mercoledì 17 giugno 2015

SPÄTZLE




Era un po' di tempo che non li facevo e mi è venuta la voglia. In fondo non è niente altro che pasta fatta in casa, diversa da quella di tanti tipi a cui siamo abituati, ma sempre pasta: farina e uova. Si presta pure a varianti come la nostra pasta, ad esempio si può fare con gli spinaci... Siccome è tedesca - ma la si trova anche in Ungheria - mi piace condirla a modo loro.
Io ho imparato a farla dalla consuocera bavarese: riesce bene, è buona, ed ha il notevole vantaggio di poter esser congelata una volta cotta. Quando serve, la si butta ancora congelata nell'acqua salata bollente per qualche minuto, si cola subito e si condisce a piacere.




     Impasto per 5-6 persone

750 g farina
10 uova intere
eventuale acqua per aggiustare la consistenza dell'impasto.

Si mescola la farina con le uova senza sbattere molto, fermandosi quando il tutto è amalgamato. La consistenza dell'impasto deve essere tale da permettergli di passare attraverso l'attrezzo adatto senza presentare difficoltà ( troppo denso ) e senza scorrere troppo ( troppo liquido ). L'attrezzo è questo:



Si riempie con l'impasto il contenitore e lo si fa scorrere velocemente avanti e indietro sopra una pentola con acqua bollente salata. Cadono delle gocce più o meno lunghe che salgono quasi subito in superficie. Si tolgono con un mestolo forato, si mettono in un colapasta e si passano subito brevemente sotto l'acqua corrente fredda. Questo serve a far sì che non si attacchino tra loro. Si fanno colare bene e poi si possono mettere in una terrina, in attesa del resto che verrà trattato tutto allo stesso modo.

     Condimento

burro
cipolla tagliata a fette sottili ( per due piatti 3/4 di una cipolla media )
formaggio Emmental grattugiato

      Preparazione

Si fa fondere del burro in una padella, si aggiunge la cipolla e la si fa dorare lentamente. A questo punto si mettono in padella gli Spätzle e si mescolano col formaggio. Quando fonde si serve.
In Austria li ho mangiati serviti direttamente in padellini di ferro individuali, simpaticamente posati su legno con appoggio per il manico della padella: un modo per avere il piatto perfettamente caldo al punto giusto, quando il formaggio sta fondendo.




Ne ho fatto anche altre ottime versioni, ad esempio questa

3 commenti:

  1. buoni buoni dopo i gnocchi sono il mio piatto preferito. Li condisco in tutti i modi specialmente con un sugo bianco solo di verdure tagliate a tocchettini piccoli piccoli e poi con aggiunta di speck. Non li passo nell'acqua fredda ma li ungo con un filo di olio.Gis.

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  2. Ottimo piatto e utilissima ricetta. Mi hai fatto ricordare che potrei prepararli più spesso. P.S. il tuo blog è elegantissimo con ricette molto golose.... baci, Maria Chiara

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    1. Grazie, MCC. Il tuo commento mi ha fatto molto piacere. Un abbraccio a te

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