giovedì 17 dicembre 2015

DOLCE ISRAELITICO




Trieste era ed è una città multietnica. In particolare greci, serbi ed ebrei hanno contribuito da secoli a caratterizzare il suo tessuto sociale lasciando anche ricchi ricordi architettonici della loro presenza, che hanno fatto bella la città. L'Austria con l'Ungheria, la Slovenia, l'Istria e la Dalmazia erano di casa... Ecco perché per me è naturale "pescare" in queste culture: fanno parte della mia "triestinità", le ho respirate per strada, tra amici e parenti e anche a scuola, mentre studiavo latino, greco e Dante con amiche greche ed ebree.

Questo che presento è un dolce tratto dal libro: "La nuova cucina israelitica" di Janna Gur. Tutto sommato è un dolce semplice, senza farina, rapido da preparare.




  Ingredienti

2 uova
2 tuorli
110 g zucchero
160 g pistacchi, grossolanamente tritati
10 g cacao amaro
80 g mandorle finemente tritate
160 g cioccolato fondente, tritato
2 albumi
20 g burro fuso

     Procedimento

Mescolare le uova e i tuorli con 80 g di zucchero presi dal totale, fino ad ottenere una densa crema. Aggiungere quindi i pistacchi, le mandorle, il cacao e il cioccolato e rendere l'impasto omogeneo. Sbattere a neve ben soda gli albumi con il resto dello zucchero e incorporarli al composto precedente aggiungendo infine il burro. Versare l'impasto in uno stampo imburrato e infornare a 160°-170° per 40 minuti circa. Prova stecchino.






SANGUE  TRIESTIN

Mio pare patoco, mia mare furlana
e nona paterna po' xe carinziana,
bisnono, sicuro el iera polaco,
su moglie defonta, vigniva del taco.

Ma nona de nona, mi son Debegnac,
de sbris col francese ga avù el patatrac,
de Napolion xe restai impatai con mule nostrane
parechi soldai.

La suocera zerto, xe proprio ungherese,
la magna con paprika fin le zariese.
Per questo el cudic la ga sempre mia moglie,
se pur la ga el pare che vien de Hrastovljie,
mi niora xe inveze 'na grega carfiota,
ebreo ghe xe el pare, la mare cesota.

Che razza che semo? Ma ciò, fiol de un can,
te senti, jebenti, che parlo italian!
E in quanto a caratere estro e morbin,
per marca de fabrica son triestin.

di Laura Borghi Mestroni
tratto da " Paprika e morbin "




4 commenti:

  1. Dev'essere buonissimo Daniela! Grazie per queste tue ricette sempre così originali ;)

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  2. Super Ruli !! il sonetto proprio no lo conoscevo, divertentissimo ! va da sé che descrive i triestini meglio di una lezione di storia
    baci
    Maria Chiara
    (mezza istriana e mezza veneta..... Il marito è molto più complesso, arriva fino in Montenegro)

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    Risposte
    1. Veneto? Attaccato. Istria? Mia nonna. Montenegro? Dietro l'angolo.Io mezza carsolina ( dietro la schiena di Trieste )
      con marito diviso tra Fiume e Irpinia, ma vissuto sempre qua.
      Tutti veri triestini...

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