lunedì 17 novembre 2025

PLUMCAKE NOCCIOLE E CIOCCOLATO - bis

   

PLUMCAKE  NOCCIOLE  E  CIOCCOLATO...bis




Ennesimo plumcake per le colazioni del mattino: senza un dolcetto l'inizio della giornata è... triste! 

Ho semplicemente aggiunto nocciole tritatissime e codette di cioccolato ad una normale ricetta di plumcake.

     Ingredienti

125 g burro morbido
125 g zucchero a velo
3 uova medie aggiunte una alla volta
200 g farina 00 setacciata con
6 g lievito in polvere
80 g nocciole tritate finemente
codette di cioccolato - una manciatina

     Procedimento

Montare a spuma il burro con lo zucchero; aggiungere, mescolando delicatamente, un uovo alla volta e in ultimo la farina già setacciata col lievito in polvere e unita alle nocciole. Mescolare accuratamente il tutto per renderlo omogeneo e versarlo in uno stampo da plumcake imburrato e infarinato o rivestito da cartaforno. A questo punto aggiungere le codette mescolando delicatamente. Infornare a 180° statico per circa 40 / 45 minuti. Prova stecchino.





domenica 26 ottobre 2025

L' ELEZZIONE DER PRESIDENTE ( Trilussa )

 
L'elezzione der Presidente
 
 
Un giorno tutti quanti l'animali
Sottomessi ar lavoro
Decisero d'elegge' un Presidente
Che je guardasse l'interessi loro.
C'era la Societa de li Majali,
La Societa der Toro,
Er Circolo der Basto e de la Soma,
La Lega indipendente
Fra li Somari residenti a Roma,
C'era la Fratellanza
De li Gatti soriani, de li Cani,
De li Cavalli senza vetturini,
La Lega fra le Vacche, Bovi e affini...
Tutti pijorno parte a l'adunanza.
Un Somarello, che pe' l'ambizzione
De fasse elegge' s'era messo addosso
La pelle d'un leone,
Disse: - Bestie elettore, io so' commosso:
La civirtà, la libbertà, er progresso...
Ecco er vero programma che ciò io,
Ch'è l'istesso der popolo! Per cui
Voterete compatti er nome mio... -
Defatti venne eletto propio lui.
Er Somaro, contento, fece un rajo,
E allora solo er popolo bestione
S'accorse de lo sbajo
D'ave' pijato un ciuccio p'un leone!
- Miffarolo!... Imbrojone!... Buvattaro!...
- Ho pijato possesso,
- Disse allora er Somaro - e nu' la pianto
Nemmanco si morite d'accidente;
Silenzio! e rispettate er Presidente!
* * * * *
Carlo Alberto Salustri in arte Trilussa.

Tecnica segreta di 100 anni dalla Turchia! Il panino più bello e semplic...

sabato 25 ottobre 2025

LA TARTARUGA

 
La Tartaruga aveva chiesto a Giove: Vojo una casa piccola, in maniera che c’entri solo quarche amica vera, che sia sincera e me dia le prove.- Te lo prometto e basta la parola:- rispose Giove- ma sarai costretta a vive in una casa così stretta che c’entrerai tu sola.
 
G. Rodari

venerdì 29 agosto 2025

SANGUE TRIESTIN

 
                                                 SANGUE TRIESTIN


Mio pare patoco, mia mare furlana
e nona paterna po xe carinziana,
bisnono, sicuro, el iera polaco,
su moglie defonta, vigniva dal taco.
Ma nona de nona, mi son Debegnac,
de sbriss col francese ga avu' el patatrac,
-de Napolion xe restadi impatai
con mule nostrane parechi soldai-.
La suocera zerto, xe proprio ungherese,
la magna con paprika fin le zariese,
per questo el cudic la ga sempre mia moglie
se pur la ga el pare che vien de Hrastovglie;
mia gnora xe inveze 'na grega corfiota,
ebreo ghe se el pare, la mare cesota.
Che razza che semo? Ma cio', fiol d'un can,
te senti, iebenti, che parlo italian!
E in quanto a caratere, estro e morbin,
per marca de fabrica son Triestin!


Tratto da "Paprika e morbin" di Laura Borghi Mestroni
edizioni Italo Svevo 1985

sabato 23 agosto 2025

LA TESTA DEL CHIODO

 
 
 La testa del chiodo
 
La palma della mano
i datteri non fa,
sulla pianta del piede
chi si arrampicherà?
Non porta scarpe il tavolo,
su quattro piedi sta:
il treno non scodinzola
ma la coda ce l’ha.
Anche il chiodo ha una testa,
però non ci ragiona:
la stessa cosa capita
a più d’una persona.
 
                             Gianni Rodari
 

domenica 17 agosto 2025

UNA MATITA DI MARE E NUVOLE

 

~ Quanno me godo da la loggia mia
quele sere d'agosto tanto belle
ch'er celo troppo carico de stelle
se pija er lusso de buttalle via,
a ognuna che ne casca penso spesso
a le speranze che se porta appresso.~
Trilussa