella teglia: se caldi, sono molto morbidi, a spostarli si romperebbero. Freddi, si compattano.
 
 


 
 
 

















lunedì 18 febbraio 2019

PANE E MARMELLATA SENZA UOVA




Ecco, se il dolce ha già la marmellata incorporata, per la colazione del mattino o per una merenda non si fa neppure la fatica di spalmarla: più comodo di così...
Ho copiato la ricetta di " pasta lievitata leggera " da un libro di dolci del Sud Tirolo. Ho solo pensato di mettere il ripieno.


     Ingredienti

25 g lievito di birra
1 cucchiaio di zucchero
250 ml latte tiepido

Preparare un lievitino in una ciotola; più che altro direi che si tratta di "risvegliare" il lievito. Non c'è farina.

500 g farina ( 00 o anche 0 )
50 g burro morbido
80 g zucchero
1 bustina zucchero vanigliato
aroma limone
1 cucchiaio rum
pizzico sale
marmellata a piacere; io ho messo di mirtilli

Ho fatto l'impasto senza uova, per momentanea necessità; ma si possono aggiungere 2 tuorli.

E' bene che tutto sia a temperatura ambiente.
Mescolare in planetaria gli ingredienti e aggiungere il lievitino, fino a formare un impasto liscio, omogeneo ed elastico. Far lievitare quasi al raddoppio, stendere col matterello senza lavorarlo ulteriormente per formare un rettangolo di circa 1,5 cm di spessore. Cospargere di marmellata, ripiegare in due, a libro, compattando bene i bordi tutto in giro e mettere nello stampo.
Ne ho usato uno da plumcake di 30x11cm.
Far lievitare nuovamente al raddoppio, spennellare la superficie con un uovo sbattuto e mettere in forno a 185°/190°, sulla seconda posizione a partire dal basso, per circa 40 minuti. Prova stecchino.
Se la superficie tende a scurire troppo presto, coprire il dolce con un foglio di alluminio.



sabato 16 febbraio 2019

CIOCCOLATINI DI VARIE ANNATE





Dopo tanto tempo mi è venuta di nuovo la voglia di giocare con il cioccolato. E poi... devo pure smaltirlo: ne ho comperato tanto, di diverse marche e percentuali in cacao; è ben conservato, sotto vuoto, al fresco e al buio. Ma insomma... lasciarlo là è proprio un peccato.
Questa volta ho usato il fondente ( 56% ) e il bianco Callebaut e in parte il fondente Valrhona (70% ).

Già che c'ero, sono andata indietro nel tempo a vedere le mie vecchie foto ed ho ripescato i cioccolatini " d'annata". Ho pensato di farne una raccolta per non dimenticare le mie fatiche di "temperatrice".
Tutti i seguenti sono fatti con cioccolato Callebaut, nei tre tipi: fondente ( 56% ), al latte e bianco.

Le temperature di temperaggio sono:

Fondente: 45°/50°---27°---31°/32°
Al latte: 45°---27°---29°/30°
Bianco:45°---27°---28°/29°
















 

































Ho provato pure a fare i tortellini in cioccolato quando un'amica mi ha raccontato che Majani li fa. Naturalmente un tentativo: non avevo nessuna ricetta e tanto meno l'indicazione di un procedimento. Ho solo pensato agli ingredienti: marzapane per la sfoglia e un morbido interno. Poi la copertura col fondente temperato. Ecco: è proprio un tentativo, perché i tortellini devono essere piccoli; ma, se sono troppo piccoli, quando vengono immersi nel cioccolato il foro centrale vien chiuso e la forma non si vede più. 
Da rifare con tutta calma e studiando bene la manualità necessaria.








                     14 gennaio 2022




lunedì 11 febbraio 2019

VELOCISSIMO




Sono incappata per combinazione nel blog " Labna ", che non conoscevo; stavo cercando ispirazione per l'ennesimo, semplice dolcetto da colazione e... l'ho trovata. Solo che farina, olio di semi e acqua oltre ad un po' di zucchero, mi è sembrata proprio una miseria. Perciò ispirata sì, ma con modifiche.
Ha il vantaggio di essere dietetico e talmente veloce da assemblare, che lo si può preparare dopo che gli amici sono arrivati a sorpresa.




     Ingredienti

85 g burro fuso ( o 70 g di olio di semi )
250 ml succo di melagrana ( di casa mia, ma si può usare il succo fresco di altra frutta )
150 g zucchero
1 cucchiaio abbondante di lievito in polvere
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
225 g di farina 00

     Procedimento

Mescolare in una ciotola capiente il succo con lo zucchero, il burro fuso e la vaniglia. A parte setacciare la farina col lievito e quindi versarla nel liquido precedente. Mescolare molto bene per ottenere una crema liscia ed uniforme. Versarla in uno stampo foderato con cartaforno e mettere in forno a 185°/190° per circa 40 minuti. Prova stecchino.



domenica 27 gennaio 2019

RISOTTO ALL'ARANCIA




E' un risotto di stagione, molto aromatico: mi è sembrato degno di un pranzo domenicale. 
Si dovrebbero usare arance rosse, ma queste sono il massimo del rosso che sono riuscita a trovare... In tutti i casi è venuto buono lo stesso. La ricetta è di una bravissima cuoca di Langhirano, casalinga, ma famosa per la sua bravura in una zona dove la cucina in genere è da stelle.

Gli ingredienti sono un po' qb perché, a lei, dare il dosaggio sembrava quasi vergognoso.
Perciò:

     Per il sugo

Rosolare la cipolla in burro e olio, aggiungere pelati e molti funghi. 
Io ho usato un po' della mia passata e porcini che avevo ancora in freezer dall'autunno. I funghi champignon vanno bene lo stesso.

     Per il risotto

Rosolare la cipolla nel burro, aggiungere il riso ( Carnaroli ) e rosolarlo, spegnere con vino bianco secco e farlo evaporare. Continuare aggiungendo il succo d'arancia ( possibilmente rossa ) filtrato. Mantecare con burro e formaggio grattugiato. 
Servirlo sul piatto, aggiungere il sugo e guarnire con fette d'arancia.

Avevo arance piccolette e per due persone ne ho usate tre; il succo dell'ultima diluito con poca acqua.

giovedì 24 gennaio 2019

FRITTATA CON FAGIOLINI




D'estate raccolgo i fagiolini- mi piace il tipo cornetti- in tre gradi diversi di maturazione: molto piccoli, per fare frittate; poco più grandi per cuocerli poi al vapore e farli in insalata; infine medi per cuocerli in umido. Naturalmente li congelo, in quantità già dosate per le mie necessità.
Questa sera ho fatto una saporita frittata, semplice e rapida.

Una manciata di fagiolini buttati ancora congelati nell'olio caldo: si sgelano subito, e con due girate in padella sono cotti. 
A parte ho sbattuto tre uova con un pizzico di sale e  circa tre cucchiaiate di parmigiano grattugiato. Ho versato il tutto in padella sopra i fagiolini, atteso che si rapprendesse, girata la frittata per dorarla dall'altra parte... finito.
  

domenica 20 gennaio 2019

TORTA DI DEMEL--FÄCHERTORTE




Girellando sul sito di Demel, ho trovato una serie di torte che mi hanno fatto sognare, come ho sognato tutte le volte in cui sono stata nella pasticceria di Vienna e ho visto i ragazzi lavorare nel laboratorio.

Se volete vedere un po' di meraviglie, guardate qui.

Ho deciso di fare la più semplice, la Fächertorte, anche per due importanti motivi: ho trovato la ricetta di Demel e avevo tutti gli ingredienti in casa. In più c'era da festeggiare un compleanno.




     Ingredienti per uno stampo da 22 cm di diametro, alto 9/10 cm

     Per la frolla

300 g farina 00
1 uovo
100 g zucchero a velo
200 g burro, tagliato a fiocchetti
1 cucchiaino di buccia di limone gratt.
pizzico sale

Mescolare gli ingredienti fino ad ottenere un impasto omogeneo. Formare un rettangolo spesso, avvolgerlo nella pellicola e metterlo in frigorifero per almeno due ore. Il mio consiglio è di preparare l'impasto il giorno prima e conservarlo in frigorifero tutta la notte. Il giorno dopo si stende ch'è una meraviglia.
Conviene anche mettere già a mollo nel rum i 50 g di uvetta che serviranno per la farcia delle mele.
Poi ci sono tre farce.

     Farcia al papavero

100 ml latte
100 g zucchero semolato
30 g miele d'acacia
250 g semi di papavero macinati
i semi di 1 bacca di vaniglia
1/2 cucchiaino di cannella
4 cucchiai di rum

Portare ad ebollizione il latte con lo zucchero; aggiungere a caldo, fuori dal fuoco, gli altri ingredienti, mescolare bene e lasciar raffreddare.
Nota. Se non potete macinare i semi, fateli leggermente tostare in padella, senza alcuna aggiunta. Serve per accentuarne l'aroma, cosa che avviene macinandoli.

     Farcia di noci

300 g di noci molto ben tritate
100 g zucchero a velo
1 uovo
4 cucchiai di rum

Mescolare gli ingredienti, coprire la ciotola e mettere da parte.

     Farcia di mele

500 g di mele di tipo acidulo, già sbucciate e prive del torsolo
1 cucchiaino di cannella
50 g zucchero semolato
50 g di uvetta ammollata nel rum, poi strizzata ( eventualmente preparata la sera prima )
3 cucchiai colmi di Powidl ( non indispensabili )

Tagliare le mele e tritarle a coltello grossolanamente; mescolarle poi con gli altri ingredienti. Per avere notizie sul Powidl potete guardare qui .

 Ecco tutto pronto per formare la torta: il panetto di frolla e le tre farce.



 
     Montaggio della torta

Dividere la pasta frolla in tre parti uguali.
Con la prima parte foderare la base dello stampo ( a cerniera ) e punzecchiarla ripetutamente con una forchetta; con la seconda parte rivestire il bordo dello stampo per un'altezza di almeno 8 cm. A questo punto versare sul fondo la farcia al papavero e livellarla per bene; poi coprirla con la farcia alle noci, livellare nuovamente e quindi finire con le mele. Se nel frattempo avranno ceduto del sughetto, lasciatelo nella ciotola. Avendo il Powidl, stenderlo solamente nella parte centrale della torta.
Coprire il tutto con la terza parte della frolla, chiudendo bene i margini in giro.
In forno statico, sul secondo ripiano da sotto, a 165°-170° per circa 90 minuti.

Fatta intiepidire nello stampo, poi sformata. Il bordo è alto 7 cm.



 
Debitamente cosparsa con zucchero a velo, come da ricetta. A me è piaciuto aggiungere poi anche l'iniziale di Demel.