lunedì 3 marzo 2014

GNOCCHI DI PANE

 

A Trieste li chiamiamo gnocchi di pane, in Austria sono Knoedel, altrimenti canederli. Rappresentano una nostra tipica tradizione e, naturalmente, ogni famiglia ha la sua ricetta.
Bene, allora vi spiego come li faccio io. Sono gnocchi di pane, perciò è un modo per utilizzare il pane vecchio. Il particolare, che ho sempre visto nella mia famiglia, e di cui vado orgogliosa, è che negli gnocchi - anche dopo cotti - si vedono i cubetti di pane originali. Chi affoga il pane nell'acqua per ammollarlo, e poi lo strizza, non avrà mai questo risultato.
Metterò alcune foto dei passaggi salienti.

                   


Questi sono i cubetti di pane secco, circa 400 g.

 

                  



Questi sono i cubetti a cui ho aggiunto 350-400 ml circa di latte. Li ho coperti con pellicola e lasciati là una notte.
Il risultato è che sono tutti uniformemente umidi.




Così appaiono dopo l'aggiunta di 2 uova, 2-3 cucchiaiate di parmigiano grattugiato, e 120-130 g di quello che ho a casa :
o prosciutto cotto o speck o pancetta pepata ( qui pancetta ), sale solo per le uova, e 3-4 cucchiai di farina.
Si mescola con cura e si compattano con una certa energia gli gnocchi. Si passano rotolandoli in poca  farina.
Si cuociono in abbondante acqua bollente salata per 5-6 minuti. A noi piacciono con uno spezzatino misto di manzo e maiale.




Dopo cotti si possono congelare. Con queste quantità ho fatto 16 gnocchi. 



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