domenica 24 novembre 2019

TORTA DI SAN GRATO




Quando ho tempo, mi piace guardare al pomeriggio l'ultima parte della trasmissione di Geo: di solito ci sono bellissimi documentari. Ultimamente ne ho visto uno sulla Valle d'Aosta con le sue numerose e splendide mele.
Quando ci sono tante mele bisogna trovare il modo di smaltirle non solo vendendole, ma anche sfruttandole per casa; e qui le donne sono state, sempre e dovunque, bravissime nell'inventare ricette anche molto semplici, ma sempre buone, con quanto la terra offriva loro.

Nel comune di Gressan un dolce tipico è questo: la torta di San Grato, che ho visto preparare. Mi ha entusiasmato la sua semplicità di ingredienti e di lavorazione e ho deciso subito che l'avrei preparata. Poi mi ha conquistato il sapore.
 Eccola.

     Ingredienti

1200 g mele 
3,5 cucchiai di farina di mais ( avevo fioretto, ho usato quella )
2,5 cucchiai di farina 00
150 g zucchero
150 g burro
cannella
8 g lievito in polvere
pizzico sale
mezzo bicchiere d'acqua ( non l'ho messo )

In quanto alle mele, ho pensato a quelle che uso per il mio strudel e, anche, che chi si ritrova con un meleto ha tante qualità, e le adopera tutte ( magari quelle un po' bruttine, ma saporitissime ). Avevo appunto una discreta varietà di mele super-bio caserecce, ricevute in regalo: perfette!

     Procedimento

Tagliare a pezzetti-fettine le mele sbucciate, private del torsolo. Metterle in una pentola con lo zucchero, il burro e la cannella dapprima a fuoco molto basso, mescolando, finché rilasciano un po' di sugo ( così non occorre mettere l'acqua ); poi alzare leggermente il fuoco e continuare a mescolare fino ad avere quasi una purea con ancora dei pezzetti interi. Far raffreddare e aggiungere le due farine, il lievito e il sale già mescolati tra loro. Versare il composto in uno stampo di 26/28 cm di diametro, imburrato e cosparso di pangrattato. Aggiungere di su qualche fiocchetto di burro e un po' di cannella. Forno ventilato a 190° per 35 minuti.



  
Io ho fatto lo sbaglio di usare uno stampo troppo grande ( mi piaceva la forma.. ) per cui il dolce mi è venuto molto basso. Anche perché son partita da soli 700 g di mele pulite ( non ne avevo di più ) e il resto in proporzione. Ma questo non ha influito sul sapore! 

 

3 commenti:

  1. Belle queste ricette Daniela! Sono un vero patrimonio 😍

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  2. Torta di mele storica, nata dall'uso dei pochi ingredienti che avevano in casa. Grazie della segnalazione (Maria Chiara)

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